La prima in Europa League dell'Inter

 di Luigi Laguaragnella
Questa sera inizia l'avventura delle Europa League per l'Inter. La prima volta per la squadra di Milano in questa competizione da quando ha cambiato formula, anche se i nerazzurri sono in possesso di tre di queste coppe quando negli anni passati si chiamava "Coppa Uefa".
Al Meazza la squadra di Stramaccioni (prima anche per lui a livello europeo) ospiterà i russi del Rubin Karzan, società che riporta i nerazzurri alle memorie del triplete del 2010, quando nel girone di Champions League già la affrontarono (pareggio nel freddo della Russia e vittoria casalinga con Eto'o e Balotelli). 
Il Rubin, probabilmente, proprio da quella stagione calcistica, è emerso nel panorama calcistico internazionale e sicuramente oggi è da definire una squadra pericolosa. 
Lo stesso Stramacciomi lo ammette: "Il Rubin Kazan è l'avversario numero 1 nel girone, da 10 anni ha alla guida lo stesso allenatore che è un'icona del calcio russo che io rispetto tantissimo. Abbiamo grande rispetto e siamo molto concentrati; sarà una gara difficile per noi, ma anche per loro".
L'Inter deve centrare l'appuntamento con la vittoria a San Siro dove sin ora ha subito 7 gol. Oggi deve vincere anche per ribaltare la sconfitta contro la Roma davanti al proprio pubblico.
La trasferta di Torino di domenica scorsa ha dato segnali importanti per Ranocchia e Jesus Navas, dei quali il mister si fida. Stasera mancherà Palacio che ha subito un infortunio con la nazionale argentina e lo staff ha deciso di non convocarlo per precauzione.
Iniziare l'Europa League con una vittoria serve all'Inter anche per chiudere definitivamente (anche se sono già arrivate le scuse a Mondonico) le critiche sul gioco da provinciale lanciate a Stramaccioni domenica sere, il quale, però ha detto di aver interpretato male. Provinciale o no i nerazzurri hanno un solo obiettivo: vittoria.

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