Champions: Juve, che spavento! Lo Shaktar mette alle corde i bianconeri

Alessandro Nardelli. Una squadra spaventata quella uscita dallo Juventus Stadium ieri sera, vittima di uno Shaktar che ha giocato come previsto, sfruttando le caratteristiche dei tanti brasiliani presenti in squadra, tanta corsa, velocità e tecnica. La Juventus di Carrera ha per lunghi tratti, soprattutto nel primo tempo, subito il gioco arrembante della squadra di Lucescu, non riuscendo a controbattere se non in poche occasioni, trascinata dalla furia di Marchisio e la saggezza di un Andrea Pirlo che seppur marcato stretto non ha mai fatto mancare il suo apporto in termine di qualità. Partita che vede nel primo tempo subito la Juve al tiro con Claudio Marchisio autore di un tiro che non trova lo specchio della porta, poi ottima gestione del pallone degli avversari, che riescono a trovare il vantaggio grazie al gol di Alex Teixeira, ben servito dal migliore in campo in assoluto, Williams. La Juve non sembra accusare il colpo, rispondendo subito con un tiro di Matri respinto in angolo dalla difesa ospite. Dal corner che segue, battuto da Andrea Pirlo, Leonardo Bonucci trova il pareggio con un tiro da attaccante di razza. Dopo il pari bianconero si sviluppa qualche altra azione senza esito da una parte e dall’altra, con la Juventus che spinge di più con Matri e Marchisio. Il secondo tempo vede i padroni di casa guadagnare terreno e cominciare a mettere alle corde la squadra ucraina, che sembra soffrire un po’, anche per via della flessione di un Fernandinho vero trascinatore dei suoi nella prima frazione di gioco. Anche i cambi influiscono molto sulla prestazione juventina, con un Vucinic poco concreto e un Matri sprecone sostituiti da Giovinco e Quagliarella, con il solo ex Parma che prova a fare qualcosa di più. Nel finale brividi per un tiro di William che stava per portare in vantaggio lo Shaktar. Tra i migliori della Juventus da segnalare un Bonucci sempre più leader difensivo, capace con la sua forte personalità di sopperire anche a qualche lacuna difensiva, un Marchisio come sempre generoso e volenteroso, capace di dare ordine e qualità alla manovra bianconera. Buona anche la prova di Pirlo, il quale come sempre soffre un po’ la marcatura stretta degli avversari, ma nonostante ciò i suoi passaggi sono quasi sempre precisi e la sua saggezza in mezzo al campo non manca mai. Tra i peggiori in campo senza dubbio Vidal, autore di una prova scialba, senza mordente, fatta di tanti palloni persi in mezzo al campo e di tanti appoggi sbagliati. Male anche Asamoah, che in queste partite di Champions sembra quasi intimidito di fronte agli avversari, finendo per sbagliare molto. Insufficiente Matri, che sbaglia molto, non concretizzando, sprecando tanti gol. La prossima partita verrà giocata dalla truppa di Carrera-Conte contro il Siena di Serse Cosmi, una squadra dura da affrontare con il carattere e la grinta del proprio allenatore.

0 comments:

Posta un commento