Alessandro Nardelli. Una vittoria acciuffata per i capelli, precisamente quelli di Paul Pogba, che non solo per la sua cresta ricorda il più famoso Mario Balotelli, ma anche per le sue movenze e la sua personalità. Ovviamente giocano in ruoli diversi, ma ad entrambi talento e personalità non difettano. Il ragazzo bianconero ha un piede educatissimo, ha gamba e non si tira mai indietro, dimostrando che a 19 anni il futuro è tutto suo. La Juve vince quindi quasi allo scadere della partita, dopo aver subito il pareggio di Taider sull’errore di un De Ceglie in preoccupante involuzione. Si è rischiato di buttare al vento quanto di buono fatto in tutta la partita, con una Juve quasi sempre padrona del campo e capace di giocare una prima mezzora di gara a ritmi martellanti, assaltando letteralmente l’area di rigore bolognese. Poi anche i felsinei sono venuti fuori, grazie a Gilardino, che ha cercato sempre la giocata giusta e il dialogo con Gabbiadini, anche se contro questa difesa bianconera è sempre difficile trovare spazi, a meno di errori clamorosi, proprio come quello di Paolo De Ceglie, prontamente sostituito da mister Alessio dopo il fattaccio. Tra i migliori juventini del match da segnalare principalmente Pogba, su cui tanto è stato detto all’inizio, poi ottima anche la gara di un Barzagli sempre più in ottima forma, che dimostra di essere tra i centrali difensivi più forti al mondo. Buono anche il match di Quagliarella, autore del momentaneo vantaggio degli uomini di Alessio, che al di la del gol dimostra di riuscire a dialogare molto bene con il suo compagno di reparto Bendtner. Se proprio dovessimo trovare un peggiore in campo, invece, non potremmo che fare il nome del pessimo De Ceglie, autore sia dell’errore decisivo sul gol del Bologna, che di tanti altri svarioni. La prossima partita sarà disputata nuovamente allo Juventus Stadium contro l’Inter e sarà decisiva per la truppa di Alessio, una gara che in caso di vittoria bianconera potrebbe tracciare un primo solco in questo campionato.
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