Nicola Zuccaro. E' la terza posizione di classifica a tener banco, in alto come in basso, nella tredicesima giornata che avrà il suo titolo di coda in Roma -Torino. Lungo il pomeriggio domenicale la graduatoria del massimo campionato stava per riservare, con l'ipotetica sconfitta interna dell'Inter, quel trio anti-Juve composto oltre che dalla Beneamata anche da Napoli e Fiorentina. Così non è stato per il faticoso pareggio rimediato dagli uomini di Stramaccioni. Sia i Partenopei per il 2-2 casalingo contro il Milan che i Gigliati per il 4-1 inflitto all'Atalanta condividono la terza piazza. Essa potrebbe consegnare ad una delle 2 compagini l'accesso ai preliminari di Champion's League. Dal terzo posto in alto a quello in basso il salto comincia a divenire lungo per la graduale fisionomia che la classifica sta assumendo nelle ultime due giornate. La terz'ultima piazza è coabitata da Bologna, Chievo, Palermo e Pescara. Le 4 squadre sono appaiate a 11 punti per gli esiti due scontri diretti per la salvezza dai quali è emersa la vittoria dei Felsinei al Dall'Ara sul Palermo per 3-0 e l'1-0 subìto dal Pescara a Siena. Due risultati che hanno prodotto delle opposte ripercussioni sulle panchine, emiliani e abruzzesi. A Bologna Pioli resta mentre in quel di Pescara, Stroppa rassegna le dimissioni. Per la sua sostituzione è testa a testa fra Marino e Colomba. L'altra panchina traballante della tredicesima giornata è stata quella di Ciro Ferrara. In virtù del 3-1 col quale i blucerchiati hanno fatto loro, il Derby della Lanterna, l'ex allenatore della Juventus è stato confermato alla guida tecnica della Sampdoria. Il successo di quest'ultima relega il Genoa a fanalino di coda con 9 punti preceduto di una sola lunghezza dal Siena.
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