Calcio: ancora Konè, il Bologna passa a Napoli e conquista i quarti in Coppa Italia

Andrea Stano. Con Napoli-Bologna si concludono le partite degli ottavi di finali di Coppa Italia. Il match si è concluso col punteggio di 2 a 1 a favore della compagine ospite. Le due squadre si ritrovano nuovamente appena tre giorni dopo aver duellato in campionato, con la clamorosa vittoria corsara dei rossoblu in terra partenopea. Il Napoli schiera una squadra competitiva puntando su quattro titolari di estrema importanza quali De Sanctis in porta, Britos in difesa, Inler a metà campo e il matador Cavani in avanti con Pandev al suo fianco. Il macedone sostituisce l’ottimo Insigne dell’ultimo periodo. Alle spalle dei due attaccanti il ragazzino El Kaddouri. Non c’è Cannavaro recentemente squalificato per la vicenda scommessopoli. Il Bologna scende in campo con il solo Sorensen come giocatore titolare della squadra tipo in campionato. Attacco a tre con Konè, eroe del match di campionato al San Paolo, e Pasquato, alle spalle del giovane Paponi. Al 12’i padroni di casa passano in vantaggio. Su calcio d’angolo Cavani va più in alto di tutti e anticipa il proprio marcatore insaccando il pallone in rete. Colpo di testa da oscar e 1 a 0. Lo stesso uruguayano potrebbe raddoppiare nove minuti più tardi su punizione ravvicinata, una sorta di corner corto. Il suo tiro viene deviato sulla traversa dal portiere Stojanovic. Napoli momentaneamente superiore con i felsinei incapaci di fare gioco. Il Bologna dopo la rete subita cerca di spingere e aggrapparsi alla classe di Konè. Dopo insurrezioni continue ma mai concretizzate arriva tuttavia il pareggio. Pasquato è bravo a disorientare Dossena con una finta e superare col sinistro il numero uno del Napoli. La formazione allenata da Mazzarri si è vistosamente rilassata in seguito al vantaggio e palesa qualche disattenzione di troppo certificata dalle due ammonizioni per Britos e Fernandez. Il primo tempo si chiude sull’1 a 1. La ripresa non prevede sostituzioni. Fino al 70' il secondo tempo fa rima solo con noia, solo qualche conclusione imprecisa dalla distanza da parte di Inler. Poi Il Bologna si sveglia dal torpore, proprio come nella prima metà di gara e sfiora il gol in due occasioni. Con Pasquato, ma è provvidenziale l’uscita di De Sanctis che smanaccia in angolo, e con il baby Veratti che di testa illude i propri tifosi ma è davvero prodigioso l’intervento del portierone azzurro. Napoli spaesato e incapace, nonostante il tasso tecnico superiore, a insidiare i propri avversari e quando Cavani serve al volo un passaggio arretrato a Pandev, l’ex Inter non è in grado di appoggiare il pallone in rete. Lo stesso Pandev una manciata di secondi più avanti si divora clamorosamente il vantaggio facendo arrabbiare il pubblico di casa. E’ sempre Cavani a fornirgli il pallone e, a tu per tu con Stojanovic, il macedone colpisce incredibilmente il palo. E’ un Napoli diverso, defibrillato e speranzoso di passare il turno. Cavani colpisce di testa ma il portiere rossoblu è fantastico nell’impedirgli la realizzazione del gol. Al 43’ una botta violenta da fuori di Insigne intimorisce gli avversari ma niente di fatto. Ma ancora una volta è Konè a cambiare la partita. Tre giorni fa fece urlare i tifosi del Bologna con una meravigliosa rovesciata, oggi con un tiro a giro degno del miglior Del Piero fredda De Sanctis e tutto il San Paolo consegnando la qualificazione ai quarti alla propria squadra. Il Bologna affronterà l’Inter. Le altre partite saranno Lazio-Catania, Juventus-Milan e Inter-Bologna. Se il Napoli avesse ottenuto il successo ai quarti avrebbero partecipato esattamente le prime otto squadre del campionato italiano. Non è stato così. Pioli si conferma una maledizione per Mazzarri che nei sei incroci trai due allenatori non è riuscito a vincere nemmeno una volta. Cinque sconfitte e un pareggio.

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