Alex Nardelli. Il 2012 per la capolista Juventus si conclude così, con una vittoria di rimonta, in una partita che si stava mettendo davvero malissimo per gli uomini di Conte, costretti a fare i conti con assenze pesanti. Infatti in questa gara mancavano l’infortunato Chiellini (per lui si parla di tre mesi di stop) e un Vucinic non al meglio, seduto però in panchina pronto ad entrare nel secondo tempo. Proprio l’inserimento del montenegrino ha cambiato le sorti della partita, con l’ex Roma e Lecce in grado di favorire il primo gol di Matri e di segnare la terza marcatura, che ha tagliato definitivamente le gambe al Cagliari. Sardi scesi in campo in maniera molto ordinata, pronti a giocarsi la propria partita, in grado infatti di mettere in difficoltà, fino all’espulsione di Astori, i Campioni d’Inverno con un ottimo gioco a centrocampo e una mossa tattica azzeccatissima, Thiago Ribeiro marcatore a uomo su Pirlo nella fase difensiva e attaccante aggiunto in quella offensiva. Tra le note positive di questa partita, da segnalare la solita carica agonistica di mister Antonio Conte, trasmessa come sempre ai suoi uomini soprattutto nel primo tempo, in cui alcuni giocatori sembravano imballati e la Juve si dimostrava incapace di pungere in avanti. L’allenatore ex Bari è sicuramente il dodicesimo giocatore dei bianconeri, e la sua assenza si è ovviamente notata in alcune partite in cui la Juve è sembrata giocare in maniera banale e scontata. Ora invece i bianconeri sembrano aver ritrovato quella voglia di vincere e convincere anche se alcuni uomini, vuoi per fisiologica stanchezza (Asamoah, Vidal), vuoi per scarse motivazioni (Quagliarella), sembrano arrancare un po’. Di negativo invece c’è stata un po’ di presunzione da parte dei giocatori nella prima frazione di gioco, come a voler sottovalutare un Cagliari che invece, ben schierato da mister Pulga ha dato del filo da torcere alla Juventus, con un Nainggolan autore di una prestazione maiuscola. Purtroppo non è l’unica volta che accade ciò, e spesso è stato pagato questo credersi superiore all’avversario, soprattutto nei primi tempi, in partite che sono state poi risolte con il carattere e la grinta dei bianconeri. Conte dovrebbe lavorare molto su questo, una rosa fortissima come la Juventus dovrebbe giocare con più umiltà per evitare di incappare in problemi contro squadre che non hanno nulla da perdere. Male anche la prestazione dell’arbitro, incappato in una serie di madornali sviste che hanno portato tra l’altro all’assegnazione di un rigore dubbio al Cagliari. Il migliore in campo della Juventus è stato senza ombra di dubbio Alessandro Matri. Per l’attaccante di Sant’Angelo Lodigiano una doppietta che sa di liberazione, dopo un periodaccio in cui il ragazzo non riusciva più a segnare. Una prestazione maiuscola la sua, con due reti da vero rapinatore d’area, che hanno contribuito alla vittoria della Juve in una gara che sembrava davvero in salita. Ottima anche la prova del solito Mirko Vucinic, entrato nel finale di gara in tempo per spaccare la partita con un tiro ribattuto da Agazzi sul quale si è fiondato Alessandro Matri segnando il gol dell’1-1. Non pago l’ex Lecce ha timbrato anche il cartellino con la rete dell’1-3 che ha chiuso definitivamente il match. Un autentico fuoriclasse Vucinic, senza del quale la Juve si dimostra inoffensiva in fase d’attacco. Male invece Arturo Vidal, il quale sembrava già in vacanza. Il bianconero si è dimostrato avulso al gioco ieri sera, sbagliando tantissimo e non rendendo come al suo solito. Come ciliegina sulla torta poi il rigore provocato al Cagliari e quello a favore della Juventus calciato malamente. Insufficienti anche le prove di Caceres, autore di diversi errori in fase di appoggio, e di Quagliarella, ieri sera un corpo estraneo in attacco. La prossima gara sarà disputata contro la Sampdoria di Delio Rossi, una squadra da non sottovalutare e da affrontare con il solito spirito battagliero, per continuare a dominare in questo campionato di serie A.
0 comments:
Posta un commento