Andrea Stano. Le strigliate di Zeman ai suoi giocatori nelle ultime settimane sono servite a qualcosa. La Roma vince anche a Siena ed è il terzo successo di fila dopo la trasferta di Pescara e il 2 a 0 in casa col Torino. Il Siena di Serse Cosmi tra le mura domestiche ha collezionato 12 punti in virtù delle tre vittorie con Bologna, Genoa e Pescara e di tre pareggi. Una sola sconfitta casalinga per i toscani. Dall’altra parte la Roma ha vinto in quattro occasioni nelle proprie trasferte, perdendo per ben tre volte. Non ha mai pareggiato fuori casa. Nella Roma si ferma Osvaldo sostituito sulla fascia da Pjanic, nel tridente assieme a Destro e Francesco Totti. A centrocampo De Rossi sconta la terza ed ultima giornata di squalifica. Giocano Florenzi, Bradley (sempre positive le sue prestazioni) e il greco Tachtsidis, disastroso nel primo tempo. Il Siena conferma la squadra che ha pareggiato a Verona settimana scorsa con la sola eccezione di Sestu, trai più propositivi nella prima frazione di gara, al posto del brasiliano Angelo. Il primo tempo si conclude uno a zero a favore dei padroni di casa. Segna Neto, che con questo gol consacra se stesso in un campionato impeccabile, su calcio d’angolo calciato dalla destra da Valiani. La Roma spinge ma non forsennatamente e con scarsissima lucidità. Vicina al pareggio solo con Totti ma la sua revolverata su punizione viene vanificata da un prodigioso intervento del portiere Pegolo. Nella ripresa i giallorossi spingono con maggiore mordente e vivacità. Tachtsidis, che sbaglia molto però almeno cerca le verticalizzazioni improvvise, si prende maggiori responsabilità ed è proprio dal suo piede che nasce il pareggio. Delizioso lob in area di rigore verso Florenzi che accarezza il pallone per poi sfornare un preciso assist sulla testa di Mattia Destro che in barba al passato bianconero esulta calorosamente. Da questo momento in poi la squadra ospite diventa padrone assoluto del campo. La Roma non è arrembante come al solito ma molto più quadrata e assennata in campo. Scarseggiano le occasioni da gol ma è pur vero che il Siena non tira mai in porta. A metà secondo tempo, il redivivo Perrotta, subentrato a Tachtsidis, segna il vantaggio nel goliardico tripudio della curva romanista. La sua rasoiata dal limite dell’aria si insacca alle spalle del numero uno del Siena. Nel secondo minuto di recupero, dopo le infuocate proteste dei senesi che accampano un rigore che non c’è, Mattia Destro sigla la sua personale doppietta portando il punteggio sul 3 a 1 a favore della Roma. Totti, calciatore sublime e inarrestabile oggi in campo, taglia il campo servendo Pjanic che in aria di rigore preferisce il suggerimento per l’attaccante cresciuto nelle giovanili dell’Inter. Sinistro facile facile e classica esultanza con balletto davanti la bandierina. Quarta rete in campionato per Mattia Destro che tanto si è fatto aspettare. Ottima prova della truppa zemaniana che approfitta perlopiù della remissività dei propri avversari. Dopo il vantaggio inaspettato di Neto, infatti, l’interruttore del Siena viene posizionato su OFF. La Roma rimane sesta ma raggiunge quota 26 punti non guadagnando terreno nella sua corsa ai vertici della classifica. Aspettando la Fiorentina, nel delicato match casalingo con la Sampdoria, vincono infatti Juventus, Lazio, Napoli e Inter. Sempre più allarmante la posizione del Siena, a 11 punti e penultimo assieme al Pescara, anch’esso uscito malconcio dopo le cinque sberle di Napoli nella gara delle 12.30. Sabato prossimo sfida avvincente e diretta tra Roma e Fiorentina con l’aeroplanino Montella che torna da ex dopo la rifulgente carriera da calciatore tra le file giallorosse e la breve seppur preziosa parentesi da allenatore di due stagioni fa.
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