Nicola Zuccaro. Fra le due litiganti la terza gode. Volgendo al femminile il celebre detto si può analizzare così il vertice della graduatoria al termine della ventunesima giornata. A godere l'ebbrezza della vetta è la Juventus che in virtù del 4 a 0 rifilato all'Udinese nell'anticipo serale del 19 Gennaio consegue i cinque punti di vantaggio che la separano da Lazio e Napoli sue immediate inseguitrici. Le Aquile biancocelesti hanno rischiato di fare harakiri a Palermo. Dopo il momentaneo 1-0 firmato da Floccari nel ruolo di Vice-Klose a cui è seguìta la rimonta dei rosanero (che se definitiva avrebbe potuto dare ad essi ossigeno per la scomodissima penultima posizione della graduatoria agli uomini di Gasperini) i laziali hanno raggiunto il pareggio al foto-finish. Un punto perso per il team di Petkovic alla luce di quanto si è verificato a Firenze dove il centesimo goal di Cavani si è rivelato provvidenziale al Napoli per poter restare sulla scia di Lazio e Juventus. Prosegue la risalita del Milan. La doppietta di Pazzini colloca i rossoneri al quinto posto ovvero in Zona Europa League. Risale anche il Torino che espugnando per 2 a 0 l'Adriatico di Pescara si posiziona solitario al nono posto ossia nel pieno centro-classifica. In coda, pur restando invariato il terzetto di chiusura, si registra il successo casalingo del Siena. Il 2 a 0 inflitto alla Sampdoria documenta la terza discesa oltre a quelle del Bologna e del Pescara. Stabile per il suo ruolo di diga della bassa classifica è il Cagliari. Il ritardato inizio del match in casa dell'Atalanta non ha provocato ripercussioni sul rendimento dei Sardi che ottenendo, dopo essere passati in vantaggio, un prezioso 1 a 1 si portano a più tre sul Genoa. I grifoni, alla luce del 2 a 0 subìto al Marassi dal Catania. restano terz'ultimi confermando la piena crisi che non scoraggia il tecnico dei genoani Gigi Del Neri.
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