La Juve vince e convince andando in fuga a +5 dal Napoli

Alex Nardelli. Le partite di ieri hanno dato il loro verdetto. Di mini-fuga ufficiale si può parlare, dopo la convincente vittoria ottenuta dagli uomini di Conte contro una Fiorentina mandata in confusione dalla grande partita disputata dai bianconeri e dopo il pari serale tra Lazio e Napoli. Un successo da grande squadra per questa Juventus che in un pomeriggio spazza via le scure nubi che si addensavano allì'orizzonte, dimostrando che la crisi, se mai c'è stata, è stata superata appieno. Per la cronaca la gara è terminata 2-0 per i padroni di casa, con reti di Vucinic e di Matri.

Ciò che ha impressionato nel gioco di questa Juventus è  stata l'assoluta padronanza a centrocampo, dove Pizarro è stato marcato a uomo, venendo così annullato e Borja Valero ha trovato grossissime difficoltà a superare i suoi avversari diretti Vidal e Marchisio. La Madama ha spadroneggiato sulla mediana ma non solo, anche le fasce sono state terreno di caccia da parte dei bianconeri, con Lichtsteiner che ha travolto letteralmente Pasqual e De Ceglie che ha giocato alla pari col temibile Cudarado. Infine la fase difensiva, quella che preoccupava un po' di più, vista l'assenza contemporanea di Bonucci e Chiellini, e il turnover che ha portato Caceres in panchina nel primo tempo. Sembrava dovesse ballare la difesa juventina, invece, sorretta dal sempre più decisivo Andrea Barzagli (pagato circa 350 mila euro solo due stagioni fa), non ha steccato, mettendo in mostra un Marrone e un Peluso in crescita rispetto alle ultime gare.

Il migliore in campo in assoluto ha un nome ed un cognome ben preciso, Arturo Vidal, vero e proprio pallino del prossimo tecnico del Bayern Monaco, Pep Guardiola. Il cileno è stato il padrone incontrastato del centrocampo bianconero, recuperando palloni in quantità industriale, cercando il tiro e, ciliegina sulla torta, fornendo un passaggio molto bello per il gol di Matri. Insomma, una prestazione a tutto campo per il forte mediano juventino, che ne fa accrescere sempre di più il valore, e di conseguenza le possibilità che rimanga a Torino, con buona pace di Guardiola. Un gradino più giù c'è il già citato Andrea Barzagli, autore dell'ennesimo superbo match. Il centrale toscano si sta rivelando una colonna portante di questa squadra, non sbagliando quasi mai una gara, mostrandosi sempre attento, preciso e tenace nel recuperare palla. Non è esagerato dire che al momento sia il centrale difensivo più forte in Italia, e tra i primi 8 al mondo nel suo ruolo. 


Eccellente, poi, Andrea Pirlo, ieri in versione robot, programmato per distribuire palloni su palloni, complice anche la troppa libertà concessagli dai viola rispetto all'andata, dove fu marcato a uomo. Il regista bianconero ha giocato una grande gara, anche se dovrebbe evitare qualche leziosismo di troppo. Bene anche Matri, autore del secondo gol, quello che di fatto ha incanalato verso un binario tranquillo la gara. Il bomber di Sant'Angelo Lodigiano è così, accetta la panchina, si gioca le sue carte e quando è chiamato a scendere in campo da sempre il suo contributo.

Certo, non sarà un attaccante di caratura internazionale capace di segnare 15-20 gol all'anno, ma in questa Juve abulica offensivamente serve anche lui. Infine Mirko Vucinic, il giocatore amante dei gol difficili, ma che non riesce a segnare quelli facili. Una prova di spessore anche per il montenegrino, autore del grandissimo gol che ha pèortato in vantaggio la sua squadra, ma capace poi di sbagliare una rete facilissima, solo davanti a Viviano. Nessun peggiore in campo in assoluto, da segnalare solamente l'ennesima prova sciatta di Giovinco, il quale riesce nell'impresa di mangiarsi un gol fatto davanti alla porta. L'ex Parma se continua di questo passo, rischia di cedere il posto a un Matri decisamente più utile in questo momento.

La prossima gara, ottavo di finale di Champions League, verrà giocata al Celtic Park di Glasgow, contro il Celtic, una squadra da non sottovalutare per gli uomini di Conte e capace di mettere in difficoltà i bianconeri, che sicuramente però metteranno in campo tutta la loro grinta, carattere e classe.

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