Milan-Lazio, tris per il sorPazzo: Aquila annientata, Diavolo in Champions

di Luca Losito. Il Milan fa suo il secondo big-match giocato in anticipo, sorpassa la Lazio e avvicina le duellanti di ieri sera al S.Paolo, Napoli e Juve. Allegri continua la sua stagione capolavoro, in cui sta riplasmando dalle sue stesse ceneri un Diavolo brioso, divertente, rapido, giovane e mai banale. Presente e futuro sono tutti dalla parte di questa squadra, a patto che ci si tenga stretti l'abile condottiero che l'ha resa tale: il Conte Max. Alla vigilia si è parlato tanto dell'assenza di SuperMario, in campo però c'ha pensato un SuperPazzo a dissipare ogni dubbio e chiudere al meglio la gara. Bastano 2' ai rossoneri per creare la prima chance con El Shaarawy, causa di numerosissimi mal di testa per i difensori biancocelesti nel corso del match, bravo nella circostanza Marchetti a chiudergli lo specchio della porta. Passano pochi minuti e il Milan sfonda nuovamente: Pazzini calcia a porta sguarnita, Biava con un folle colpo di tacco salva sulla linea di porta. La Lazio non sembra poter reggere il fattore El Shaarawy, così è: al De Sciglio serve il n°92, che dribbla secco Biava prima di venire atterrato al limite dell'area da Candreva; i rossoneri invocano il rigore, l'arbitro Rizzoli fischia una punizione dal limite ed espelle il laziale per aver interrotto una chiara occasione da gol. I laziali tengono botta anche in 10, ma al 40' Pazzini rompe l'equilibrio: destro di Abate respinto da Marchetti, El Shaarawy si avventa sulla sfera con Pereirinha, la palla rimane a due passi dalla porta e il Pazzo scaraventa dentro. La banda di Allegri, senza più alcuna ansia, pigia forte sull'acceleratore e raddoppia prima della pausa: Marchetti respinge un colpo di testa di Pazzini su azione d'angolo e Boateng ribadisce in rete. E' il 44' del primo tempo. Il terzo posto solitario è già in archivio. La ripresa, per Ambrosini & Co., scivola via senza alcun rischio. Petkovic cambia qualcosa per cercare una reazione che, in realtà, mai arriva. Anzi, al 60' Pazzini trova anche il bis personale con un gran destro dalla distanza che s'infila all'angolino. Dopo un avvio stagionale disastroso, il Milan si ritrova da solo al terzo posto con un punto in più della Lazio e cinque in meno del Napoli. Il secondo posto, a questo punto, non è più solo un miraggio. Ora vallo a raccontare a chi parlava di catastrofi sportive assicurate dopo l'addio dei senatori, la cessione dei fenomeni ed un avvio traumatico. Bravo Allegri, diamo a Max quel che è di Max.

0 comments:

Posta un commento