Partenopei alla ricerca della tredicesima vittoria casalinga. L'Inter, invece, ha un andamento bizzarro negli impegni in trasferta. Dopo le sei vittorie di fila di inizio campionato, arrivarono quattro KO. In totale otto successi e altrettante sconfitte (l'ultima domenica scorsa a Palermo), e un solo pareggio, all'Olimpico contro la Roma.
Mazzarri ritrova Cavani e Beherami dopo il turno di squalifica, scontato col Pescara, che aveva fermato entrambi i giocatori. Nell' Inter degli infortuni, Stramaccioni riabbraccia Guarin e Cambiasso. L'argentino, però, si accomoda in panchina.
Primo tempo spumeggiante. Si parte subito con la rete di Cavani che sfrutta il magistrale taglio dell'ex Pandev per infilarsi tra Chivu e Ranocchia e trafiggere Handanovic. Lo stesso matador andrà vicino al raddoppio pochi minuti più avanti con un destro da fuori che si spegne sul fondo. Guarin ci prova su punizione ma è bravissimo De Sanctis a disinnescare la bomba del colombiano.
Al 23esimo arriva il pareggio. Alvarez, servito dal bravissimo Kovacic, viene steso in aria da Zuniga. Per l'arbitro Giannoccaro è calcio di rigore. E' lo stesso numero undici ad incaricarsi della battuta. De Sanctis intuisce ma non impedisce la rete di Alvarez. 1 a 1.
E' comunque il Napoli a fare la partita e la pressione degli uomini di Mazzarri viene premiata quando Zuniga viene atterrato al limite da Jonhatan. L'arbitro fischia il calcio di rigore. Cavani questa volta non sbaglia e sigla il 2 a 1. Per il bomber uruguayano è il gol numero 100 con la maglia azzurra nonchè il 25esimo in campionato.
Sul finire del primo tempo anche Hamsik sfiora la rete personale ma Handanovic è bravo a respingerne la conclusione. I primi 45 minuti di gioco si concludono sul punteggio di 2 a 1.
Il secondo tempo, tutto muscolare, non regala spunti degni di osservazione fino alla rete del definitivo 3 a 1. A segnare è sempre il solito Cavani che riceve ils econdo assist della gara di Pandev dall'out di sinistra per poi colpire in scivolate. Non ci sono più aggettivi per descrivere questo straordinario fenomeno.
Finisce così. Il Napoli ha nettamente meritato. L'Inter, con l'attenuante infortuni, ha fatto ciò che poteva ma adesso il cammino per l'Europa League è gravemente compromesso. La ciurma del presidente De Laurentiis, invece, si gode un secondo posto, ormai, sempre più in cassaforte.
Numeri da capogiro per Edinson Cavani. Con la maglia del Napoli, in soli tre anni, ha totalizzato 101 gol. Davvero un attaccante mostruoso. I 63 milioni di clausola per portarlo via sono più che giustificabili.
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