di Luigi Laguaragnella
Nella scorsa serata, attraverso un comunicato stampa sul suo sito ufficiale, l'Inter ha dichiarato l'arrivo del nuovo allenatore: "FC Internazionale comunica di aver raggiunto l'accordo con Walter Mazzarri, nuovo allenatore dell'Inter. FC Internazionale ringrazia Andrea Stramaccioni per il grande impegno profuso e la professionalità dimostrata in un anno particolarmente difficile. L'accordo con Walter Mazzarri avrà durata biennale".
Più chiaro ed esplicito di così non si può. A confermare l'arrivo dell'ex allenatore del Napoli sono anche le parole di Moratti: "L'ho scelto io". Il presidente, come tutta la società nerazzurra, ringrazia per tenacia e professionalità Stramaccioni convinti che la stagione appena conclusa sia stata influenzata per lunga parte dai problemi fisici. Ma era opportuno cambiare.
Attraverso l'ufficializzazione di Mazzarri a neanche sette giorni dall'ultima giornata di campionato, l'Inter ha voluto certamente dare dei segnali di sicurezza ai suoi tifosi. Occorre ripartire. Il prossimo anno Zanetti e compagni non disputeranno alcuna coppa europea, ma le difficoltà saranno inevitabili, essendo l'Inter in fase di ricostruzione. Mazzarri, per esperienza, tenacia sembra l'uomo giusto sulla panchina dell'Inter: ha un suo credo tattico (3--5-2) che però sa adattare in base alla situazione e soprattutto sembra sappia farsi rispettare da giocatori, società e tifosi. Insomma ha il coraggio di dire le cose in faccia e per l'ambiente-Inter questo è fondamentale. In campo riesce a dare un'impostazione di gioco equilibrata, fuori sa assumerci le sue responsabilità. Assomiglia all'amato Mourinho, anche se con il portoghese ha avuto spesso discussioni e schermaglie. Certamente, anche se non ha avuto la fortuna di competere per grandi obiettivi, se non con il Napoli che ha guidato dal 2009 rendendola una grande squadra fino alle qualificazioni in Champions League, senza dimenticare la vittoria della coppa Italia contro la Juve, ha un carisma utile da trasmettere alla squadra.
Per l'Inter è l'uomo giusto, con la giusta esperienza e con la giusta voglia di poter vincere (anche per incermetare il suo palmares personale). Per due stagione siederà sulla panchina dell'Inter.
Con l'arrivo dell'allenatore toscano la società dovrebbe puntare su giocatori che permettano di fare un salto di qualità ed entusiasmo. Non bisogna dimenticare che l'Inter tra le sue fila ha già Gargano e Cassano che Mazzarri conosce bene. E inoltre anche Campagnaro. La prova del nove, per il neo allenatore, sarà coltivare i talenti di cui l'Inter ha investito, tra cui dovrebbe comparire anche Icardi.
Per ora i tifosi dell'Inter, grazie alla firma di Mazzarri, possono credere in un immediato rilancio.
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