Brasile 2014: Ronaldo monumentale, Sakho regala i Mondiali alla Francia

Andrea Stano. Questa sera ulteriori sei Paesi hanno potuto festeggiare l'approdo ai Mondiali 2014 che si giocheranno in Brasile la prossima estate. Tra le squadre europee accedono alla manifestazione iridata Grecia, Portogallo, Croazia e Francia mentre per il continente africano, Ghana ed Algeria raggiungono le già qualificate Nigeria, Camerun e Costa d'Avorio.
Procediamo per ordine. Alle 17 è andata in scena la prima gara della giornata tra Egitto e Ghana. Malgrado la buona prova dei "faraoni" che vincono 2 a 1 al Cairo contro le "stelle nere", la nazionale di Asamoah e Muntari, forte del 6 a 1 dell'andata, si aggiudica per la terza volta il pass per il Mondiale. A segno per i padroni di casa Zaki e Gedo al 24' e all'84' mentre il Ghana accorcia le distanze al novantesimo con l'appena entrato Kevin Prince Boateng.
Attesissimo il match di Blida delle 19.15 dove l'Algeria in casa affronta il Burkina Faso a caccia della prima qualificazione della storia. Gli "stalloni", tuttavia, dovranno pazientare ancora per coronare il loro sogno rinviando la partecipazione al Mondiale tra qualche anno quando potranno riprovarci per Russia 2018. Le "volpi del deserto" algerine, infatti, vincono per 1 a 0. La rete qualificazione la mette a segno il difensore Bougherra al quarto della ripresa con un preciso colpo di testa. Quarto Mondiale per i biancorossi.
Gli occhi di mezzo mondo, però, erano puntati sullo stadio Olimpico di Stoccolma dove la Svezia di Ibrahimovic aveva il compito di capovolgere l'1 a 0 dell'andata a favore del Portogallo di Cristiano Ronaldo. Si preannunciava una sfida avvincente e così è stato. Finisce 2 a 3 per i lusitani. A dir la verità la prima frazione di gioco è noiosissima, succede poco e niente. Il secondo tempo, invece, è elettrizzante. Il Portogallo passa avanti con Ronaldo al 50' con un gran sinistro incrociato imparabile per Isaksson. Al 68esimo si sveglia dal letargo Ibrahimovic fino ad ora per niente nel vivo del gioco. Lo svedese segna il pareggio con dedica speciale e Pepe con il quale aveva avuto un piccolo diverbio durante l'incontro. Quattro minuti più tardi lo stesso fenomeno ex Milan calcia una cannonate su punizione che buca le mani di Rui Patricio. Sul 2 a 1 alla Svezia servirebbe un gol per acciuffare la qualificazione ma la gioia del pubblico di casa viene soffocata dall'immenso Cristiano Ronaldo al 77'. Altro mancino letale, questa volta sul lancio di Hugo Almeida. Ma la partita di CR7 non è ancora finita perchè all'81esimo realizza persino la tripletta stavolta col destro. Un biglietto da visita per il Pallone d'Oro che molti vorrebbero assegnare a Frank Ribery.
L'altra sfida affascinante della serata è senza dubbio quella disputata sul campo dissestato di  Parigi tra la Francia e l'Ucraina. Galletti obbligati ad una prestazione perfetta dopo la sconfitta per 2 a 0 maturata a Kiev settimana scorsa. I blues dominano la partita e vincono 3 a 0. Gli uomini di Deschamps partono subito aggressivi e trovano la rete dell'1 a 0 al 22' con Sakho che si avventa sulla respinta di Pyatov dopo la conclusione di Ribery. Il raddoppio porta la firma di Benzema, in panchina nella gara di andata, al minuto 34. Gol convalidato nonostante il fuorigioco. Per onor di cronaca va segnalato che proprio due minuti prima allo stesso attaccante del Real Madrid era stato ingiustamente annullato un gol regolare. Nel secondo tempo la Francia trova la terza rete al 72' ancora col difensore del Liverpool nella partita più importante della sua carriera.
Tra gli spareggi Uefa ad aprire le danze alle 20 sono state Romania e Grecia. Alla National Arena di Bucarest gli uomini di Piturca non sono riusciti nell'impresa di capovolgere il 3 a 1 dell'andata a favore della "nave pirata". Finisce 1 a 1 e Grecia qualificata alle fasi finali di un Mondiale per la terza volta nella sua storia. Al vantaggio del solito Mitroglu al 23esimo (aveva già realizzato una doppietta nella sfida precedente) risponde la Romania al 55' con l'autorete del romanista Torosidis.
Infine Croazia-Islanda. Anche per la selezione del Nord Europa svanisce il sogno della prima volta. A Zagabria le "fiamme" di Kovac vincono per 2 a 0 (reti di Mandzukic, poi anche espulso, e del capitano Srna) dopo lo 0 a 0 dell'andata.
Sono previste 32 squadre partecipanti al trofeo più importante del mondo e ne mancano ancora due per completare il tabellone. Si tratta perlopiù di una formalità visto che Messico ed Uruguay, in campo domani sera, hanno sbriciolato Giordania e Nuova Zelanda nelle gare di andata di settimana scorsa rispettivamente 5 a 0 e 5 a 1.

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