Dalla festa Thohir alla beffa Samp: l'Inter fermata 1-1

di Luigi Laguaragnella
L'Inter non ne approfitta ancora e non ne approfitta neanche con la presenza da presidente sugli spalti di Thohir che prima della gara ha dato al popolo interista una nuova carica. Nel pomeriggio prima di assistere al pareggio casalingo contro la Sampdoria, allenata dall'ex nerazzurro Mihajlovic, hanno sfilato in campo alcuni vecchi beniamini dell'era Moratti e che hanno segnato la storia degli ultimi anni. Una cerimonia per passare le consegne al nuovo proprietario. Moratti ha assistito alla partita accanto al magnate indonesiano. C'era un bel clima a riscaldare il freddo di Milano e pare che gli undici di Mazzarri scesi in campo si siano lasciati andare troppo alla festa. L'Inter con la solita punta Palacio supportata da Guarin e Alvarez al fischio d'inizio presenta Zanetti titolare. La Samp è offensiva con Pozzi, Eder e Gabbiadini; quest'ultimo per tutta la gara è stato il più incisivo e il più vivace. Dopo un sui tiro nei primi minuti di gara, l'Inter opera un forcing e il vantaggio arriva da un dribbling ubriacante di Alvarez che da sinistra mette in mezzo dove Guarin ha il tempo di stoppare e tirare da pochi metri dalla porte. Sembra la partita dell'Inter; Jonathan potrebbe raddoppiare con un bel tiro di poco fuori l'incrocio.
Eppure la Sampdoria attua una buona manovra in campo: tiene testa ai padroni di casa. C'è un'altra occasione con Pozzi.
La squadra di Mazzarri appare meno convincente rispetto alle altre gare, anche quella di domenica scorsa contro il Bologna. La ripresa lo conferma. Poco alla volta l'Inter avverte la stanchezza del pressing voluto dal suo allenatore. Palacio è attivo ma non giunge mai davanti al portiere, Guarin colpisce un palo con un tiro incrociato. Poi sono i blucerchiati ad impensierire Handanovic. Prima Pozzi e poi una punizione di Eder fanno credere alla squadra di Mihajlovic che la gara non è finita. Il migliore dell'Inter, Alvarez, esce sfinito per far posto a Belfodil. Sembra una premessa per gestire gli ultimi minuti, accontentandosi del gol di vantaggio. Ancora una volta, però era necessario chiudere i conti, perchè ad un minuto dal novantesimo l'allenatore doriano indovina il cambioa: Renan prende palla dal limite e sfodera un sinistro dritto e potente indirizzato verso l'angolino basso. E' il pareggio che regala il secondo punto alla Samp e allontana l'Inter dai vertici della classifica, nonostante il pareggio della Roma. Adesso i nerazzurri possono essere raggiunti nuovamente dalla Fiorentina. Certamente sono in piena corsa Champions, ma il pareggio di questo pomeriggio va ad aggiungersi alle beffe della stagione. E' meno doloroso, perchè in previsione di gennaio, le speranza sono rivolte tutte su Thohir.

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