di Luigi Laguaragnella
Una gara spettacolare, piena di colpi di scena e di decisioni arbitrali controverse si chiude con l'inaspettata vittoria dell'Inter.
A decidere il posticipo contro la Lazio è il grande ex Hernanes: il brasiliano con una doppietta ribalta lo svantaggio nerazzurro ad opera di Candreva che lasciava presagire una goleada degli uomini di Pioli in piena lotta Champions.
La vittoria per 2-1 dell'Inter influenzano le due espulsioni dei laziali Mauricio e Marchetti. Per la seconda volta, dopo la trasferta ad Udine, la squadra di Mancini affronta gli avversari con doppia superiorità numerica, ma la sofferenza in campo non è mancata.
L'Inter vuole vincere la partita come la Lazio e, infatti, l'allenatore interista punta sull'inserimento di Kovacic; i bianco celesti sono sempre le pedine collaudate che stanno insinuando la Roma al secondo posto: sin dai primi minuti Candreva riscalda i guanti di Handanovic, poi al secondo tentativo, su passaggio di Felipe Anderson non fallisce l'appuntamento col gol.
L'Inter, che poco prima con Icardi poteva passare in vantaggio, non si chiude e prova a giocare alla pari. Hernanes è pimpante ed è un grande supporto al dinamico Palacio. I guai per la Lazio cominciano dopo che Mauricio atterra Palacio in chiara occasione da gol. Nonostante le polemiche dell'Olimpico, l'arbitro Massa espelle il difensore per "ultimo uomo". La punizione è ideale per il sinistro di Hernanes che pareggio il conto della partita. Ma le polemiche continuano perchè sul tiro dell'ottantotto nerazzurro Medel sembra in fuorigioco ostacolando la visuale di di Marchetti.
La Lazio è furiosa, l'Inter galvanizzata: il portiere bianco celeste, compie un miracolo su una punizione di Guarin, dall'altra parte, invece Felipe Anderson ricorda che la partita è un continuo batti e ribatti. Inoltre dopo il gol Hernanes esulta con la consueta capriola, infischiandosene del suo passato a Roma.
La partita assume tinte nerazzurre quando nella ripresa Marchetti viene espulso per fallo (anche questo dubbio) su Icardi lanciato in porta. E' rigore, ma lo stesso attaccante nerazzurro di lascia ipnotizzare da Berisha subentrato in porta al posto di Klose.
Lazio-Inter è da fuochi pirotecnici: i laziali tentano di mantenere con le unghie il pareggio con Candreva e Felipe Anderson che corrono contro le maglie nerazzurre, questi ultimi sanno che si può compiere il colpaccio. Palacio, D'ambrosio, fanno molto movimento, anche Podolski ha le occasioni per andare in rete, ma le fallisce. La palla è sempre tra i piedi dei centrocampisti di Mancini e verso il finale con una ripartenza in verticale partita dai piedi di Kovacic Hernanes imbuca la difesa della Lazio e buca Berisha. E' una gara scoppiettante, ricca di episodi che fanno discutere. Anche l'ammonizione che squalifica Hernanes per il prossimo turno contro la Juve è una decisione discutibile dell'arbitro
E' il gol vittoria che tiene legata l'Inter al treno della corsa Europa League, ma la Lazio, pur in nove, ha giocato da grande squadra: a milanesi e romani i sogni europei sono più che vivi.
0 comments:
Posta un commento