Il Bari cambia tutto ma il risultato è lo stesso, sconfitta alla prima di Serie B

Ogni anno si ripete la stessa storia: a Bari la dirigenza è iperattiva (e alcune volte addirittura isterica) sul mercato estivo, compra e vende con una facilità impressionante, attirando anche grandi nomi del passato, giocatori importanti e promesse eccellenti in prestito da club più blasonati, magari di Serie A. A settembre, però, tutti i sogni fatti sotto l'ombrellone si volatilizzano e quello che rimane sono solamente speranze di riuscire, entro giugno, a trovare il bandolo della matassa e non fare figuracce in giro per l'Italia.

Per la stagione 2016/2017 la dirigenza pugliese si è affidata ad un tecnico emergente, che tanto bene ha fatto alla guida dei canarini di Frosinone, ovvero Roberto Stellone, che, nonostante la giovane età, ha già conquistato un'inaspettata promozione dalla Serie B alla Serie A ed una retrocessione ben digerita dalla tifoseria lo scorso anno grazie a qualche bella prestazione dei suoi ragazzi. Oltre al cambio per quanto riguarda lo staff tecnico, la formazione del Bari è stata completamente rivisitata, con addirittura otto o nove nuovi acquisti che probabilmente giocheranno titolari durante il corso di questa stagione. Stiamo parlando di nomi eccellenti per una squadra del campionato cadetto, come ad esempio Cassani, Daprelà, Martinho e l'ottima promessa Monachello. La conferma di Maniero, poi, rappresenta la ciliegina sulla torta, così come potrebbe diventare importantissimo il ritorno a casa di Antonio Cassano, in rotta con la Sampdoria, se dovessero diventare realtà le tante voci di mercato attuali.

Nonostante tutto, alla prima di campionato il Bari ha steccato e ha ceduto il passo al Cittadella tra le mura amiche dello splendido San Nicola, dove moltissimi tifosi erano accorsi per vedere i nuovi acquisti e respirare, almeno queste erano le aspettative, aria di Serie A. I dieci minuti di black out all'inizio della seconda frazione di gioco, infatti, hanno consentito agli ospiti di andare sul doppio vantaggio, grazie ad un uno-due micidiale firmato Pascali e Litteri. A nulla è servito il goal della bandiera di Riccardo Maniero a mezz'ora dal termine.

Quello che ci si chiede in attesa della seconda giornata è: riuscirà il Bari a risollevare la china e far ritornare un po’ il sorriso ai propri tifosi già dalla trasferta di Perugia? Le agenzie di scommesse come Snai e Sky Bet non sembrano essere così ottimisti, per quanto riguarda le quote per questo match sono nettamente in vantaggio gli umbri. Sarà forse la volta buona che il club pugliese capovolge ogni pronostico della vigilia?

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