Calcio a 5: l’Olympique Ostuni non riesce nell’impresa. Passa il Canosa

OSTUNI (BR). Limitatissime le rotazioni di Castellana che non recupera Fiorentino e con Paz non al meglio. Decrescenzo, Schiavone, Salamida, Quartulli e Paz è il quintetto scelto dal coach martinese. Partenza sprint dell’Olympique che colpisce subito con Paz su preciso schema da calcio d’angolo. Il Canosa però risponde subito e mette in mostra la sua enorme qualità. Sapiente la regia di Josè David, straripante la potenza di Heredia e imprevedibili le falcate del mancino Sabater. A far compagnia i numeri di alta scuola di Gui Dell’Andrea e le parate di Ton. L’Olympique tiene ma il ritmo alto in palleggio imposto dai padroni di casa sfianca subito le poche energie dei gialloblu tenuti in vita dalle numerosissime parate di Decrescenzo. A furia di insistere però il pareggio arriva su punizione di Jose David. La partita resta bellissima per intensità con le squadre che giocano a viso aperto e l’Olympique rischia il nuovo vantaggio con Schiavone che centra la traversa. Il Canosa tiene il ritmo alto e trova il vantaggio con Gui lesto ad approfittare di una incertezza in impostazione. Qui l’Olympique cede e la qualità della squadra di casa fa il resto con altre due reti prima della fine del primo tempo ad opera di Laccetti e Jose David.
Rimontare un 4-1 non è facile e infatti il quinto gol arriva presto ancora con Gui. Castellana adotta il portiere di movimento smorzando il ritmo del Canosa. L’Olympique trova anche il gol che riaccende le speranze con Salamida ma non riesce più a segnare avendo dato tutto. Il Canosa trova la sesta rete al tramonto del match che si chiude sul 6-2 per i padroni di casa
“Abbiamo preparato la partita per quelle che sono le nostre possibilità – così Castellana – contro un avversario molto attrezzato. Siamo partiti bene andando in gol su palla inattiva sapendo di poter colpire in quel modo ma alla lunga è uscita la maggiore qualità del Canosa. Non c’è da disperarsi, io e la squadra stiamo già pensando a sabato quando in casa proveremo a chiudere il discorso salvezza”
Dietro questa settimana non si registrano sorprese con gli equilibri e le distanze che rimangono inalterate. A quattro giornate dal termine l’Olympique deve cercare di chiudere quanto prima il discorso salvezza per non essere risucchiato nella zona torbida.

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