Intervista ad Alessandro Nardelli - Inter, Inzaghi non farà rimpiangere Conte. Juve, senza Ronaldo sarà una squadra Dybalacentrica

La redazione di Sport Notizie intervista Alessandro Nardelli, Giornalista Sportivo, sui principali temi riguardanti il campionato di Serie A, dopo la prima di campionato e a poche ore da un mercato in cui dovrebbe esserci la partenza dell'asso portoghese della Juventus, Cristiano Ronaldo.

D: All’esordio subito un’Inter scoppiettante. Simone Inzaghi, Dumfries e Dzeko riusciranno a non far rimpiangere i partenti Conte, Hakimi e Lukaku?

R: Ho seguito la gara d’esordio dei nerazzurri e, devo dire che non sono affatto sorpreso del roboante successo della squadra di Simone Inzaghi, semplicemente perché siamo davanti ad uno dei migliori allenatori della Serie A. La differenza tra Conte e Inzaghi riguarda il modo di intendere il modulo 3-5-2, con il primo che puntava molto su un gioco più fisico, mentre il secondo preferisce mettere al centro la qualità e l’acquisto di Correa va in questa direzione.

Per quel che riguarda Dumfries, non sono ancora in grado di giudicarlo, ma se conferma quelle che sono le aspettative su di lui, l’Inter avrà fatto un grande colpo. Infine Dzeko non lo scopriamo certo oggi, essendo il bosniaco protagonista del nostro campionato da anni. L’ex Roma ha caratteristiche diverse da quelle di Lukaku, ma con Inzaghi saprà sicuramente esaltarsi.

D: Alla Juventus il fattore Allegri sarà decisivo? Intanto la squadra bianconera ha iniziato con un mezzo passo falso contro l’Udinese.

R: Partiamo da un presupposto, la Juventus ha pareggiato la gara contro l’Udinese per due erroracci del proprio portiere Szczęsny. Fossi stato nella dirigenza bianconera, avrei puntato tutto su Donnarumma, un portiere giovane e di talento. Non dimentichiamo che nel 2001, per il dopo Van Der Sar, il Direttore Luciano Moggi decise di puntare su un certo Gianluigi Buffon ed ebbe ragione.

Personalmente, come allenatore Allegri non mi ha mai fatto impazzire, ma ha i numeri dalla sua parte e quando un tecnico vince molto, cosa gli si può dire? Questa sarà la stagione in cui il tecnico livornese dovrà dimostrare di saper ripartire da zero, dopo la stagione di transizione con Andrea Pirlo. Se sarà in grado di vincere ancora, entrerà definitivamente nella storia della Juventus, come Marcello Lippi, che, però, a differenza di Allegri, in Europa ha vinto tutto o quasi.

D: Le altre big invece?

R: Il Napoli, la Roma e la Lazio hanno già dimostrato di aver assunto la fisionomia dei propri allenatori. Gli azzurri di Spalletti, se acquisteranno una punta in grado di sostituire Oshimen, potrebbero fare davvero bene. I giallorossi di Mourinho, invece, con Abraham hanno svoltato e, se Zaniolo non si fa più male, potrebbero dare molto fastidio. Occhio a Lorenzo Pellegrini, che secondo me sarà la vera sorpresa del campionato. Infine la Lazio, con una dirigenza che ha operato molto bene sul mercato, accontentando le richieste di mister Sarri, pronto a dare battaglia con una squadra che sembra seguirlo appieno. Un’ultimo appunto, attenzione alla Fiorentina di Vincenzo Italiano, potrebbe stupire tutti.

D: Che Juventus sarà senza Cristiano Ronaldo?

R: La cessione di Cristiano Ronaldo sarà un bene per la Juventus, che sarà finalmente Dybalacentrica. L’eventuale addio del portoghese, permetterà all’asso argentino di prendere in mano la squadra bianconera e Allegri, che ha deciso di operare in questa direzione, sta responsabilizzando Dybala, che avrà la numero 10 e la fascia da capitano. Per “La Joya” è l’anno decisivo, o diventerà un campione o resterà per sempre un incompiuto,

D: Chi prenderebbe come sostituto del portoghese?

R: Punterei tutto su Vlahovic o Kean come vice Dybala. In mediana, invece, se le alternative si chiamano Tolisso e Witsel, terrei tutta la vita Mc Kennie.

D: Champions League, gironi abbordabili per le italiane?

R: Juventus, inter e Atalanta hanno pescato bene, mentre i Milan sarà destinato a soffrire. Qualcuno dice che i rossoneri hanno comunque una importante storia europea e che sanno come affrontare le gare di Champions League, ma io penso che ci vorrà molto impegno da parte degli uomini di Pioli per superare un girone difficile.

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