TARANTO - È in pieno fermento la macchina organizzativa per la prestigiosa tappa della World Triathlon Para Cup, in programma domenica 29 ottobre a Taranto presso la Scuola Volontari dell’Aeronautica Militare ubicata sul secondo seno del Mar Piccolo. Allestita dalla Federazione Italiana Triathlon presieduta da Riccardo Giubilei sotto l’egida di World Triathlon, con il sostegno di Comune di Taranto, Comitato Italiano Paralimpico, Regione Puglia, Puglia Promozione, Aeronautica Militare, NATO, Acquedotto Pugliese e comitato organizzatore Giochi del Mediterraneo 2026, la competizione vedrà misurarsi numerosi specialisti di levatura mondiale a caccia delle medaglie di Coppa del Mondo nonché dei punti per la qualificazione alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Da tempo raggiunto il numero massimo di iscritti (80), in rappresentanza di tutti i continenti e di ben 26 diversi Paesi, con l’agguerrita pattuglia azzurra – selezionata dal Direttore Sportivo FITri Simone Biava – composta da 12 atleti: Giovanni Achenza (categoria PTWC), Gianluca Valori (PTS2), Fabrizio Suarato (PTS4), Azzurra Carancini (PTS4), Anna Barbaro (PTVI) e la sua guida Charlotte Bonin, Giovanni Sciaccaluga (PTS3), Manuel Lama (PTVI) e la sua guida Alessandro Degasperi, Annalisa Minetti (PTVI) e la sua guida Elena Petrini, Giuseppe Romele (PTWC).
Tutti i dettagli sulla World Triathlon Para Cup Taranto 2023 saranno resi noti durante la conferenza stampa di presentazione prevista per domani (venerdì 27/10), alle ore 10.30, nella Sala degli Specchi, alla quale interverranno numerose autorità politiche, sportive e militari. Nel primo pomeriggio di sabato il medesimo salone a Palazzo di Città ospiterà il tradizionale briefing alla presenza di tecnici, atleti e giudici, quindi la consegna dei pettorali di gara precederà un interessante momento all’insegna della condivisione e dell’inclusività: dalle 17.30, gli alfieri azzurri parteciperanno assieme ai rappresentanti delle associazioni sportive del territorio ad un colorato corteo di circa 500 metri che animerà alcune aree del Borgo (da Piazza Garibaldi a Piazza Maria Immacolata) predisposto in occasione della “Notte bianca dello sport” di Taranto. Tra le altre iniziative collaterali orientate alla promozione del territorio, spicca il protocollo d’intesa tra l’Asd Triathlon Taranto (società a supporto dell’evento) e il Museo Archeologico Nazionale di Taranto per l’applicazione, nella giornata di sabato 28 ottobre, di uno sconto particolare sul prezzo del biglietto d’ingresso al museo per atleti, tecnici e membri dello staff coinvolti nella tappa jonica della WTPC 2023.
Il programma tecnico della competizione è concentrato nella mattinata di domenica 29, con prima partenza fissata alle ore 9.00 (categoria PTWC-M) e ultima alle ore 11.25 (PTS2/3-M), mentre l’inizio della ricca cerimonia di premiazione è stabilito alle 13.00. La WTPC Taranto 2023 si potrà seguire in diretta streaming sui canali social ufficiali della Federazione Italiana Triathlon.
Progetto di ricerca sulla tutela della salute degli atleti durante gli eventi sportivi. La tappa italiana della WTPC, per la prima volta organizzata in Puglia, sarà inoltre oggetto di un interessante studio sul paratriathlon da parte dello staff del prof. Yannis Pitsidalis, formato da quattro ricercatori (due italiani e altrettanti spagnoli) coordinati dal prof. Andrea Perazzetti dell’Università del Foro Italico di Roma. Tale ricerca è stata promossa dal CIO e già effettuata alle Olimpiadi di Tokyo, al WT Championships di Ibiza 2023 nella gara di triathlon lungo e verrà in futuro replicata in altre prove di WT nonché ai Giochi Olimpiadi di Parigi.
Membro della Commissione Medica e Scientifica del CIO, il prof. Pitsidalis è il leader di un gruppo di ricercatori di varie Università impegnati nel progetto di ricerca “Protecting athletes health during sporting events”. In sintesi, cinque atleti selezionati fra le varie NFs utilizzeranno nel corso della gara alcuni sensori in grado di trasmettere parametri fisiologici (temperatura cutanea, temperatura corporea, frequenza cardiaca) da correlare con i dati di un termometro WBGT che fornirà un indice di stress calorico in base a parametri ambientali misurati (temperatura ambientale, umidità, velocità del vento, irraggiamento). Tali dati mostreranno in tempo reale le condizioni dell’atleta e, in caso di problematiche sanitarie, permetteranno in futuro di fornire l’immediata assistenza medica sul campo gara in virtù anche della localizzazione GPS (ad esempio, in caso di colpo di calore).
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