Consigli pratici per utilizzare la bicicletta anche in inverno


Con l’impennata dei prezzi dei carburanti sono sempre di più le persone che optano per la bicicletta, un mezzo da usare per i piccoli spostamenti o per concedersi un po’ di sano sport. Con l’arrivo dell’inverno però, che porta piogge forti, nevicate e brusco calo delle temperature, la bici spesso va in letargo per poi “risvegliarsi” ai primi caldi primaverili.

Tuttavia la bici può essere usata tranquillamente anche nel periodo invernale, purché si adottino le contromisure necessarie. Del resto se la bici viene usata quotidianamente in paesi ben più freddi come Olanda, Svezia e Danimarca anche in inverno, perché non la si può usare anche in Italia?

In questo articolo abbiamo elencato una serie di consigli preziosi relativi all’abbigliamento, la tipologia di bici e le attrezzature da usare in inverno.

L’abbigliamento più indicato per andare in bici

La prima regola d’oro per andare in bicicletta anche in inverno è vestirsi a strati. In questa stagione pedalando si consumano più calorie rispetto ai mesi caldi, quindi si suda molto anche a basse temperature. Bisogna quindi vestirsi con capi e tessuti che tengono al caldo e che lasciano traspirare il sudore ma che si possono togliere velocemente quando si inizia a sudare. Da evitare sciarpe e foulard che sono facili da perdere e che rischiano di impigliarsi nelle ruote.

Bisogna invece indossare sempre i guanti da ciclismo, detti anche da aragosta, purché siano realizzati in tessuto tecnico caldo, impermeabili e dotati di un buon grip per garantire una presa solida del manubrio. Il casco va indossato in ogni stagione, soprattutto in inverno, quando svolge una doppia funzione: proteggere dagli urti e riparare la testa del freddo. Eventualmente si può indossare un sottocasco con funzione tergisudore.

Quando si esce con la neve o con la pioggia è utile indossare occhiali con lenti chiare e stringa antiscivolo che garantiscono una buona visibilità anche con poca luce. A proposito di visibilità, è un’ottima idea indossare capi con inserti catarifrangenti soprattutto di sera per essere visti dagli automobilisti.

Consigli per la scelta della miglior bicicletta in inverno

Le biciclette possono essere realizzate con vari tipi di materiali, ognuno dei quali ha dei pro e dei contro. Tra i materiali più diffusi per la realizzazione di un telaio della bicicletta c’è l’alluminio, leggero e capace di resistere a condizioni meteo difficili. Bisogna però controllare spesso che il telaio non sia danneggiato e per aumentarne la durata è consigliabile usare particolari gommini in neoprene pretrattati per le aree scheggiate.

Anche l’acciaio è un buon materiale per il telaio, essendo economico e robusto. Tuttavia è pesante e poco resistente alla corrosione, quindi in previsione dell’inverno è opportuno ispezionare con attenzione il telaio per assicurarsi che non ci siano scheggiature.

Il materiale più indicato per il telaio della bici è probabilmente il titanio, resistente agli attacchi chimici, alle basse temperature e agli impatti meccanici. Non si tratta però di un materiale particolarmente economico e se non è stato saldato in maniera professionale rischia di corrodersi e rovinarsi rapidamente.

Altri materiali di ottima qualità sono il carbonio e il magnesio in leghe, poco indicati però per la stagione fredda. Il carbonio resiste bene alle basse temperature, agli agenti chimici e alle forti sollecitazioni meccaniche, ma risulta fragile in inverno e non è molto economico.

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Gli accessori utili per andare in bici in inverno

Oltre all’abbigliamento personale e al tipo di bici, bisogna controllare con attenzione la funzionalità di alcune componenti del mezzo ed è consigliabile dotarsi di specifici accessori.

Particolare attenzione meritano i freni, che rischiano di fornire prestazioni non adeguate in presenza di temperature molto rigide. Per chi si muove in zone dove gli inverni sono secchi e gelidi, l’ideale sarebbe usare i cosiddetti V-brake, cioè freni a V. Su campi fangosi e in zone dove piove spesso invece è meglio optare per i freni a disco, che si puliscono facilmente da neve e sporco, hanno una presa più dura e durano a lungo.

Occhio anche alla forcella, che può essere particolarmente stressata se la temperatura scende sotto lo zero. La forcella elastomerica diventa più rigida, mentre la forcella con olio a molla diventa più lenta a causa della solidificazione dell’olio. In questi casi basta usare un olio di consistenza più sottile e regolare il rebound a seconda dell’aria.

Infine è utile spostarsi con un kit di emergenza contenente un borsello con camera d’aria e una pompa CO2 per il rapido gonfiaggio per affrontare eventuali forature, eventi funesti tutt’altro che rari soprattutto in inverno quando residui di ghiaccio e sale aumentano i rischi di ritrovarsi con una gomma a terra.

1 commento:

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