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Mountain Bike: la vera grande passione pugliese con i circuiti regionali Puglia Challenge XCO e Challenge XCP Mtb Puglia


L’Asd Puglia Challenge ha presentato la propria attività organizzativa in seno ai circuiti Puglia Challenge XCO e Challenge XCP Mtb Puglia, in occasione di un vernissage al comune di Corato, in cui è stata data una panoramica di tutte le manifestazioni programmate per questo 2024 e dedicate alle specialità cross country, granfondo e marathon nella regione Puglia e alcune dislocate tra Basilicata e Calabria.

Due circuiti che hanno fatto registrare ulteriori progressi, basati sulla validità di un clichè ampiamente collaudato e collegato a una parola chiave: la “passione” per la bici e la conoscenza del territorio, per la sua scoperta e la sua rivalutazione. Questo dettaglio fa riscontro nel grande numero di praticanti che sempre più si registrano nel territorio pugliese con un occhio al panorama giovanile.

Piena soddisfazione e parole di elogio verso il comitato coordinatore dei due circuiti (presieduto da Domenico Del Vecchio, in rappresentanza anche del settore fuoristrada FCI Puglia), sono state espresse da Beniamino Marcone (vice sindaco e assessore allo sport di Corato), Daniela Di Bari (assessore allo sport della città di Andria), Carmine Acquasanta (vice presidente vicario della Federazione Ciclistica Italiana), Giuseppe Calabrese (presidente regionale FCI Puglia), Francesco Tarantini (presidente parco dell'alta Murgia), Giovanni Chierico (coordinatore rappresentative regionali FCI Puglia), Gaetano Nesta (presidente del comitato provinciale FCI Bari-Bat), Francesco De Lorenzo (tecnico regionale fuoristrada FCI Puglia), Francesco Velluto (consigliere regionale FCI Puglia) e Giacomo Brucoli (responsabile settore giovanile FCI Puglia).

In questa vetrina della mountain bike pugliese, è stato dato ampio risalto al campionato italiano team relay (staffetta a squadre per rappresentative regionali) e all’ultima prova della Coppa Italia Giovanile di mountain bike cross country che si svolgeranno ad Accadia nel fine settimana del 21-22 settembre sotto la regia dell’Asd Mtb Puglia.

L’atto finale di tutto il fuoristrada pugliese è rappresentato dalla Castro Legend Cup che il 20 ottobre di quest’anno, a Castro, darà vita alla settima edizione: una manifestazione del Ciclo Club Spongano inserita nel calendario dell’Unione Ciclistica Internazionale con la partecipazione dei migliori bikers del ranking mondiale e anche sede della finalissima X-Legend con tutti i migliori di categoria dei circuiti fuoristrada di tutta Italia (compresi anche quelli del Challenge XCP Mtb Puglia).

Ospiti del vernissage Antonio Notarpietro e Anna Ciccone in qualità di vincitori assoluti del Challenge Mtb XCP Puglia nel 2023, mentre nella stessa circostanza è stata consegnata a Gaetano Nesta la benemerenza di bronzo al merito del ciclismo conferita dal Consiglio Federale FCI.


CALENDARIO 2024 CHALLENGE XCP MTB PUGLIA

Ruvo di Puglia 11 febbraio – Mediofondo All Bike Corgom (organizzazione Team All Bike Ruvo di Puglia).

Andria 18 febbraio – Mediofondo di Castel del Monte (New Bike Andria).

Martina Franca 3 marzo – Marathon Bosco delle Pianelle (Team Bike Martina Franca, gara in abbinamento con il Trofeo dei Parchi Naturali).

Mariotto 7 aprile – Mediofondo Bosco di Bitonto (Team Oroverde Bitonto).

Ugento 14 aprile – Marathon del Salento (Mtb Casarano e Asd Terrarussa, appuntamento inserito nel Trofeo dei Parchi Naturali e nel Prestigio Mtb).

Corato 5 maggio – Mediofondo Cataldo Livrieri (Quarat Bike).

Alberobello 26 maggio - Mediofondo Bosco Calmerio (Spes Alberobello).

Rionero in Vulture (Basilicata) 7 luglio – Marathon del Vulture (UCD Rionero Il Velocifero).

Altamura 15 settembre – Mediofondo Freedom Altamura (Freedom Cycling Team).

Monte Sant’Angelo 6 ottobre – Marathon del Gargano (Mtb Monte Sant’Angelo).


CALENDARIO 2024 PUGLIA CHALLENGE XCO

Alberobello 25 febbraio – Trofeo Eracle Memorial Vito Palmisano (organizzazione Team Eracle, gara nella formula della cronometro a coppie).

Palmariggi 10 marzo – Trofeo Maglie Bike (Maglie Bike Asd, gara appartenente al circuito nazionale giovanile Borbonica Cup e prova di campionato regionale cross country juniores, under 23 ed élite).

Martina Franca 17 marzo – Trofeo XC Valle d’Itria (Mtb Martina Franca, prova di campionato regionale esordienti e allievi).

Canosa di Puglia 24 marzo – XC Colle San Pietro (Canusium Bike).

Rocca Imperiale (Calabria) 25 aprile – Sunsportweek XCO Terre Federiciane (Italia Sport Team, altra gara appartenente al circuito nazionale giovanile Borbonica Cup).

Collepasso 28 aprile – XC Collepasso (Asd Amici del Velodromo, top class categorie esordienti, allievi, juniores e master).

San Pietro Vernotico 1°maggio – Varano Bike Race (Leo Constructions-Salis Bike, campionato regionale master).

Grottaglie 2 giugno – Trofeo Parco delle Cave di Fantiano (Grottaglie Bike).

Bisceglie 12 maggio – Neanderthal Cup (Polisportiva Dilettantistica Gaetano Cavallaro)

Genzano di Lucania (Basilicata) 21 luglio – XC Fontana Cavallina (Lupus Bike, top class tutte le categorie).

Accadia 21 settembre – XC dei Monti Dauni (Asd Mtb Puglia).

Corato 29 settembre – XC Puglia Challenge (Asd Puglia Challenge).

Consigli pratici per utilizzare la bicicletta anche in inverno


Con l’impennata dei prezzi dei carburanti sono sempre di più le persone che optano per la bicicletta, un mezzo da usare per i piccoli spostamenti o per concedersi un po’ di sano sport. Con l’arrivo dell’inverno però, che porta piogge forti, nevicate e brusco calo delle temperature, la bici spesso va in letargo per poi “risvegliarsi” ai primi caldi primaverili.

Tuttavia la bici può essere usata tranquillamente anche nel periodo invernale, purché si adottino le contromisure necessarie. Del resto se la bici viene usata quotidianamente in paesi ben più freddi come Olanda, Svezia e Danimarca anche in inverno, perché non la si può usare anche in Italia?

In questo articolo abbiamo elencato una serie di consigli preziosi relativi all’abbigliamento, la tipologia di bici e le attrezzature da usare in inverno.

L’abbigliamento più indicato per andare in bici

La prima regola d’oro per andare in bicicletta anche in inverno è vestirsi a strati. In questa stagione pedalando si consumano più calorie rispetto ai mesi caldi, quindi si suda molto anche a basse temperature. Bisogna quindi vestirsi con capi e tessuti che tengono al caldo e che lasciano traspirare il sudore ma che si possono togliere velocemente quando si inizia a sudare. Da evitare sciarpe e foulard che sono facili da perdere e che rischiano di impigliarsi nelle ruote.

Bisogna invece indossare sempre i guanti da ciclismo, detti anche da aragosta, purché siano realizzati in tessuto tecnico caldo, impermeabili e dotati di un buon grip per garantire una presa solida del manubrio. Il casco va indossato in ogni stagione, soprattutto in inverno, quando svolge una doppia funzione: proteggere dagli urti e riparare la testa del freddo. Eventualmente si può indossare un sottocasco con funzione tergisudore.

Quando si esce con la neve o con la pioggia è utile indossare occhiali con lenti chiare e stringa antiscivolo che garantiscono una buona visibilità anche con poca luce. A proposito di visibilità, è un’ottima idea indossare capi con inserti catarifrangenti soprattutto di sera per essere visti dagli automobilisti.

Consigli per la scelta della miglior bicicletta in inverno

Le biciclette possono essere realizzate con vari tipi di materiali, ognuno dei quali ha dei pro e dei contro. Tra i materiali più diffusi per la realizzazione di un telaio della bicicletta c’è l’alluminio, leggero e capace di resistere a condizioni meteo difficili. Bisogna però controllare spesso che il telaio non sia danneggiato e per aumentarne la durata è consigliabile usare particolari gommini in neoprene pretrattati per le aree scheggiate.

Anche l’acciaio è un buon materiale per il telaio, essendo economico e robusto. Tuttavia è pesante e poco resistente alla corrosione, quindi in previsione dell’inverno è opportuno ispezionare con attenzione il telaio per assicurarsi che non ci siano scheggiature.

Il materiale più indicato per il telaio della bici è probabilmente il titanio, resistente agli attacchi chimici, alle basse temperature e agli impatti meccanici. Non si tratta però di un materiale particolarmente economico e se non è stato saldato in maniera professionale rischia di corrodersi e rovinarsi rapidamente.

Altri materiali di ottima qualità sono il carbonio e il magnesio in leghe, poco indicati però per la stagione fredda. Il carbonio resiste bene alle basse temperature, agli agenti chimici e alle forti sollecitazioni meccaniche, ma risulta fragile in inverno e non è molto economico.

Per conoscere le migliori biciclette in offerta è sufficiente recarsi sul sito di Atala Outlet, dove ci sono ottime occasioni ad un buon rapporto qualità/prezzo per tutti gli appassionati delle due ruote.

Gli accessori utili per andare in bici in inverno

Oltre all’abbigliamento personale e al tipo di bici, bisogna controllare con attenzione la funzionalità di alcune componenti del mezzo ed è consigliabile dotarsi di specifici accessori.

Particolare attenzione meritano i freni, che rischiano di fornire prestazioni non adeguate in presenza di temperature molto rigide. Per chi si muove in zone dove gli inverni sono secchi e gelidi, l’ideale sarebbe usare i cosiddetti V-brake, cioè freni a V. Su campi fangosi e in zone dove piove spesso invece è meglio optare per i freni a disco, che si puliscono facilmente da neve e sporco, hanno una presa più dura e durano a lungo.

Occhio anche alla forcella, che può essere particolarmente stressata se la temperatura scende sotto lo zero. La forcella elastomerica diventa più rigida, mentre la forcella con olio a molla diventa più lenta a causa della solidificazione dell’olio. In questi casi basta usare un olio di consistenza più sottile e regolare il rebound a seconda dell’aria.

Infine è utile spostarsi con un kit di emergenza contenente un borsello con camera d’aria e una pompa CO2 per il rapido gonfiaggio per affrontare eventuali forature, eventi funesti tutt’altro che rari soprattutto in inverno quando residui di ghiaccio e sale aumentano i rischi di ritrovarsi con una gomma a terra.

Castro Legend Cup e Campionato Italiano Paralimpico Mtb: lo spettacolo infinito della mountain bike in Puglia di fine stagione


CASTRO - Sole a volontà, caldo fuori dal normale in pieno autunno e lo scenario incomparabile della costa salentina. La Castro Legend Cup, nella sua sesta edizione, ha dato anche quest’anno un esito più che positivo con la partecipazione di una moltitudine di bikers da tutta Italia e dal resto del mondo per la gara regina di fine stagione del fuoristrada in Puglia.

Si è trattato di un evento emozionante, capace di esprimere un livello tecnico sempre più alto, grazie all’ottima e rodata organizzazione del Ciclo Club Spongano presieduto da Giuseppe Maggiore, condividendo il lavoro assieme alla DOF (direttore di organizzazione fuoristrada) Syria Magro.

La novità di questa edizione 2023 era rappresentata dallo svolgimento inedito del campionato italiano paralimpico di mountain bike nella giornata di sabato 14 ottobre.

Gli atleti paralimpici si sono cimentati su un tracciato cross country di 7,5 chilometri e con 160 metri di dislivello, disegnato tra i tratturi e gli uliveti nella cornice del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto-Leuca e Bosco di Tricase”.

Ad imporsi all’attenzione nella batteria riservata ai tandem Federico Andreoli e Matteo Longhi (Restart Sport Academy - Veneto) mentre nelle altre categorie è salita in cattedra la Puglia con le affermazioni tricolori di Marco Paiano tra gli MC1 da profeta in patria (in forza alla società organizzatrice del Ciclo Club Spongano), oltre a Michele Diaferia del Team 7zerozero33 tra gli MC5 (squadra che ha sede a Corato). Altre affermazioni di categoria sono state ad appannaggio di Fabio Radrizzani (Tigullio Handbike - Liguria) tra gli MC2, Corrado Toro (Team Bike Noto Salvatore Rametta - Sicilia) tra gli MC3 e Michele Pittacolo (Pittabike – Friuli Venezia Giulia) tra gli MC4.

A consegnare le maglie tricolori ai neo campioni italiani paralimpici del fuoristrada il vice presidente vicario della Federazione Ciclistica Italiana Carmine Acquasanta e la responsabile della commissione nazionale del paraciclismo FCI Deborah Orso. Nella medesima giornata, la festa si è prolungata per tutto il pomeriggio dando spazio alle premiazioni finali dei circuiti Challenge Giovanissimi del Salento (cross country e short track), XCO Salento Race (gare cross country tra le province di Lecce e Brindsi) e Trofeo dei Parchi Naturali (marathon e granfondo del Sud Italia).

Domenica 15 ottobre, il borgo marinaro di Castro è stato preso d’assalto dai bikers per l’ultima grande battaglia della stagione 2023 in mountain bike, tra la marathon di 77 chilometri (valevole anche come gara internazionale UCI) e la point to point di 50 chilometri, il tutto amplificato da una lunga scia multicolore alla partenza dal molo di Castro di grande impatto visivo e di straordinaria bellezza.

La Castro Legend Cup ha ospitato la finalissima di X-Legend d’Italia nella quale si sono presentati ai nastri di partenza i migliori di categoria dei seguenti circuiti di appartenenza: sparsi per l’Italia (Rampitek, Trofeo dei Parchi Naturali, Italian Supersix Races, Deltos Cup, Tour Tre Regioni, Marathon Bike Cup, Easy Cup Mtb, I Sentieri del Sole e dei Sapori, Coppa Toscana, Challenge XCP Puglia, Coppa Lombardia Mtb, Prestigio, Mediterranean Mtb Challenge, Sardinia Cup, Mtb Abruzzo Cup, Brixia Adventure Mtb e Umbria Marathon Mtb.

A rivelarsi fra i maggiori protagonisti di questa sesta edizione, il tedesco Andrew Seewald (Canyon Northwave Mtb Team), il colombiano Hector Leonardo Paez Leon (Soudal Lee Cougan International Team) e Fabian Rabensteiner (Wilier Pirelli Factory Team) nella gara internazionale maschile, la lituana Katazina Sosna (Torpado Factory Team) e Chiara Burato (Mentecorpo Cicli Drigani Pro Team) nei primi due posti di quella internazionale femminile. In parallelo, la marathon maschile uomini-donne ha laureato vincitori assoluti Paolo Colonna (Team Eracle) e Patrizia Romanello (Torpado Factory Team), mentre per la point to point hanno colto il primato Concetto Gianni (Team Bike Siracusa) al maschile e la spagnola Paola Zahonero Abril (Escuderia Mantecon) al femminile.

Giuseppe Calabrese, presidente regionale FCI Puglia: “Una soddisfazione complessiva a nome di tutta la grande famiglia della Federazione Ciclistica Italiana e da parte del comitato regionale della Federciclismo Puglia. E al Ciclo Club Spongano va tutto il nostro elogio per la grande mole di lavoro profusa e per aver allestito uno spettacolo autentico ed emozionante per tutti, in un palcoscenico meraviglioso che ci ha offerto Castro, in questa due giorni comprendente il campionato italiano paralimpico di mountain bike”.

I TREDICI VINCITORI DELLA FINALE X-LEGEND D’ITALIA 2023

Elite sport: Rosario Signoriello (Madonie Bike)

Master 1: Giacomo Scardigno (Team All Bike Ruvo di Puglia)

Master 2: Raffaele Freda (Bike e Sport Team)

Master 3: Aldo Nasello (Revolution Bike)

Master 4: Gianfranco Monteleone (Asd Bike 1275)

Master 5: Luigi Stomeo (Maglie Bike)

Master 6: Raffaele Brescia (Chialà Cycling Team Locorotondo)

Master 7: Emilio Radesca (Bike in Tour Vallo di Diano)

Master 8: Agostino Oss (GSA Penne Sprint)

Master donna 1: Mara Parisi (Bike e Sport Team)

Master donna 4: Daniela D’Alessandro (Asd Bike Space)

Master donna 5: Lucia Marseglia (Grottaglie Bike)

Master donna 6: Antonella Capone (Polisportiva BPP Asd)

Percorso ad hoc per la Cross Country del Gargano e per la Coppa Italia Giovanile Mtb


SAN GIOVANNI ROTONDO - A San Giovanni Rotondo prosegue senza pause il lavoro di allestimento della Cross Country del Gargano che terrà banco in questo fine settimana di sabato 26 agosto con le prove ufficiali e di domenica 27 con lo svolgimento delle gare valevoli per la Coppa Italia Giovanile di mountain bike per esordienti e allievi.

Con il quartiere generale della manifestazione fissato all’interno del Poggio Trail Center (Contrada Croce del Quarto), la presenza delle rappresentative dei comitati regionali d’Italia della Federciclismo, oltre a qualche squadra di club, conferisce prestigio e garanzia del sicuro successo della manifestazione nella quale si confronteranno i migliori talenti del fuoristrada giovanile a livello nazionale.

Ad allestire la manifestazione il sodalizio Mtb Puglia che sta tirando a lucido il percorso di 3,5 chilometri coaudivato dal DOF (direttore di organizzazione fuoristrada) Francesco De Lorenzo con le gare programmate tra le 9:00 e le 13:30 circa.

“È diverso dai soliti tracciati che si fanno nelle altre tappe della Coppa Italia – spiega Francesco Velluto nella doppia veste di componente del comitato organizzatore e di consigliere del comitato regionale FCI Puglia - ed è questo il motivo che ha convinto la struttura tecnica nazionale fuoristrada della Federciclismo. Ringrazio per la fiducia il responsabile nazionale del fuoristrada Massimo Ghirotto e il componente della commissione Paolo Zanesi. Questo tracciato è idoneo non solo per un discorso di ricettività del Poggio Trail Center. Non è il solito percorso nel bosco tra pietre e radici, ma investe una trail area con delle piste naturali tipiche del Gargano con pump track in maniera del tutto naturale con la terra rossa e la bauxite perché siamo in un territorio carsico. Il dislivello si attesta a 100 metri ad ogni giro ed è un tracciato tutto dentro una pineta, è divertente ed esalta la guidabilità della bici. L’area del Poggio Trail Center è molto ristretta a livello di perimetro e il tracciato è quasi paragonabile a un fettucciato di ciclocross lievemente scosceso, dove gli spettatori e gli addetti ai lavori potranno ammirare le gesta degli atleti da più angolazioni. Ringrazio la Fini Viaggi, il comune di San Giovanni Rotondo che si è mostrato disponibile all’iniziativa approntando il piano sicurezza con le Forze dell’Ordine, senza dimenticare gli sponsor locali del territorio che saranno presenti al campo gara con le loro tipicità”.

Gravina in Puglia dà il benvenuto alla 9^ Mediofondo Bosco Difesa Grande: prorogate le iscrizioni agevolate

GRAVINA IN PUGLIA – Ci siamo quasi. Si entra nella settimana clou, nella città dell’acqua e della pietra, per la nona edizione della Mediofondo Bosco Difesa Grande, tra le classiche del ciclismo in fuoristrada del Tacco d’Italia. L’organizzazione del Team Amicinbici Losacco Bike è ormai dedita alle rifiniture sul percorso di 42 km che domenica 21 maggio vedrà protagonisti gli amanti della mountain bike sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana.

La corsa vedrà i protagonisti lanciarsi da Cantine Colli della Murgia, in contrada Zingarello, non lontana dalla ex celebre base dei missili Jupiter, luogo di transito della Storia durante la Guerra Fredda. Da Colli della Murgia partiranno i due percorsi, quello agonistico di 42 km e 750’ metri di dislivello e quello non agonistico di 28 km (sulla medesima distanza anche la corsa per le E-Bike, biciclette con pedalata elettricamente assistita e classifica dedicata).

Come benvenuto nella città di Gravina in Puglia, gli organizzatori hanno deciso di mantenere la quota di iscrizione a € 25,00 sino al 20 maggio. Le iscrizioni sono disponibili sul portale dei cronometristi Icron.it. La tassa di iscrizione, obbligatoria per le sole categorie amatoriali, escursionistiche ed E-Bike, comprende anche un kit di integratori Enervit, l’assistenza sanitaria e il rinfresco. La quota può essere versata anche mediante bonifico bancario intestato all’ASD Amicinbici – IBAN IT11Z0200841501000103592024 - sino al giorno giovedì 18 maggio (data oltre la quale i bonifici non saranno più accettati e si potrà versare la quota in contanti presso il negozio Losacco Bike in via Trieste 75 oppure tramite il Paypal del sito Icron). Partecipazione gratuita, come di consueto, per le categorie agonistiche (Professionisti e Dilettanti Elite/Under 23 M/F e Juniores M/F). Tutti i tesserati delle categorie agonistiche ed amatoriali F.C.I. dovranno OBBLIGATORIAMENTE iscriversi tramite il sistema federale all’indirizzo web http://fci.ksport.kgroup.eu/Fci/ (fattore K), inserendo ID gara ID 166854. Previsto un premio speciale per il miglior scalatore di giornata sulle rampe ventose della salita de “L’Annunziata”. Per l’almanacco, lo scorso anno hanno vinto Ilenia Fulgido e Marco Larossa, mentre l’albo d’oro riporta anche il successo di un atleta ucraino che proprio a Gravina ha avuto l’exploit dei suoi primi anni di carriera, Yan Pastushenko, oggi professionista della mountain bike.

«Sempre più spesso la vita si sviluppa nei contenitori: l’ufficio per il lavoro, l’auto per gli spostamenti, la casa per il rifugio, ed infine anche il telefono è un contenitore virtuale dove comunicare. E per lo sport c’è la palestra, altro contenitore – spiega la Dott.ssa Maria Enza Schinco, assessore con delega, tra le altre, al Bosco Difesa Grande - Fare semplice esercizio fisico a volte non è sufficiente. Il pieno appagamento della voglia di muoversi dipende non solo da quanta attività fisica svolgiamo ma anche da dove la svolgiamo. L’attività fisica, di qualunque tipo essa sia ci offre l’opportunità di vivere la natura in maniera completa: può trattarsi di escursionismo in tutte le sue forme, a piedi, in bicicletta, a cavallo, di una semplice corsa o di una camminata nel bosco. Il territorio di Gravina comprende una parte boschiva “Bosco Difesa Grande” di circa 2000 ettari, un’estensione importante che dà la possibilità di poter vivere la nostra vita non costretta in un contenitore e che merita tutte le dovute attenzioni per i molteplici vantaggi che un bosco stesso reca all’ambiente.

Il contatto con la natura – continua la dott.ssa Schinco - invita alla riflessione e migliora la conoscenza non solo di sé, favorendo un generale benessere psicofisico, ma anche del territorio in cui viviamo. Le situazioni sempre nuove e diverse in cui ci troviamo quando “usciamo” dall’ambiente in cui viviamo e che ci è familiare aiutano a sviluppare l’orientamento, la solidarietà, il rispetto dell’altro e soprattutto dell’ambiente. Obiettivo dell’amministrazione attraverso eventi e lo sport è proprio quello di promuovere il territorio per attrarre altre persone e generare nuove opportunità, non solo economiche, pianificando e realizzando una serie di azioni rivolte all’esterno per attrarre un maggior numero di persone verso il territorio e convincerle a “spendere” il loro tempo in loco. Queste sono le giuste strategie per valorizzare il nostro prezioso Polmone Verde della nostra amata Gravina affinché non finisca nel cassetto del dimenticatoio».

Le fa eco il dott. Filippo Ferrante, vicesindaco e assessore allo sport nell’amministrazione comunale guidata dal sindaco dr. Fedele Lagreca: «Un ringraziamento speciale va al Team Amicinbici Losacco Bike. L'impegno ed il sacrificio profuso per l'organizzazione di questa grande manifestazione è segno di amore per la nostra città e per lo sport. La promozione dell'attività sportiva è al centro della nostra azione amministrativa e tutte le manifestazioni e le attività atte alla promozione sportiva soprattutto se utili anche alla promozione del territorio, saranno da noi sostenute e supportate. Il nostro bosco è la location perfetta per la pratica di molti sport e nei prossimi mesi metteremo in campo una serie di interventi per il miglioramento delle infrastrutture presenti nel nostro bosco e la messa in sicurezza dei vari ambienti per dare la possibilità di fruirne nel migliore dei modi. Auguro a tutti i partecipanti di godersi il nostro bellissimo Bosco Difesa Grande in una giornata all'insegna dello sport.».

Mountain Bike: Laterza pronta per accogliere la sesta edizione del Trofeo XCO Terra delle Gravine


LATERZA (TA) - Il Ciclo Team Laerte e Laterza al centro della mountain bike nazionale con il sesto Trofeo XCO Terra delle Gravine e lo start ufficiale del neonato circuito XCO Borbonica Cup.

Due le ragioni del sicuro successo della manifestazione in programma domenica 12 febbraio: lo scenario del Parco Naturale Regionale delle Gravine (uno dei canyon più grandi e più profondi d’Europa), che ben si presta ad accogliere l’evento, e la sintonia tra gli organizzatori e l’amministrazione comunale di Laterza, con in testa il sindaco Francesco Frigiola in un’ottica di promozione turistica del territorio.

Il lavoro nel dietro le quinte procede alacremente e vede il Ciclo Team Laerte impegnato nel realizzare una manifestazione all’insegna del sano agonismo e dello spettacolo, che vedrà la presenza degli specialisti della mountain bike, dalle categorie internazionali ai master, per chiudere con gli esordienti e gli allievi impegnati nel circuito XCO Borbonica Cup.

“L’XCO Borbonica Cup – spiega il primo cittadino - è una vetrina importante perché vogliamo fare dello sport un’opportunità turistica e l’abbiamo colta, memore dell’esperienza positiva nel 2022 con la gara nazionale disputata a settembre. Oltre la mountain bike, abbiamo ospitato qui a Laterza il trail podistico all’interno della pineta Scivolizzo e il passaggio del campionato italiano professionisti strada 2022 sulle strade della nostra città. Questi sono eventi che promuovono un turismo sostenibile, il nostro territorio è pronto per accogliere ed offrire l’enogastronomia e i prodotti tipici. Il lavoro degli uomini del Team Laerte, Angelo Turitto, Vito Petraroli, Andrea Costantini, Michele Loforese e Angelo Carbotti, è davvero encomiabile, ci hanno messo l’anima nell’organizzare questo evento. Con loro stiamo costruendo un rapporto sinergico e un confronto aperto per realizzare un’area nella nostra città, quale struttura permanente nel tempo in cui favorire la cultura dello sport a 360 gradi. Con il ciclismo, la Regione Puglia sta lavorando per la promozione turistica e di questo ringrazio l’assessore regionale al turismo Gianfranco Lopane, che è cittadino di Laterza. Da ex sindaco mi ha lasciato un’importante eredità e in ambito regionale si sta impegnando in prima persona affinché lo sport sia un attrattore turistico, con l’impegno a fare sistema con le istituzioni sul territorio. Laterza è già pronta ad accogliere gli sportivi provenienti da tutta Italia”.

Mediofondo Bosco di Bitonto: preparativi sull’onda dell’entusiasmo per il Team Oroverde Bitonto


BITONTO (BA) - Grande voglia di ripartire con una nuova e spumeggiante edizione nel segno della continuità e di un ritrovato entusiasmo: ecco il nuovo obiettivo del Team Oroverde Bitonto che rimette in cantiere la Mediofondo Bosco di Bitonto.

Avviati i preparativi e confermate le partnership più importanti si attende con trepidazione la data del 27 marzo 2022 dopo il lungo stop forzato a causa della pandemia ma la soddisfazione è già ampia per aver compiuto quel passo in avanti desiderato ormai da molto tempo.

Il percorso resta invariato nella sua sostanza, con i suoi 50 chilometri circa e 1000 metri di dislivello su e giù per i due impianti boschivi più importanti del territorio più a nord di Bitonto (Bosco del Ceraso e Bosco di Bitonto). Interamente presidiato da uomini e mezzi dell'organizzazione con due punti di rifornimento acqua. A fare da apripista e controllo percorso ci sarà l'espertissimo motociclista Nicola Aluisio e il suo entourage profondo conoscitore del percorso per aver fiancheggiato tutte le altre precedenti edizioni.

Le difficoltà maggiori sono rappresentate dal dislivello che è dato non da salite lunghe e interminabili ma da strappi spezzagambe. Si sono aggiunte nel tempo discese, single track divertenti e adrenalinici che consentono all’agonista puro di esprimersi al meglio delle sue capacità tecniche e all’amatore di divertirsi senza prendere troppi rischi.

Vengono quasi tutte confermate le partnership degli anni precedenti: il pacco gara è immancabilmente firmato Casa Milo, un’azienda che si sta distinguendo con i propri impianti di panificazione e di pastificio insediati nel territorio di Palombaio e Palo del Colle, il cui brand sta avendo eco anche all'estero per la qualità e per il rispetto delle lavorazioni tradizionali e l'utilizzo di materie prime di eccellente qualità. Ad arricchire le premiazioni ci penserà la Gioieleria Naacci Milella di Enrico Milella, la Tabaccheria25 di Molfetta e Cicli Eurobike di Carrer Luigi.

Tecnoclima Srl, azienda leader nel settore della termoidraulica, condizionamento e riscaldamento da sempore attenta al rispetto della natura con la sua vocazione all'impiantisca a risparmio energetico, come sempre è main sponsor della manifestazione insieme a Park Hotel Elizabeth della famiglia Cecinati la cui meravigliosa location ospiterà il villaggio gara (segreteria, partenza, arrivo e pasta party) mentre ai sui chef sarà affidata la preparazione del succulento pasta party. Una menzione particolare va anche all'azienda Colle Optimo proprietaria delle terre antistanti Elizabeth Park Hotel per le autorizzazioni ad attraversare i suo tenimenti e per i prodotti offerti per arricchire le premiazioni. Novità per questa edizione la presenza di un folto numero di fotografi disseminati sul percorso, grazie alla collaborazione stretta con una nuova realtà associativa locale il Circolo Fotografico Bitonto (Associazione Fotografica) che provvederanno ad immortalare le gesta del maggior numero possibile di partecipanti.

“L’idea è quella di dar vita ad una grande festa – spiega l’organizzatore Massimiliano De Palma a nome del Team Oroverde Bitonto - un momento di incontro e giovialità che la pandemia sembra aver cancellato. Questa settima edizione è anche terza tappa del Challenge Mtb XCP Puglia garante degli elevati standards organizzativi; come per le passate edizioni ce la stiamo mettendo tutta per ottenere il miglior risultato possibile lavorando alacramente dietro le quinte, essendo noi stessi prima che organizzatori anche corridori”.

Festa di benvenuto alla primavera in casa Oroverde per la Mediofondo Bosco di Bitonto


BITONTO (BA) - Dopo il doppio rinvio a causa della pandemia, la Mediofondo Bosco di Bitonto torna in calendario domenica 27 marzo come terza prova del challenge MTB XCP Puglia e si appresta a vivacizzare l’inizio della primavera che costituisce un valore aggiunto dal punto di vista paesaggistico nella splendida cornice del Parco dell'Alta Murgia.

Sono stati avviati i preparativi dagli organizzatori del Team Oroverde Bitonto con i quali si dà l’occasione ai tanti praticanti della mountain bike di godersi le bellezze del Parco tra il bosco e le masserie, strade e tratturi sterrati a bassissima percorrenza automobilistica nel territorio dell’agro di Bitonto (Murgia del Ceraso, Bosco di Bitonto, Masseria Pietre Tagliate e Masseria Berloco) con la presenza di strappi in salita al 15-20%.

L'edizione 2019 si è svolta nel mese di marzo, anzichè a settembre come le precedenti edizioni, proprio per dare seguito ai feedback dei partecipanti che non sono mai stati tralasciati dagli organizzatori proprio al fine di migliorare la gara.

“Settembre è un mese climaticamente buono – spiega l’organizzatore Massimiliano De Palma - ma dal punto di vista paesaggistico il territorio si presenta molto arso e brullo mentre i partecipanti sono ancora in ferie e con poco allenamento nelle gambe. Avendo creato un percorso con circa 1000 metri di dislivello per 50 chilometri circa, è chiaro che il richiamo avrebbe potuto subire inflessioni determinate proprio da queste controindicazioni. Marzo, invece, è il periodo migliore per vivere la Murgia e gli insediamenti boschivi ivi esistenti; il territorio si presenta con una vegetazione rigogliosa verde e senza le insidie tipiche del periodo più secco di settembre rappresentate dalle spine possibili cause di forature. Agli occhi è il momento più bello per vivere anche paesaggisticamente questa bellissima manifestazione”.

A Ruvo di Puglia in archivio col segno più la Mediofondo All Bike Corgom e l’avvio del Challenge Mtb XCP Puglia


RUVO DI PUGLIA (BA) - Con un vistoso successo che ne ha premiato la validità sul piano organizzativo e della partecipazione, a Ruvo di Puglia ha avuto luogo la Mediofondo All Bike Corgom che ha di fatto aperto la stagione del fuoristrada e del Challenge Mtb XCP Puglia grazie agli ammirevoli sforzi del Team All Bike Ruvo di Puglia.

Coprendo due giri di un anello di circa 25 chilometri cadauno, sono stati 330 i partecipanti che si sono dati feroce battaglia sugli sterrati del parco dell'Alta Murgia e dell’Agro di Ruvo di Puglia.

Particolarmente applauditi i portacolori della Rolling Bike che hanno monopolizzato la corsa per tutta la sua durata grazie al duo Paolo Colonna (biker di Altamura, ex campione italiano dilettanti élite strada e azzurro ai Mondiali Marathon nel 2017) e Pierpaolo Ficara (ex professionista su strada siciliano) con quest’ultimo costretto a una sosta di 5 minuti per un problema alla ruota.

A Colonna il primato assoluto davanti al compagno di squadra Ficara (nonostante l’inconveniente meccanico), terzo gradino del podio al polivalente atleta di Corato Ivan Carrer (juniores in forza all’AC Dilettantistica Terra di Puglia) davanti agli altri inseguitori Alessio Zollino (under 23 della Cicli Sport 2000 Team) e a Nicola Pugliese del Team Eracle (a sua volta il migliore dei master, di recente vincitore dell’ultima tappa della prestigiosa Mountain Bike Race Lanzarote alle Canarie).

Al femminile ha avuto la meglio Ilenia Matilde Fulgido (atleta lucana del Cicloteam Valnoce) di pochissimo sulla corregionale Mara Parisi (UCD Rionero Il Velocifero), terza piazza per Daniela Fontanarosa (Mtb Club Bari).

“I tanti consensi hanno confermato il successo di questa gara nuova nel panorama della mountain bike pugliese – spiegano gli organizzatori del Team All Bike Ruvo di Puglia capitanati da Michele Cesareo e Antonio Giaconella -. Una giornata di sport ad altissimi livelli, non possiamo che ringraziare tutti i partecipanti che hanno aderito con entusiasmo alla nostra manifestazione, Noi come organizzatori ci abbiamo messo il cuore, loro ci hanno ricambiato con i sorrisi all'arrivo”.

VINCITORI DI CATEGORIA

Èlite uomini: Paolo Colonna (Rolling Bike)

Juniores: Ivan Carrer (AC Dilettantistica Terra di Puglia)

Under 23: Alessio Zollino (Ciclisport 2000 Team)

Èlite donne: Ilenia Matilde Fulgido (Cicloteam Valnoce)

Master donna 1: Mara Parisi (UCD Rionero Il Velocifero)

Master donna 2: Anna Ciccone (ASD Locorotondo)

Master donna 3: Daniela Fontanarosa (Mtb Club Bari)

Master junior: Dario Pisicchio (Team 7Zerozero33)

Elite sport: Marco Larossa (Team Larossa)

Master 1: Giacomo Scardigno (Team All Bike Ruvo di Puglia)

Master 2: Nicola Pugliese (Team Eracle)

Master 3: Giandomenico Martellotta (Team Preview Sei Sport)

Master 4: Pasquale Semeraro (New Cycling Team)

Master 5: Stefano Miniello (Labiciclettastore.it)

Master 6: Francesco Palmisano (Team Preview Sei Sport)

Master 7: Antonio Centonze (Ciclistica Vernolese)

Master 8: Pasquale Radogna (SC Casamassima)

Cross Country dei due Siti Unesco: percorso accattivante tra le bellezze del centro storico di Monte Sant’Angelo


MONTE SANT'ANGELO (FG) - Sabato 28 agosto tocca ancora una volta a Monte Sant’Angelo ospitare la Cross Country dei due siti Unesco per il secondo anno consecutivo e ciò rappresenta un impegno rilevante sotto vari profili.

La capacità organizzativa della MTB Monte Sant'Angelo Race Team è avvalorata dall’immancabile supporto istituzionale (in primis Comune e patrocinio dell’ente Parco del Gargano) e dal volontariato locale per non lasciare nulla al caso in questa rinnovata edizione dell’evento valevole per i circuiti Challenge XCO Puglia Corgom Vipal e We Are in Puglia.

Il centro storico di Monte Sant'Angelo costituisce lo sfondo ideale per la geometria del tracciato tecnicamente impegnativo ma anche esteticamente affascinante.

Il percorso di gara è pronto a far divertire e ad impegnare i concorrenti attraverso i più bei scorci di Monte Sant’Angelo, lungo un affascinante tracciato di 4,5 chilometri (100 metri di dislivello) appositamente preparato per esaltare le doti e la tecnica dei bikers sia sullo sterrato (metà della lunghezza del tracciato) che tra i vicoli del paese (porfido e sampietrini).

Suggestivo il transito nella località di Madonna degli Angeli (nella parte nord-ovest di Monte Sant’Angelo) e a fianco della basilica di San Michele Arcangelo, il gioiello del paese, dove gli organizzatori predisporranno un single track delimitato da transenne per elevare la tecnica. Non mancheranno 600 metri di salita con piccoli tornanti dove ci potrà essere spazio per scatenare la bagarre tra i corridori.

Le iscrizioni si possono effettuare entro e non oltre la data del 27 agosto al costo di 18 euro (compreso chip) solo per le categorie amatoriali. Link e procedure per iscriversi https://www.icron.it/newgo/#/evento/20211342 .

Prima partenza: esordienti e allievi alle 16:30.

Seconda partenza: amatori, juniores e open alle 17.30.

Trofeo «Eracle - Memorial Vito Palmisano», il 7 marzo l'edizione n.17


GDP SPORT
- E' prevista per domenica 7 marzo la 17ma edizione del trofeo «Eracle - Memorial Vito Palmisano», cronometro a coppie in mountain bike che si svolge su un percorso misto boschivo con tratti suggestivi della campagna alberobellese di Km 17,500 Dislivello 298 m. L'appuntamento è organizzato dall'Asd Team Eracle di Alberobello in collaborazione con il Comune di Alberobello e in particolare con l'assessorato allo Sport. Il Trofeo, quest’anno, è 1° Tappa e gara jolly del circuito regionale di gare Cross Country XCO denominato Challenge XCO Puglia 2021, organizzato dalla Federazione Ciclistica Italiana, che assegnerà un bonus di 20 punti a tutti i partecipanti. 

Alla manifestazione possono partecipare tutti i corridori regolarmente tesserati per l’anno in corso alla F.C.I, Esordienti M/F, Allievi M/F, Juniores M/F, Under 23 M/F, Elite M/F, Elite Master Sport, Master 1-2-3-4-5-6-7+, Master Woman, e tutti quelli appartenenti agli Enti di Consulta Nazionale allo Sport riconosciuti dal CONI, purchè siano in regola con il tesseramento per l’anno 2021. Il merito di questa gara innovativa spetta all’associazione Team Eracle che nasce nel novembre del 1992 unendo la passione per la mountain bike di alcuni bikers alberobellesi ed altri della vicina città di Noci. Il compianto presidente, Vito Palmisano, riuscì a portare in pochi anni l'associazione a distinguersi come società di riferimento della mountain bike con l’aiuto dei suoi ottimi collaboratori. Alla base di tanto lavoro nel dietro le quinte, c’è uno scopo ben preciso: sostenere con gli introiti delle iscrizioni la ricerca scientifica per la cura della fibrosi cistica in collaborazione con la delegazione fibrosi cistica di Alberobello. 

L’iscrizione alla manifestazione dovrà pervenire per i tesserati della F.C.I tramite la procedura informatica federale Fattore K ID Gara 156064 entro le ore 12 di 6 marzo 2021 e in contemporanea sul portale ICRON comunicando nominativi della coppia. Mentre per i tesserati appartenenti agli Enti di Promozione Sportiva devono comunicare i propri dati sul portale ICRON comunicando nominativi della coppia. «Siamo felici di poter iniziare l’anno sportivo con questa importante gara ciclistica che torna per il quarto anno consecutivo, dopo un’assenza di 14 anni – dice l'assessore allo Sport, Antonella Ivone -. Siamo felici di aver riportato ad Alberobello questa iniziativa che unisce sport e solidarietà e che si svolge in uno dei posti più belli e caratteristici del nostro paese, come Bosco Selva. La gara anche nel 2021 sarà l'occasione per valorizzare ulteriormente questo parco naturale nel rispetto di tutte le norme di sicurezza».

Alessandro Saravalle ottavo alla GranParadisoBike


Alessandro Saravalle, tornato a gareggiare per il Cicli Lucchini, si è messo in evidenza nella ventesima edizione della GranParadisoBike, la granfondo di mountain bike che si è svolta domenica 13 settembrea Cogne. Saravalle è stato autore di una grande rimonta fino all’ottavo posto finale, migliore dei valdostani. La vittoria è andata al grande favorito di giornata, il colombiano Leon Paez (Giant) che ha concluso in 2 ore 05’57”, contro le 2 ore 11’50” di Saravalle. Cinquantesima posizione per Hervé Bionaz in 2 ore 33’58”.

A Barga (Toscana) domenica dedicata ai Campionati Italiani Esordienti e Allievi di cross country. Nelle Donne Allieve primo anno, titolo italiano per la lombarda Valentina Corvi (Melavì Tirano Bike) in 41’11”, quattordicesima posizione per Nicole Truc, a 7’48”. In campo maschile, undicesimo posto per Gabriel Borre (49’21”), nella gara vinta da Ettore Prà dell’Hellas Monteforte in 44’49”; 26° Stefano Gerbaz e 55° Andrea Carbone. Negli Esordienti secondo anno oro per Luca Fregata (Focus XC Italy) in 34’59”, con 49° posto per Gilles Del Degan a 7’13” e 68° Enea Allegri a 9’36”. Negli Esordienti 1 65° Alessandro Fantone, a 8’28” dal neo campione italiano Ettore Fabbro (Jam’s Bike) all’arrivo in 23’32”.

I giovani talenti in vetrina al ciocco: maglie e medaglie per la MTB del domani


Campionati Italiani giovanili di mtb al Ciocco Bike Circle, sabato e domenica. La prima bella notizia è che i siti web del meteo annunciano bel tempo per sabato e domenica, con temperature estive. È vero che ci potrebbero essere evoluzioni, ma per ora tutti i siti sono concordi, la mtb giovanile potrà celebrare in Garfagnana il proprio campionato alla grande. Nelle giornate di antivigilia invece arriverà un po’ di pioggia, niente male per migliorare ulteriormente il percorso, peccato solo per quanti contavano di far mangiare la polvere ai propri avversari! Sono già oltre 500 gli iscritti all’evento in terra toscana, ma per le adesioni c’è ancora tempo.

Il Ciocco, con la sua tenuta da sempre votata allo sport, con le proposte di accoglienza e di enogastronomia e con la storica professionalità organizzativa, offre ai bikers una struttura che è una vera e propria cittadella dell’offroad. Il più grande pump track al coperto d’Italia, tracciati di cross country, enduro, downhill e trail per tutti i gusti e livelli, noleggio mtb ed e-mtb e relative attrezzature.
Quest’anno per il cross country sarà un’autentica vetrina con le maglie tricolori assegnate in sequenza, dalle categorie giovanili (12 e 13 settembre), alla e-mtb (18), agli agonisti elite, under23 e junior (19) e infine i master (20 settembre), ma al Ciocco stanno già pensando anche al 2021 con i Campionati Mondiali Master Marathon.
Dunque sabato e domenica prossimi festival del XCO in versione giovani. Il tracciato, condiviso e migliorato da Mirko Celestino, si rifà per gran parte a quello degli elite. I ragazzi del cross country sono cresciuti, ha detto il CT, giusto che abbiano tracciati adeguati per traghettarli poi alle categorie superiori. Così sui 3,5 km e con un dislivello di 150 metri a giro, con pendenze fino al 30%, ci sarà da divertirsi con salite sterrate e single track d’autore, discese ripide e rapide, salti da spettacolo. Su un tracciato definito un po’ da tutti "vecchio stampo" il detto "vinca il migliore" è quanto mai azzeccato.
In questa stagione, purtroppo avara di gare, di allenamento e di confronti, è difficile fare pronostici. I campioni in carica dello scorso anno e che dovranno rimettere in palio i titoli sono Beatrice Temperoni (Esordienti1), Valentina Corvi (Es2), Sophie Auer (Allievi1), Giulia Challancin (All2), Stefano Sacchet (Es1), Carlo Bonetto (Es2), Fabio Bassignana (All1) e Matteo Siffredi (All2); di riferimento possiamo dire che la gara di Coppa Italia disputata lo scorso mese a Pergine ha dato utili indicazioni, col ranking FCI a dare ulteriori conferme.
Chi è emerso nelle prime gare quest’anno tra gli Esordienti del 1° anno è stata l’aretina Elisa Ferri, a podio più volte, e in terra toscana potrebbe davvero dare una bella soddisfazione alla propria società, l’Olimpia Valdarnese. Tra i maschi ha già fatto parlare di sè il bergamasco Mario Campana della società Val Gandino.
Tra gli Esordienti del secondo anno si hanno indicazioni più sicure. Temperoni, Bianchi e Auer rappresentano il podio tricolore del 1° anno, e ora sono nel secondo. Auer, Pichi e Rinaldoni sono andate a podio in Coppa Italia, Rinaldoni, Temperoni e Bianchi invece a podio a Gorizia nella gara nazionale. Sicuramente al Ciocco se ne vedranno delle belle.
Al maschile il podio tricolore 2019 Esordienti 1° anno raccontava delle capacità di Sacchet, Dubini e Guercilena. Quest’anno in gara nella categoria Es2 Bacher e Fregata si sono distinti sia a Pergine che a Gorizia, oltre che essere i primi due del ranking, una buona indicazione per i bookmakers.
Gli Allievi sicuramente avranno modo di apprezzare i tecnici percorsi del Ciocco. Nelle gare del primo anno, con le poche indicazioni che ci sono, il senese Bartolini, anche lui col fattore "casa" dalla sua, è tra i favoriti insieme al veronese Prà, entrambi protagonisti nelle due gare di riferimento quest’anno. Al femminile la situazione sembra più incerta, i due podi di stagione non hanno atlete in comune, con la valtellinese Corvi e la spezzina Rizzo sul gradino più alto.
Nelle Allieve del secondo anno bisognerà tener d’occhio i nomi del primo anno 2019, con Auer, Braida e Hanni, le stesse che nelle prime gare 2020 hanno dato conferma delle proprie potenzialità.
Al maschile i campioni in carica del 1° anno Bassignana, Renna e Milesi nelle gare 2020 confermano le previsioni, col bergamasco del Parre Nicolas Milesi già forte di due vittorie.
Insomma il lockdown ha limitato anche l’attività della mtb, al Ciocco questo weekend sarà uno scintillare di medaglie e di maglie tricolori con pronostici difficili.
In quanto al programma, sabato giornata di prove, domenica gare dalle 8:30 in successione fino alle 16, poi un break e il weekend successivo nuove sfide.

PROGRAMMA CAMPIONATO ITALIANO GIOVANILE

SABATO 12 SETTEMBRE
14:00 - 18:00 Prove libere del percorso
14:00 - 18:00 Verifica Tessere
18:15 - 19:00 Riunione Tecnica

DOMENICA 13 SETTEMBRE
07:00 - 08:00 Prove libere del percorso
dalle 07:00 Verifica Tessere (fino ad 1 ora prima di ogni singola partenza)
08:30 - 09:00 Gara - Donne Esordienti 2° anno
08:33 - 09:03 Gara - Donne Esordienti 1° anno
09:30 - 10:15 Gara - Donne Allieve 2° anno
09:33 - 10:18 Gara - Donne Allieve 1° anno
10:45 - 11:30 Gara - Esordienti 1° anno
12:00 - 12:45 Gara - Esordienti 2° anno
13:30 - 14:30 Gara - Allievi 1° anno
15:00 - 16:00 Gara - Allievi 2° anno
16:30 Premiazioni di tutte le categorie

Classifiche Campionato Italiano 2019

Donne Esordienti 1° Anno: 1 Temperoni Beatrice Ciclistica Bordighera 00:35:29; 2 Bianchi Arianna Velo’ Montirone 00:36:11; 3 Auer Anna A.S.V. St.Lorenzen Rad 00:36:19
Donne Esordienti 2° Anno: 1 Corvi Valentina Melavi’ Focus Bike: 2 Simonini Viola Valdidentro Bike Team; 3 Gasperini Gaia Ucla1991
Donne Allieve 1° Anno: 1 Auer Sophie A.S.V. St.Lorenzen Rad 00:51:21; 2 Braida Lucrezia Team Granzon 00:51:46; 3 Hanni Alexandra A.S.V. St.Lorenzen Rad 00:52:10
Donne Allieve 2° Anno: 1 Challancin Giulia Xco Project 00:48:28; 2 Plankensteiner Noemi A.S.V. St.Lorenzen Rad 00:49:26; 3 Cortinovis Sara Focus Xc Italy Team 00:50:22
Esordienti 1° Anno: 1 Sacchet Stefano Bettini Bike Team 00:47:53; 2 Dubini Morgan Superbike Bravi Platform Team 00:48; 3 Guercilena Marco Team Alba Orobia Bike Asd 00:48:13
Esordienti 2° Anno: 1 Bonetto Carlo Rostese Rodman 00:44:45; 2 Donati Davide A.S.D. Monticelli Bike 00:46:11; 3 Musso Filippo Asd Mtb I Cinghiali 00:46:25
Allievi 1° Anno: 1 Bassignana Fabio A.S.D. Team Bramati Piemonte 00:58:52; 2 Renna Edoardo A.S.D. Team Bramati Piemonte 00:59:25; 3 Milesi Nicolas Mtb Parre 00:59:48
Allievi 2° Anno: 1 Siffredi Matteo Rusty Biketeam-Baitieri Costruzioni 00:56:55; 2 Agostinacchio Filippo Xco Project 00:57:50; 3 Laner Nils Bike Team Gais Asv 00:58:25.

Mountain Bike in fibrillazione per i campionati Cross Country: il Ciocco in prima fila a regalare spettacolo


Giovanni Pascoli. Alzi la mano chi non lo ha amato e insieme odiato nei tempi scolastici. È lui che ha ispirato il nome dell’ampia tenuta toscana del Ciocco nel Comune di Barga con i Canti di Castelvecchio.

Un pizzico di storia (Casa Pascoli è ai piedi della tenuta), come quella della mtb in Italia celebrata dal secondo campionato mondiale della disciplina, e primo in Europa, disputato proprio al Ciocco nel 1991.

E la splendida location in provincia di Lucca scriverà nuovamente un momento importante per la mountain bike italiana, col primo Campionato Italiano di e-mtb, in una dieci giorni che vedrà sferragliare le ruote grasse in tante categorie. Tricolore giovanile il 12 e 13 settembre, e-mtb il 18, élite, under23 e junior il 19, master il 20 settembre.

Si gareggerà nell’ambito del Ciocco Bike Circle, un bike park che sta crescendo a vista d’occhio e che si fonde in un interessante connubio di sport e turismo, con la cucina garfagnina a svettare sulle proposte enogastronomiche.

Dunque un super Campionato Italiano di cross country destinato a lasciare il segno. Il commissario tecnico Mirko Celestino è stato chiaro, sarà un campionato ‘vecchio stampo’, nel senso che i tracciati proposti dallo staff del Ciocco Bike Circle e perfezionati dallo stesso Celestino sono quelli tipici dell’off road duro, forse meno “spettacolari” di quelli attuali, ma decisamente impegnativi e divertenti per chi ama guidare la mtb.

Ad illustrarli in poche parole è Diego Benassi, direttore tecnico del bike park, atleta prima di downhill e poi di enduro, soprattutto, dice lui, perché non gli piace la salita…

La distanza per gli assoluti XCO e per le e-mtb è di 4,2 Km a giro con un dislivello di 190 mt./giro. Partenza alla grande presso lo stadio del Ciocco su uno dei pochi tratti asfaltati utilizzati per la gara, ma solo per il “lancio”. Poi, poco sopra, dalla zona degli chalet si entra subito nel vivo con uno sterrato in salita e una sequenza di nuovi e conosciuti single track che portano alla prima area tecnica. Poi con un saliscendi nel bosco, sempre su tecnici single track, i bikers andranno ad affrontare una spettacolare discesa con ostacoli artificiali. Successivamente una serie di tratti tecnici in salita e discesa andrà ad anticipare la “salita a zeta” nel bosco, che porta al primo rock garden. Ancora un single track in salita (stretto e tecnico) che introduce ad un tratto di scalini nel bosco fino al secondo rock garden (artificiale). Da qui discese e salite in single track portano all’ultimo rock garden naturale. Dalla base di quest’ultimo si passa alla “salita del laghetto”, molto tecnica e utilizzata in occasione del Campionato del Mondo del 1991, poi giù a tutta lungo il frequentato “flow trail” che termina alla seconda area tecnica. Per concludere, un collegamento sterrato in zona “chalet” seguito da un single track riporta all’anello dello stadio.

Il tracciato del campionato giovanile ricalca parte di quello dedicato agli elite, il giro è più breve (ed in numero diverso per le varie categorie), 3,5 Km a giro con dislivello di 150 mt./giro tagliando in pratica il tratto più in quota.

Dal prossimo weekend il percorso sarà interamente utilizzabile, intanto il Ciocco Bike Circle ospita il raduno della nazionale femminile, con la campionessa italiana Martina Berta insieme a Julia Maria Graf, Giorgia Marchet, Francesca Saccu, Greta Seiwald, Giada Specia, Giorgia Stegagnolo, Marika Tovo, Alessia Verrando e alla rientrante Chiara Teocchi.

Per partecipanti e accompagnatori il contesto dei campionati di mtb sarà anche l’occasione per vivere gli ultimi weekend dell’estate outdoor. Il Ciocco offre tanti motivi di interesse, con proposte vantaggiose specifiche per l’ospitalità di Ciocco Chalets e Ciocco Hotels in formula B&B (Prenotazioni & Info: 0583 719401 - info@ciocco.it)

Gli ingredienti per due spettacolari, invitanti e sportivi weekend ci sono tutti.

Emmanuele Macaluso "EM314" rinvia il suo ritorno alle gare al 2021

(Sportfair.it)
L’atleta, Emmanuele Macaluso (noto anche con il soprannome EM314), ha ufficializzato la notizia del rinvio alle competizioni nella MTB attraverso i suoi canali social ufficiali.
La decisione è stata presa nelle scorse ore, a seguito delle valutazioni tecniche legate alla limitazione degli allenamenti a causa delle restrizioni per l’emergenza Covid-19.

"Abbiamo preso questa decisione con grande serenità. Spesso lo sport è intriso di un’epica che trasforma gli atleti in gladiatori. In questo periodo la scelta di un profilo basso, rispettoso verso coloro che stanno affrontando veri drammi, ci è sembrato doveroso – Questa la dichiarazione ufficiale di Factory Performance, l’associazione che gestisce gli interessi di EM314, che continua – Emmanuele sta bene ed è sereno. Sta, per quanto possibile, continuando la sua preparazione atletica presso il suo domicilio e ha valutato insieme allo staff tecnico l’opportunità di rinviare il ritorno. Purtroppo la cancellazione delle attività di allenamento outdoor è arrivata in un momento delicato della sua preparazione; poi l’incertezza della calendarizzazione delle gare ha fatto il resto. Emmanuele, e tutte le persone coinvolte nel  progetto sportivo relativo al suo ritorno, si stringono con rispettoso affetto a coloro che in questo periodo stanno affrontando situazioni davanti alle quali, il ritardo nel ritorno all’attività agonistica, rappresenta cosa di poco conto".
Da qui la volontà di comunicare in prima persona, da parte di EM314, la decisione del rinvio attraverso i suoi canali social.
Il rinvio del rientro alle competizioni è stato anche concordato con le aziende partner del progetto.  
La ripresa degli allenamenti e tutte le attività che lo porteranno a rientrare nel mondo dello sport, verosimilmente nel 2021, saranno raccontate dal protagonista sul blog https://em314official.blogspot.com/.

Covid-19: annullato il Memorial Del Vecchio di mountainbike previsto domenica a Corato

In un weekend non certo facile per lo sport, e per le corse ciclistiche in particolare, la città e le campagne di Corato devono loro malgrado rinunciare anche all’atteso appuntamento della quinta edizione del Memorial Giuseppe Del Vecchio, competizione in mountain bike – specialità olimpica Cross Country – che proprio oggi sarebbe stata presentata alla stampa.
Sentiti i vertici della prefettura, il commissario straordinario del comune di Corato, alla luce delle disposizioni ministeriali e le indicazioni federali della Federciclismo, la società organizzatrice Quarat Bike, presidente Gaetano Nesta, ha optato per una saggia decisione. La gara, da disputarsi nel cuore del Parco Nazionale dell’alta Murgia con partenza e arrivo all’interno dell’agriturismo Torre Sansanello è rinviata a data da destinarsi.

Ciò è dovuto alle condizioni di precauzione previste dal DPCM 4/3/2020 n° 6 sul Coronavirus Covid-19. Il Memorial Del Vecchio, sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana, sarebbe stata l’unica gara top-class del calendario nazionale per il weekend, e per questo stava ingolosendo numerosi atleti provenienti da tutte le regioni del sud Italia: la gara top class, infatti, assegna prezioso punteggio per prendere parte al campionato italiano assoluto.
Un percorso altamente tecnico, simbolo storico della mountain bike a Corato, quello intorno a Serra Cecibizzo, sarebbe passato nel fitto bosco di conifere sullo sfondo del canale principale dell’Acquedotto Pugliese. L’evento sarebbe stato organizzato in stretta collaborazione con il responsabile del settore fuoristrada della Federazione Ciclistica Italiana Puglia, Mimmo del Vecchio, in memoria di suo padre Giuseppe. Quarto appuntamento del circuito di gare regionali di mountain bike cross country "Challenge XCO Puglia" attende ora una nuova collocazione nel calendario.

UNA SINERGIA TUTTA CORATINA - «Quella con la Quart Bike del presidente Gaetano Nesta è una sinergia che va avanti da diversi anni, iniziata con le riuscite edizioni del Trofeo Festalfa. Per la prima volta il memorial di mio papà sarà organizzato sotto la loro egida a dimostrazione di una sinergia tra coratini, un gruppo di ciclisti sempre attivo nonostante le differenze di maglia– spiega Mimmo del Vecchio, ringraziando la dedizione e la precisione organizzativa della Quarat Bike – attendiamo ora la nuova data, ma non demordiamo affatto. Ho scelto la Murgia perché mio padre era agricoltore, mi portava spesso nei luoghi più nascosti delle nostre alture, specialmente per funghi, quando la Murgia era veramente selvatica e lontana dal turbinio delle città ringrazio quindi tutti gli sponsor che mi hanno sostenuto, i proprietari di Torre Sansanello, ma anche e soprattutto la mia famiglia e gli amici della Quarat Bike, che hanno condiviso con me le fatiche. Continuate a seguirci, la festa è solo rimandata».
                                                                                                     

Mountain Bike: domenica 10 marzo la classicissima del Castel del Monte

ANDRIA. È il simbolo della Puglia per eccellenza. Per storia, architettura, imponenza, accoglienza e mistero, in esso c’è l’identità stessa della regione. Come una corona imperiale si posa su uno dei colli dominanti della Murgia, sigillo regale di un territorio unico. È il Castel del Monte, il protagonista assoluto della seconda tappa dell’Iron Bike 2019 che domenica 10 marzo entrerà nel vivo grazie all’organizzazione della New Bike Andria, il gioioso ed eclettico sodalizio della sesta provincia che opera sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana, con il patrocinio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia e dell’assessorato allo sport del comune di Andria.

Il Castel del Monte è la chioccia della mountain bike in Puglia; sui suoi sentieri, infatti, si sono disputate le prime pioneristiche manifestazioni alla fine degli anni ’90 e l’eterogeneità dei luoghi ne fa un vero e proprio paradiso degli amanti del fuoristrada, racchiudendo in pochi chilometri quadrati bellezze naturali, tratti tecnici, salite, discese, single track e passaggi suggestivi, come quello dell’Acquedotto Pugliese sul canale principale.

Per questo già 200 biker si sono iscritti alla manifestazione che apre un trittico tutto murgiano, seguito a stretto giro dagli appuntamenti di Altamura e Mariotto (Bitonto). La logistica e l’area di partenza sono allestite presso il Centro Accoglienza Turistica di Giovanni Basile, adiacente al ristorante l’Imperatore, SS 170 dir. A – km 0+600. Grande è l’attesa, basti pensare che nello scorso weekend circa 50 biker hanno testato il percorso in gruppo durante le prove ufficiali guidate.

UN PERCORSO DA CLASSICA - Con 55 km e 960 metri di dislivello, il tracciato di tipologia "Cross Country Point to Point (Mediofondo)", si presenta in una veste del tutto rinnovato, con molti single track intervallati da sterrati veloci, strappi in salita con un guadagno di quota dagli 80 ai 100 metri e discese impegnative nell’insidioso terreno murgiano, al punto da presentarsi ideale per biciclette front/full e non per forcelle rigide. La salita più lunga, nonché quella più significativa, è la scalata al Castello, lunga 2 km e con una pendenza massima del 19 % nel tratto più tecnico. Altra ascesa degne di nota sono lo "Spacca Gambe" (dislivello 100 m, lunghezza 600 m). Complessivamente i tratti tecnici coprono 25/30 km della lunghezza complessiva. La restante parte è scorrevole, sempre composta da tratti pianeggianti, salite e discese veloci.

ISCRIZIONI – Sono ancora aperte le iscrizioni alla corsa, disponibili presso il portale di Tempogara  e sul portale federale Fattore k (obbligatorio per tutti i tesserati della Federazione Ciclistica Italiana) inserendo l’ID gara 147494, codice società 14X1735 e codice gara F004. Il pagamento della quota di iscrizione, per i soli atleti delle categorie amatoriali, è fissata in € 30,00 sino a sabato e in € 35,00 la mattina della gara, a cui aggiungere il noleggio del chip per € 5,00. Il pagamento tramite bonifico è accettato sino alla mezzanotte del 7 marzo, successivamente sarà possibile pagare solo in contanti.

PERCORSO RIDOTTO PER CICLOTURISTI: Per coloro che non amano l’agonismo, ma desiderano vivere l’atmosfera gioiosa della sesta Mediofondo Castel del Monte è stato allestito un percorso non competitivo sulla distanza di 20,4 km e 481 metri di dislivello. Sono ammessi a partecipare i cittadini italiani e stranieri d’ambo i sessi maggiori di età. Essi non concorreranno alla classifica finale dell’Iron Bike e dovranno obbligatoriamente sottoscrivere il modulo di iscrizione all’escursione e contestuale liberatoria con la dichiarazione di esonero di responsabilità per gli organizzatori. Dovranno allegare il certificato di idoneità alla pratica del ciclismo non agonistico rilasciato da un medico di base e copia del proprio documento personale. Il costo per loro è di 25 € sino a sabato e di 30 € domenica mattina. Se ci si iscrive in gruppi maggiori di 5 unità il costo praticato sarà di 20 € a testa, a cui aggiungere sempre i 5 € per il chip del cronometraggio. 
Al termine della gara è previsto anche un montepremi di 200 euro diviso per una metà ai migliori 3 atleti juniores e per la seconda metà ai 3 migliori master. Dopo le premiazioni sarà possibile pranzare presso il ristorante convenzionato "L’imperatore".

IL TEAM NEW BIKE ANDRIA - Società nata nel 2010, conta ad oggi circa 50 tesserati, risultando essere una delle realtà più floride del Nord Barese!! In palmares anche le partecipazioni alle prestigiose Dolomiti Superbike, Sila Epic Marathon, 9 Colli, Alta Valtellina, Marathon del Salento!!! Atleti di spicco: Vincenzo Pietrangelo, Giacomo Scardigno, Davide Mastrorillo, Antonio Giaconella e quest’anno l’arrivo in casa NEW BIKE di Antonio Notarpietro. La società è in continua crescita agonistica, con l’ingresso di atleti molto conosciuti nell’ambiente ciclistico, ma soprattutto specializzatasi ormai nell’organizzazione in grande stile della gara di MTB nei dintorni di Castel del Monte, un’incantevole full immersion nell’Alta Murgia.

Mountain bike: ad Alberobello si avvicina a grandi passi il Trofeo Eracle-Memorial Vito Palmisano

ALBEROBELLO (BA). Ultimi giorni di preparativi per il Trofeo Eracle-Memorial Vito Palmisano con Alberobello nuovamente al centro dell’attenzione con la mountain bike nell’appuntamento previsto per domenica 3 marzo aperto alle categorie giovanili, agonistiche ed amatoriali.

La società organizzatrice dell’Asd Eracle ci sta mettendo tanto del proprio impegno per consentire un’ottima organizzazione dell’evento che vuole mettere in grande risalto l’aspetto sportivo con la solidarietà: tutto il ricavato delle iscrizioni sarà devoluto in beneficenza a favore della ricerca scientifica per la cura della fibrosi cistica in collaborazione con la Proloco e la delegazione fibrosi cistica di Alberobello.Tra i boschi e i tratturi caratteristici della zona dei Trulli ricadenti sia nel territorio di Alberobello che in quello di Martina Franca per complessivi 17 chilometri per le categorie giovanili e master. Il ritrovo (alle 7:00) la partenza (alle 9:00) e l'arrivo sono fissati all’interno del Camping Bosco Selva, (contrada Bosco Selva) cuore pulsante di tutto lo svolgimento della manifestazione. 

Il merito di questa gara innovativa spetta all’Associazione Eracle che nasce nel novembre del 1995, unendo la passione per la mountain bike di alcuni bikers alberobellesi ed altri della vicina città di Noci.Iscrizioni: in questo fine settimana 20 euro per ogni singolo atleta, 25 euro il giorno della gara. Quota ridotta per le donne a 15 euro. Le iscrizioni devono essere effettuate obbligatoriamente online tramite il portale Icron (Tempogara) consultando il link diretto https://www.icron.it/services/icronGO/elencoiscrittipubblico.php?idgara=2019020.

Special Bike Cross Country: preparativi per il Challenge dell’Amicizia del 28 ottobre

CERIGNOLA (FG) - All’insegna del divertimento, dell’aggregazione e della passione il tanto atteso appuntamento di fine mese a cura degli organizzatori della Special Bike Cross Country, già impegnati nel dietro le quinte della seconda prova del Challenge dell’Amicizia di short track giovanile under 13 in programma a Cerignola domenica 28 ottobre.

Da circa un anno, la pista di mountain bike Special Bike Cross Country (presso il Pala Dileo in Via dei Mandorli) risulta essere un punto di riferimento ideale per quanto sa offrire sia come spazio per la pratica della mountain bike che per l’allestimento di eventi legati alle due ruote come quello del 28 ottobre prossimo, nella stessa location che ha ospitato a dicembre 2017 il campionato regionale ciclocross FCI Puglia.

“Dopo un 2017 di lancio della nostra attività con la mountain bike giovanile e il ciclocross – spiega l’organizzatore Vito Diciolla – finalmente ripartiamo con la convinzione di fare qualcosa di molto bello per lo sport delle due ruote e per i giovani nella nostra città anche grazie al supporto dell’amministrazione comunale e allo sforzo di tanti numerosi collaboratori ai quali va il mio più sentito ringraziamento.”

Una bella manifestazione alla quale non mancare perché lo spettacolo di certo sarà importante e un primo step di avvicinamento alla data del 28 ottobre è la presentazione ufficiale a Cerignola programmata per mercoledì 17 ottobre alle 20:00 presso il ristorante-pizzeria L’incontro dove si conosceranno da vicino i dettagli e il programma completo dell’evento alla presenza delle autorità cittadine e sportive federali.

Mountain Bike: Elia Aggiano domina la GF Città di Andria

ANDRIA. Festa dello sport e del ciclismo su strada sulle vie della Murgia. È questo in estrema sintesi il carattere distintivo della 2^ Gran Fondo Città di Andria, la tappa del Giro dell’Arcobaleno organizzata dal team MM Bike di Giuseppe Muraglia e Michele Maggese e dedicata alla memoria del Cavalier Leonardo Sanguedolce.

In 400 si sono presentati ai nastri di partenza della gara, confermando il trend della prima edizione, trovando un percorso perfettamente presidiato e messo in sicurezza dallo staff della MM Bike, anche nelle zone più lontane dell’Alta Murgia raggiunte dal tracciato (come Montegrosso e Minervino). 107 i km per complessivi 1255 metri di dislivello su e giù per le colline murgiane di Montegrosso, Minervino e Spinazzola, un percorso altimetricamente mosso, sul quale, come sempre, il livello effettivo di difficoltà è stato dettato dai ciclisti e non (solo) dai metri di dislivello. Assente eccellente (per fortuna) il vento.

Dal punto di vista agonistico la gara ha preso sin da subito una svolta decisiva. Sulla prima ascesa, composta di tre strappi intervallati da brevi falsopiano, Giuliano Gaeta e Andrea Tritto hanno forzato i tempi, allungando e sgretolando il folto gruppo. La loro azione si è dimostrata decisiva per risucchiare altri 7 elementi subito dopo lo scollinamento, raggiunti poco dopo da Elia Aggiano e Antonello Cardone, che con un’azione di forza si sono portati sulla fuga.

Il gruppo risultava così composto da 11 unità, due a testa per il Pedale Elettrico (Lucarelli e Garofalo), Ciclo sport 2000 (Cardone e Zizzi), F.lli Losacco Magaletti (Tritto e Cazzolla) e Piconese Melendugno (Curto e Quaranta), uno per MM Bike (Campanile) e Ciclo Sport Modugno (Gaeta). Tutti gli ingredienti per procedere di buon accordo, intesa che è decisamente mancata tra gli inseguitori, sia per il percorso difficile da interpretare, sia anche per la presenza di troppi galli nel pollaio (Maggese, Greco, Larossa), ottimi velocisti per i quali il traguardo di via Castel del Monte calzava a pennello. Così km dopo km il distacco si è dilatato, sino a cristallizzarsi sui tre minuti, invariato anche dopo l’ascesa più lunga di giornata, l’afosa salita del Cavone dove nemmeno le alte pareti di roccia hanno potuto offrire un sollievo dal caldo estivo.

Con questi presupposti ci si è giocato tutto allo sprint. Ad essere decisiva la secca curva a destra ai 300 metri da traguardo. Elia Aggiano la prende in testa, osando una traiettoria al limite. È il momento decisivo, si crea un buco, Valerio Garofalo (M1) spinge sui pedali per rientrare, ma i metri di gara sono finiti. La 2^ GF di Andria è di Elia Aggiano (M4). Leggermente staccati giungono gli altri componenti della fuga, regolati da Antonello Cardone (ELMT) su Bartolomeo Lucarelli (M1). Media della corsa: 38,07 km/h. Una gara tiratissima, dunque, conclusasi con una volata magistrale. Per Elia Aggiano, che torna all’appuntamento con il gradino più alto del podio, una vittoria nel tuo stile, una vittoria da velocista consumato. Degli atleti di casa in evidenza Nicola Campanile (MM Bike Andria), che non essendo un velocista si è dovuto accontentare della 7^ piazza. Fuori dalla fuga decisiva, arrivato con il secondo gruppo inseguitore, Michele Maggese.

Tra le ragazze prova di forza di Elena Cairo (Terùn Scalea), per gran parte della gara in fuga con il gruppo dei ragazzi in testa alla gara. Ma la sua non è stata una passeggiata, visto che nell’ultimo terzo di gara è stata riagganciata dalla tenace Caterina Bello (Cicli sport 200 focus), autrice di un formidabile inseguimento. Le due se la sono giocata in uno sprint serrato e per un soffio l’ha spuntata la Cairo. Terzo gradino del podio per Cinzia Tarantini (Pedale Elettrico).

Nelle singole categorie hanno trionfato Andrea Di Bisceglie (All Bike Ruvo – JMT), Gianluca Farano (Team Fieramosca Barletta – M2), Domenico Sporteli (Amatori Putignano – M3), Angelo Giornetta (Daunia Cycling – M5), Giorgio Bartolomeo (F.lli Losacco Magaletti Bike 2000 – M6), Antonio D’Aversa (Carbinia Bike – M7), Michele Moscarelli (Team Fieramosca Barletta – M8), Rosa Colasuonno (Pedale Elettrico – W2).