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L’azione del vantaggio bianconero
Cambiaso trova un varco tra Walukiewicz e Ricci e si invola verso la porta difesa da Milinkovic-Savic. Il portiere serbo riesce ad intervenire e a deviare il tiro, ma il pallone finisce sul secondo palo dove Weah, lasciato tutto solo, non deve far altro che spingerlo in rete. La squadra di Paolo Vanoli fatica a reagire: sia Vlasic che Sanabria rimangono isolati, senza riuscire a ricevere palloni giocabili e a creare occasioni. Perin, infatti, passa un primo tempo sereno, senza interventi significativi.
Dominio Juve e difficoltà del Toro
Nella metà campo del Torino, invece, la Juventus si rende più volte pericolosa, con Koopmeiners che tenta il tiro in diverse occasioni, trovando però l’opposizione prima di Coco e poi di Masina. Nel finale del primo tempo si accende un piccolo battibecco tra Milinkovic-Savic e Gatti, ma l’arbitro Sozza riporta rapidamente la calma senza estrarre cartellini.
La ripresa: il Toro cambia atteggiamento, ma la Juve è implacabile
Al rientro in campo, Vanoli decide di inserire Gineitis al posto di Ilic, nel tentativo di dare maggiore energia e aggressività alla squadra. Anche l’approccio del Toro sembra più deciso, e i granata conquistano due calci d’angolo nei primi minuti, pur senza riuscire a creare veri pericoli dalle parti di Perin. Al 64’, un infortunio costringe Ricci a lasciare il campo, e viene sostituito da Njie, mentre Vojvoda entra al posto di Walukiewicz.
Il raddoppio annullato e il sigillo finale di Yildiz
Poco dopo, la Juve trova anche il raddoppio con Weah, ma il gol viene annullato da Sozza per un tocco di mano del giocatore americano. Thiago Motta decide di effettuare il primo cambio a 18 minuti dalla fine, inserendo Conceicao al posto di Vlahovic. Il giovane portoghese impatta subito bene sulla partita e con il mancino sfiora l’incrocio dei pali. Poco dopo, è proprio Conceicao a servire un assist perfetto per la testa di Yildiz, che insacca il 2-0. Il turco celebra con la sua caratteristica “linguaccia” e dedica il gol ad Alessandro Del Piero, che proprio nel giorno del derby compie 50 anni.
Una Juventus convincente e un Toro in crisi
La partita si conclude con una vittoria netta della Juventus, che domina il derby e porta i tre punti a casa. Ora la Juve aggancia l’Inter e si trova a solo un punto di distanza dal Napoli, in attesa dello scontro diretto tra le due rivali. Per il Torino, invece, la maledizione dei derby continua: dal settore ospiti i tifosi granata contestano apertamente il patron Urbano Cairo, presente allo Stadium, mentre la zona retrocessione si avvicina pericolosamente, con solo cinque punti di margine.
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