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Final Four di Nations League: Spagna, Francia e Portogallo si qualificano; spareggi e retrocessioni definiscono i gironi

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FRANCESCO LOIACONO -
La fase finale della Nations League ha regalato emozioni e colpi di scena. Tra le qualificazioni per le Final Four di Lega A, spiccano le performance di Spagna, Francia e Portogallo, mentre negli spareggi e nei play-off sono stati decisi i destini di retrocessione e salvezza.

Qualificazioni per le Final Four

  • Spagna vs Olanda
    Nel ritorno dei Play Off Lega A, la Spagna ha conquistato la vittoria ai rigori (8-7) a Valencia contro l’Olanda, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi 2-2 e i supplementari 3-3. Nella partita d’andata, i padroni di casa avevano pareggiato 2-2 a Rotterdam.

  • Francia vs Croazia
    A Parigi, i francesi hanno superato la Croazia ai rigori (5-4) dopo che tempi regolamentari e supplementari erano finiti 2-0 a favore dei francesi. Nella partita d’andata, la Croazia aveva vinto 2-0 a Spalato.

  • Portogallo vs Danimarca
    A Lisbona, il Portogallo ha prevalso 5-2 dopo i supplementari contro la Danimarca, con tempi regolamentari terminati 3-2 per i portoghesi. Nell’andata, la Danimarca aveva vinto 1-0 a Copenaghen.

Spareggi e definizione in Lega A

Rimangono in Lega A di Nations League la Serbia, la Turchia, la Grecia e il Belgio. Durante il ritorno degli spareggi:

  • Serbia vs Austria
    A Belgrado, la Serbia ha vinto 2-0 contro l’Austria, con il secondo gol segnato al 90° minuto da Vlahovic, giocatore della Juventus. Nell’andata a Vienna, la partita era terminata in pareggio 1-1.

  • Turchia vs Ungheria
    A Budapest, la Turchia ha prevalso 3-0: il primo gol, segnato al 37° minuto del primo tempo, è stato realizzato da Calhanoglu, attivo all’Inter. Nell’andata, la Turchia aveva vinto 3-1 a Istanbul.

  • Grecia vs Scozia
    A Glasgow, la Grecia si è imposta con un netto 3-0 sulla Scozia, mentre nell’andata gli scozzesi avevano vinto 1-0 ad Atene.

  • Belgio vs Ucraina
    Nei confronti dell’Ucraina, il Belgio ha vinto 3-0 a Genk. Nei belgi, Lukaku, attivo al Napoli, ha segnato il secondo gol al 30° minuto e la terza rete al 41°. Nella partita d’andata, gli ucraini avevano vinto 3-1 a Murcia.

Lega B e Lega C: spareggi e retrocessioni

In Lega B rimangono la Georgia, il Kosovo, la Slovenia e l’Irlanda, mentre retrocedono in Lega C l’Armenia, l’Islanda, la Slovacchia e la Bulgaria.

  • Spareggi in Lega B
    La Georgia ha vinto 6-1 a Tbilisi contro l’Armenia, dopo aver già trionfato 3-0 a Yerevan nella partita d’andata.
    Il Kosovo ha prevalso 3-1 a Murcia sull’Islanda, mentre nella partita d’andata il Kosovo aveva vinto 2-1 a Pristina.
    La Slovenia ha superato la Slovacchia 1-0 dopo i tempi supplementari a Lubiana, con i tempi regolamentari terminati 0-0; nell’andata a Bratislava, gli sloveni avevano pareggiato 0-0.

I risultati complessivi hanno definito le qualificazioni e le retrocessioni, segnando un ulteriore passo verso la fase finale della competizione. Con Spagna, Francia e Portogallo pronte a lottare per il titolo, l’attenzione resta alta per i prossimi incontri e per i playoff destinati a confermare la permanenza o il passaggio delle altre nazionali tra le leghe.

Kylian Mbappé al centro dei media per un'indagine di stupro in Svezia


PARIGI - Kylian Mbappé, solitamente in prima pagina per le sue prodezze calcistiche, oggi occupa i titoli dei giornali per motivi ben diversi: un'indagine per sospetto di stupro in Svezia. Anche se l'inchiesta è ancora in una fase preliminare, il caso sta attirando l'attenzione dei media, sia in Francia che in Svezia, creando un'atmosfera di attesa e incertezza. Mentre in Francia, giornali come L'Équipe invocano prudenza, in Svezia molti ritengono che Mbappé sia già al centro dell'indagine, anche se in una fase ancora basica di "ragionevolmente sospetto".

Prudenza richiesta dai media francesi

In Francia, L'Équipe si concentra sul mantenere una linea prudente, sottolineando il principio della presunzione d'innocenza. Il direttore del giornale ha scritto un editoriale in cui evidenzia come, al momento, neanche la giustizia svedese indichi formalmente Mbappé come sospetto. "Ogni giorno porta la sua verità," conclude, ricordando che il calciatore è ancora lontano dall'essere formalmente accusato. Le Parisien, intanto, ha inviato un giornalista a Stoccolma per ricostruire i movimenti di Mbappé durante il soggiorno in cui sarebbe avvenuto l'incidente.

Indagini e dichiarazioni contrastanti

Il quotidiano svedese Aftonbladet ha reagito alle minacce di querela da parte del clan del giocatore, confermando la loro convinzione che Mbappé sia al centro dell'indagine. Il giornale ha riportato che il sospetto si basa su una denuncia di una donna, che ha dichiarato di essere stata aggredita sessualmente al Bank Hotel di Stoccolma. La donna sostiene che l'incidente sia avvenuto dopo una serata trascorsa nella discoteca V, frequentata anche da giocatori di Bundesliga, tra cui Nordi Mukiele, che avrebbe accompagnato Mbappé nella capitale svedese.

Mentre l'indagine prosegue, resta da vedere quale sarà l'evoluzione di questa complessa vicenda. Per ora, la star francese rimane sotto i riflettori, ma per ragioni che vanno ben oltre il calcio.

Calcio. Ranieri: "La Var è una cosa superpositiva e naturale"

ROMA - "E' un'avventura difficile" ha dichiarato l'allenatore del Nantes Claudio Ranieri a 'Radio Anch'io Sport' su RadioUno.

"Siamo una squadra che si deve salvare e cerchiamo di farlo. Abbiamo un pochino il problema del gol ma nonostante questo abbiamo già raccolto sette punti e siamo in acque tranquille anche se non dobbiamo abbassare la guardia e rimanere vigili e attenti. Sono stato comunque accolto molto bene, sia dalla stampa che dai tifosi, magari si aspettano un altro miracolo ma bisogna lavorare duro e avere un pizzico di fortuna. Qui bisognerebbe che le Leghe facciano qualcosa, le piccole squadre devono avere qualcosa per avere dei campionati non dico equilibrati ma almeno interessanti. I soldi investiti contano tanto, non ti danno la certezza di vincere ma di stare ad alto livello sì. Quello che è successo al Leicester credo sia stato un fatto isolato, ma è bello poter sognare e qualche vota questi sogni si avverano. Spero di essere ricordato come un allenatore che ha lavorato in modo serio. Sono venuto qui per misurarmi, mi ha stimolato l'avventura, il campionato francese, l'importante è avere ben chiari i progetti e gli obiettivi. Non ho deciso di vivere all'estero, mi piace mettermi alla prova, finchè ho questa mentalità, questa ambizione di misurarmi, lascio sempre aperte tutte le porte. Riguardo la Var, è una cosa superpositiva e naturale con la tecnologia che c'è oggi".