Nazionale: Balotelli, non sono matto ma pronto per responsabilità

di Redazione. ''Non sono matto come dice qualcuno, a volte faccio cose divertenti; le responsabilita' sono pronto ad assumermele, anche se c'e' gente che pensa che non lo sia. Posso arrivare al top: se sono bravo andro' avanti, se sono solo fortunato no''. A dirlo e' Mario Balotelli, che parla dal ritiro della nazionale di calcio a Coverciano.

''Si tende a parlare della mia vita privata piuttosto che di quello che faccio sul campo - afferma -. E' normale, ma mi da' fastidio. E se non facessi quello che faccio, sarei noioso: non sono matto, per niente. Se sei famoso, alla gente interessa di piu' quello che fai quando sei fuori dal campo, a me da' fastidio tutto quel che si dice sull'argomento. In questo i giornali inglesi come il Sun sono peggiori di quelli italiani. Un giornale che mette le donne nude in prima pagina mi fa schifo. Nel peggio, meglio l'Italia''.

Balotelli aspetta il ritorno di Antonio Cassano e non esclude in futuro un tridente anche con Rossi. ''Io, Cassano e Rossi insieme? Perche' no? Siamo forti. Giocare con Antonio significa giocare con uno dei piu' grandi calciatori del mondo, per vari motivi non abbiamo giocato insieme, magari un giorno lo faremo. Io, lui e Rossi possiamo formare un terzetto che potrebbe entrare nella storia del calcio italiano. Io come Ibrahimovic? Ha ragione lui, devo ancora crescere''.

In nazionale, ammette, ''e' ora che mi svegli'' perche' ''non ho ancora segnato un gol, e la Nazionale e' la cosa piu' bella per un calciatore. Per questa amichevole non sono nervoso, e' solo una partita di calcio, sono stato nervoso prima di un match solo nel pre-partita della finale di Champions League che poi non ho giocato''.

Sul razzismo, dice, ''ci sono stati degli episodi che mi hanno coinvolto in prima persona. Spero che non sia piu' cosi', ma se ci sono persone ignoranti possiamo fare poco...

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