Europa League: Napoli dilaga, Udinese e Lazio pareggiano

Alessandro Nardelli. Udinese-Anzhi Machakala 1-1: Finisce con un pari la partita di Europa League tra Udinese e Anzhi. 1-1 per le due squadre, che bene o male si sono equivalse in campo, anche se c’è da dire che la squadra di Guidolin, scesa in campo con il 3-5-1, era piena zeppa di riserve, a causa del turnover applicato dal mister dei friulani, in previsione della prossima gara di domenica contro il Milan. Primo tempo un po’ noioso, con pochi tiri in porta e molti errori.

Meglio comunque l’Udinese, trascinata dal solito Benatia e da un Lazzari sempre più in crescendo. Al 45' però la svolta, l’Anzhi, fino a quel momento in sofferenza passa in vantaggio con Lucine Traorè che conclude una delle sue volate sulla sinistra con un cross in mezzo che un gofffo Padelli trasforma in un incredibile autogol. Nel secondo tempo Udinese migliore con l’entrata di Basta e Di Natale. La squadra bianconera spinge molto nella seconda frazione di gioco andando più volte vicino al gol. Verso la fine il meritato pareggio dei bianconeri. Palla in mezzo, gran tiro a girare di Pinzi che il portiere avversario respinge corto e sul quale si avventa Di Natale, portando i suoi al pareggio. 

Tottenham-Lazio 0-0: Uno 0-0 che sa di vittoria invece per la Lazio, che blocca sul pari il Tottenham di Villas Boas. Anche questa una gara noiosa, con la squadra inglese spinge molto sulle fasce con Lennon e Bale, ma una Lazio ordinata in difesa e pericolosa in avanti risponde colpo su colpo agli avversari. Ottima la prova di Alvaro Gonzalez, autore della migliore azione della partita, un tiro al volo da fuori area che si stampa sulla traversa. Un po’ spenti invece Ledesma ed Hernanes che non accendono la luce come nelle ultime gare dei biancocelesti.

 Napoli-Aik Solna 4-0: Ottimo l’esordio degli uomini di Mazzarri in Europa League, trascinati da un Edu Vargas in giornata di grazia, autore di tre gol. Quattro le reti segnate agli svedesi dell'Aik Solna e primi tre punti ottenuti dal Napoli. Un Napoli sereno, ma lucido e spietato quando serve, questa l’arma che ha permesso agli azzurri di annientare gli avversari, nonostante un massiccio turnover operato da Mazzarri, con Maggio, Pandev, il bomber Cavani, l’estremo difensore De Sanctis e per più di metà partita Hamsik. In avanti Insigne-Vargas, con il primo ligio a mantenere gli ordini impartiti dal suo allenatore, facendo senza strafare, e con il secondo vero e proprio trascinatore dei suoi, non solo per i tre gol segnati, ma per i movimenti da grande attaccante fatti in tutta la gara. Dopo 6 minuti il Napoli è già in vantaggio, lancio in profondità, controllo di Vargas e prima rete della gara per il cileno. Nella ripresa il Napoli raddoppia subito con Insigne che serve un assist ancora a Vargas che porta gli azzurri sul 2-0. Al 68 infine, imbeccato alla perfezione da Hamsik, il giovane attaccante sudamericano firma la sua terza rete della serata, scatenando la festa dei tifosi napoletani. Al 74' fallo di reazione di Marek Hamsik che viene espulso lasciando i suoi in dieci uomini, cosa che non impedisce alla squadra di Mazzarri di aumentare a quattro le marcature della partita con un bel tiro di Dzemaili. Tra i migliori oltre a Vargas anche Rosati autore di alcune parate importanti, Behrami e Dossena. Tra i peggiori oltre a un Hamsik che con quel fallo da reazione commette un errore da matita rossa, uno spaesato El Kaddouri giovane talento che ancora deve inserirsi nei meccanismi di questo Napoli.

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