di Luca Losito. Le telecamere, i fotografi e soprattutto il pubblico di San Siro meritavano un altro spettacolo, il resoconto della gara è avaro di emozioni: l'Inter segna su palla inattiva dopo una manciata di secondi, poi un folto catenaccio nerazzurro, e l'aiuto di qualche sprovveduta decisione arbitrale, frenano il tentativo di recupero rossonero. Finisce 1-0 per l'Inter di Stramaccioni, che ci perdonerà l'etichetta poco gradita, ma vince decisamente da provinciale. Il Derby di Serie A stona col concomitante Clàsico di Spagna, in cui le doppiette dei fenomenali C.Ronaldo e Messi regalano al mondo sportivo l'ennesimo spettacolo di altissimo livello, il pirotecnico 2-2 del Camp Nou è roba da alieni se lo si paragona ai mediocri 90' di San Siro. L'avvio illude un po' tutti, al 3' è già tripudio nerazzurro: Cambiasso crossa in mezzo una punizione dalla trequarti, Abbiati effettua un'uscita a dir poco sconsiderata, Samuel sul secondo palo infila di testa la porta sguarnita. 1-0, Milan sotto-shock e di nuovo nell'incubo. La vittoria di San Pietroburgo è già lontanissima, un po' come i 2773 km che separano Milanello dal luogo dell'ultimo colpaccio europeo. Altri quattro minuti e il Milan rischia di subire ancora: erroraccio in disimpegno di Abbiati, regalo a Milito che però non riesce a credere a tanta generosità e non 'accetta': conclusione addosso al portiere e poi un colpo di testa debole. L'unico che prova ad accendere la luce nel Milan è Montolivo: il centrocampista di Caravaggio distribuisce palloni con precisione, alza il ritmo e prova a calciare in maniera mai banale. Come al 14', quando un suo bolide da fuori fa la barba al palo. Negli ultimi minuti di primo tempo l'occasionissima del pari capita a Boateng, ma il ghanese conferma il suo pessimo momento e spedisce a lato da ottima posizione. Al 40' l'episodio che fa infuriare (giustamente) il Milan: Handanovic esce su Emanuelson, Montolivo mette dentro con un gran destro ma l'arbitro Valeri aveva fermato tutto per un fallo inesistente dell'olandese sul portiere nerazzurro. Prima dell'intervallo, fallo da giallo di Juan Jesus già ammonito: nessun provvedimento. A inizio ripresa Stramaccioni lascia negli spogliatoi uno spento Coutinho e fa entrare Guarin. Dopo 3' l'Inter resta in dieci: Nagatomo già ammonito tocca il pallone con le mani. Altra ammonizione e rosso. A questo punto il tecnico nerazzurro richiama Cassano e inserisce Pereira; risponde Allegri gettando nella mischia Robinho per De Sciglio. Un paio di tentativi di Montolivo che Handanovic respinge e che Bojan non riesce a ribadire in rete. Ancora fuori Milito per il rientrante Palacio da una parte e Pazzini per un 'sorpreso' El Shaarawy dall'altra. E proprio il 'Pazzo' potrebbe punire la sua ex squadra ma prima non arriva in tempo per la deviazione su ottimo cross di Robinho e poi sbuccia sempre su servizio del brasiliano. Palacio 'grazia' Abbiati poi il Milan recrimina ancora per un fallo in area di Samuel su Robinho: l'arbitro lascia correre. Il forcing finale non porta a nulla, il fortino nerazzurro resiste. La gara finisce qui, i rossoneri dovranno riflettere a lungo su tutte le problematiche evidenziate in campo. Il tempo c'è, auspicando che almeno la sosta porti consiglio al bistrattato Diavolo.
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