PUNTO A / Vince il Pescara. Il Siena perde ancora

Nicola Zuccaro. In attesa di Bologna - Lazio - sfida che deciderà non solo il futuro di alta quota per i biancocelesti ma anche quello dei felsinei nella lotta per la salvezza - il sedicesimo pomeriggio domenicale del massimo torneo ha riservato non poche sorprese nella parte bassa della classifica. La seconda vittoria esterna del Chievo ai danni del Cagliari consente ai clivensi di salire al dodicesimo posto assoluto della graduatoria scavalcando il Torino. Gli uomini di Ventura subiscono una pesante sconfitta casalinga da un Milan che si conferma specialista nelle vittorie esterne di rimonta. A ridosso dei Granata oltre al Bologna si ritrovano il Palermo ed il Pescara. I rosanero sfiorano al Barbera l'impresa di dover sconfiggere la Juventus colpendo 2 pali bassi alla destra di Buffon con Miccoli nel primo tempo e cederanno al pressing dei bianconeri soltanto nella ripresa. I siciliani vengono raggiunti a quota 14 punti dal Pescara. Per gli Adriatici il 2-0 ottenuto nello scontro diretto contro il Genoa è il primo successo della gestione tecnica affidata a Bergodi, conseguito al Cornacchia. Una vittoria che, come dichiarerà nel dopo gara il tecnico biancoceleste, rimette in carreggiata il Pescara nella lotta per non retrocedere riaprendone i giochi. Così non è per il Siena che capitola per la seconda giornata consecutiva sul terreno amico. Ancora una volta come 8 giorni fa contro la Roma, i toscani passano in vantaggio facendosi raggiungere e superare dal Catania per 3-1.