Champions, seconda tranche di ottavi: ecco le gare

Andrea Stano. Domani, martedì 19, e mercoledì 20 si disputeranno le quattro partite valide per gli ottavi di Champion's League. Sono tutte sfide interessanti che promettono spettacolo. Si comincia con Arsenal-Bayer di Monaco e Porto-Malaga.
All'Emirates Stadium, i Gunners ospitano i tedeschi affrontati in Champions in ben quattro occasioni. Nel 2000/01 nella fase a gironi (2-2 all'andata e vittoria di misura per 1-0 per il Bayern nel match di ritorno) e nell'edizione 2004/05. Furono due partite fondamentali in quanto ottavi di finale. Passarono i bavaresi in virtù del successo casalingo di 3-1 all'andata mentre a nulla valse l'1-0 dell'Arsenal la settimana successiva.
Nettamente favoriti i tedeschi grazie soprattutto alla tranquillità di cui godono in campionato da diversi mesi. Il Bayern è primo nella Bundesliga addirittura a 15 lunghezze dai secondi in classifica, il Borussia Dortmund di mister Klopp.
Non ci sono precedenti, invece, tra Porto-Malaga, stuzzicante derby iberico che si preannuncia essere entusiasmante. I Dragoes hanno dominato il proprio girone assieme al PSG, grazie anche all pochezza degli avversari (le due Dinamo, Zagabria e Kiev) mentre la squadra spagnola, allenata dall'ottimo Pellegrini, è una delle rivelazioni del torneo. Prima nel girone, davanti al Milan, la formazione degli sceicchi gioca un bel calcio ed è impreziosita dalla classe di Isco, giovane trequartista spagnolo nel mirino di Guardiola, futuro allenatore del Bayern di Monaco.
Passiamo alla giornata di mercoledì dove naturalmente si gioca il match più importante tra tutti gli ottavi, alla pari di quello disputato settimana scorsa al Santiago Bernabeu tra Real Madrid e Manchester United. Si tratta di Milan-Barcellona, sfida più che mai suggestiva ed affascinante, addirittura la quinta nel giro di un anno (nella scorsa edizione i rossoneri affrontarono i catalani sia nel girone che, successivamente, ai quarti).
15 precdenti, sei vittorie per il Barca, solo 4 per il Milan, il quale ultimo successo ai danni degli azulgrana risale alla stagione 2004/05, 1-0 gol di Shevchenko. Memorabile, invece, la finale di Atene del 1994 quando la squadra rossonera, allenata da Fabio Capello, si impose per 4 reti a 0 sul Barcellona di Johannes Cruijff, all'epoca favoritissimo. Indimenticabile il fantastico gol di Savicevic dopo la doppietta di Massaro e il timbro finale di Desailly quando la spavalderia di Cruijff, prima dell'incontro, aveva condotto all'infelice frase, "l'unica differenza col Milan è che noi abbiamo Romario, loro Desailly".
In contemporanea a Milan-Barcellona si gioca un'altra partita di grande valore: Galatasaray-Schalke 04, con la squadra giallorossa favorita. Alla Turk telekom Arena il Galatasaray potrà sfoggiare i nuovi acquisti, Sneijder e soprattutto Drogba, assoluto uomo Champions, senza dimenticare la presenza di Yilmaz, capocannoniere del torneo, secondo solo a Ronaldo che ha disputato, però, una partita in più. Lo Schalke non sta vivendo, invece, un periodo formidabile. Nono in campionato, tuttavia è passato primo nel girone dimostradosi squadra temibile, affidabile e ben organizzata, tipica, insomma, del calcio tedesco di ultima generazione. Come per Porto e Malaga, anche per Galatasaray e Schalke non esistono precedenti storici.

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