di Luigi Laguaragnella
Inter-Milan. Sfida tra campioni, incroci di ex calciatori passati da una sponda all'altra dei Navigli. All'andata derby è toccato a Cassano sentire i fischi. Nel derby di domani sarà la volta di Balotelli o forse no?
Nelle ultime ore si sta discutendo sulla modalità degli insulti a Supermario e dalle rispettive società e mass media esortano al rispetto.
Un timore abbastanza eccessivo e soprattutto creare esagerati allarmi nel pre-partita non è edificante. Ma fa parte del derby.
Allora la Curva Nord dell'Inter per mettere tutti a tacere sul suo sito pubblica una nota sull'assurdità dell'argomento quasi a dover elencare le tipologie di insulti e di tifo.
Gli ultras nerazzurri tengono a precisare che non intendono rovinare la partita per poi essere etichettati razzisti dall'ex interista che la curva reputa un ragazzino viziato al quale poi si darebbe troppa importanza. Ed etichettati sempre negativamente dai mass media.
Nella nota è scritto: "Premesso ciò non riteniamo nella maniera più assoluta di attribuire tutta l’importanza che la carta stampata continua ad attribuirgli. INOLTRE NON ABBIAMO VOGLIA DI DARE LA SODDISFAZIONE A 11 GIOVANI ULTRAMILIONARI DI MANDARE A CASA 80000 ANIME “INEBRIATE DAL PROFUMO DELLA STRACITTADINA. NON ABBIAMO VOGLIA DI FARGLI FARE PUBBLICITA’ SULLA NOSTRA PELLE!!! NE' A LORO, NE' AL LORO PRESIDENTE"
Un messaggio molto chiaro che lascia intendere tutta la voglia di vero tifo per la propria squadra del cuore. Rassicurando che l'atteggiamento degli interisti non sarà come molti stanno insinuando è scritto: "Se gli altri non hanno di meglio da fare che parlare di questo ragazzo…Fischiatelo…esprimete come volete il vostro dissenso (possiamo “cari” giornalisti???) …ma evitate gli ululati e le parole “negro” “nero” “di colore”…
Il derby, però, è la voce del tifo e a Milano c'è sempre gran rispetto.
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