L'Inter entra nei sedicesimi di Europa League con il piede giusto battendo nella gara di andata al Meazza i rumeni del Cluj per due a zero, ma esordisce nella competizione europea nel 2013 con una grave perdita: Milito, nei primi minuti di gara, impatta malamente il piede per terra e cade. L'immagine dell'attaccante accovacciato sul prato non lascia presagire niente di positivo ed infatti si teme la rottura del ginocchio. E' un infortunio molto grave e tutto il pubblico vive con ansiosa trepidazione i minuti seguenti della partita. L'argentino abbandona il campo e viene immediatamente portato in ospedale. La sensazione di San Siro è che sia finita la stagione per il Principe (le ultime notizie ipotizzano la rottura del crociato).
Per fortuna entra Palacio.
L'Inter sembra ben messa in campo con Kovacic che parte dal primo minuto nel centrocampo formato da Cambiasso, Gargano e Guarin: un rombo di qualità a metà campo che dopo tante partite fa a meno della maglia numero quattro di capitan Zanetti.
La squadra di Stramaccioni è più determinata rispetto alle ultime apparizioni, la palla gira velocemente e soprattutto in profondità. Serve vincere e non subire gol. E allora ci pensa Palacio a sbloccare il risultato e l'atmosfera dello stadio rimasta in un insolito silenzio per l'infortunio dell'attaccante del Triplete. Il numero otto con un pregevole tocco a scavetto dal centro-destra, mette in rete sotto la sua curva dopo aver ricevuto la palla da Guarin. La freddezza generale finalmente è sciolta.
L'Inter non subisce mai pericolosi attacchi da parte del Cluj che approfitta solo di qualche disattenzione di Silvestre e qualche errore di gioventù di Kovacic a centrocampo che però ha ben impressionato per personalità e tecnica. Il gol del raddoppio, a fine gara, arriva proprio da un suo lancio verso Palacio che compie un perfetto movimento per fuggire dal fuorigioco e da posizione defilata con un chirurgico pallonetto inganna il portiere. Stupenda doppietta per l'argentino che in questa stagione sta realizzando gol di alta qualità tecnica.
Per tutta la gara l'Inter ha attaccato rapidamente con tocchi di Cassano e Guarin che avrebbero potuto creare pericolose palle gol se non fossero state intercettate abilmente dai difensori avversari. E' un buon segnale per l'Inter che quando vuole sa sfoderare la tecnica dei suoi campioni.
Campioni che da stasera devono dimostrar di essere degni di Milito.
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