Ottavi di Champions: due pareggi nella serata



Andrea Stano. Seconda giornata di ottavi di Champions. Si giocano due big match assoluti: Real-United (1-1) e Shakhtar-Dortmund (2-2). Il primo è sicuramente il maggiore catalizzatore di attenzione visto il prestigio delle due formazioni in campo ma sottovalutare la seconda sfida non è una mossa azzeccata. Sia i turchi che i tedeschi, infatti, hanno entusiasmato con il loro calcio divertente e spettacolare dando filo da torcere a squadre come City, Real, Juve e Chelsea.
Ferguson contro Mourinho (l’inglese fuori casa non lo ha mai battuto) e Ronaldo contro i propri ex compagani (per la prima volta). Otto precedenti tra le due squadre: ha la meglio il Real con tre vittorie, poi altrettanti pareggi e solo due successi per i Red Devil, l’ultimo 4 a 3 sugli spagnoli.
Shakhtar e Borussia si sono incrociati solamente due volte, nei preliminari della Champion’s League 2001. Il Dortmund vinse in entrambe le occasioni. Nello Shakhtar, praticamente infallibile alla Donbass Arena, non c’è più il gioiello Willian, passato ai russi dell’Anhzi per 35 milioni di euro.
Primo tempo folgorante al Bernabeu dove il Real inizia la gara tarantolato. Nel giro di cinque minuti sfiora il vantaggio tre volte, con Khedira, Di Maria e il palo di Coentrao. La conclusione del terzino portoghese viene deviata provvidenzialmente da De Gea. Nonostante una superiorità palese dei Blancos è lo United a passare in vantaggio. Welbeck al 20' anticipa tutti su corner di Rooney e di testa fa 1 a 0. Il risultato è bugiardissimo ma il Real non si perde d'animo, anzi, gioca meglio di prima e al 30esimo trova la rete con un sontuoso Cristiano Ronaldo. Perentorio stacco di testa su preciso cross di Di Maria e palla angolata ed imparabile. Un pareggio meritato e sfiorato precedentemente su punizione. Lo stesso attaccante portoghese sul finire del primo tempo sfiora il vantaggio (e non sarebbe stato certo scandaloso) sempre di testa ma il pallone esce di parecchio. Da registrare anche i tentativi di Rooney, sugli sviluppi di un calcio d'angolo ma palla fuori di poco, e di Ozil che esalta le qualità del portiere del Manchester, disastroso, però, nelle uscite.
In Ucraina il primo tempo non è così scoppiettante. Dopo la traversa di Hummels al 17esimo, infatti, ci sono solo i due gol. Il vantaggio lo sigla Srna su delizioso calcio di punizione. Lo Shakhtar viene poi raggiunto da Lewandowsi che, servito da Gotze, liscia prima il pallone disorientando due marcatori e poi ha tutto il tempo del mondo per prendere la mira e bucare Pyatov. Entrambi i primi tempi finiscono 1 a 1.
A Madrid la ripresa ha lo stesso copione dei primi 45 minuti di gioco ma cala l'intensità della gara. Al 61' in seguito ad un'azione lunga e manovrata, dalla destra (Evra in quella zona soffre terribilmente) arriva l'assist di Arbeloa per l'inserimento puntuale di Coentrao che in sforbiciata calcia di sinistro ma l'intervento di De Gea seppur rocambolesco (para coi piedi a palla alta e non con le mani) risulta più che efficace.
Al 72esimo si vede finalmente Van Persie, fino ad ora non pervenuto. Due occasioni nel giro di trenta secondi: una botta tremenda di destro deviata sulla traversa da Diego Lopez e una ciabattata clamorosa solo davanti al portiere col pallone che rotola piano piano verso la porta ma Xabi Alonso spazza senza troppa difficoltà. Lo Stesso attaccante ex Arsenal gode dell'ultima palla gol del match dopo la punizione-siluro di Cristiano Ronaldo all'85esimo. All'ultimo minuto, infatti, Van Persie ha sul sinistro l'occasione d'oro ma la posizione è troppo defilata e Diego Lopez si distende smanacciando in angolo. Finisce 1 a 1.
Il secondo tempo in Ucraina si accende solo al 68' quando Douglas Costa, appena entrato, confeziona una rete splendida stoppando un difficile pallone al limite dell'aria e calciando, poi, in mezza rovesciata.
Il Borussia, squadra compatta ma spregiudicata, non coglie il pareggio fino all'88esimo col solito Hummels di testa su calcio d'angolo. Prima ci era andato vicino solamente Lewandowski, attaccante ambito da mezza Europa, che sbaglia un rigore in movimento dopo l'ottimo suggerimento dall'out di destra di Blaszczykowski. La partita termina col punteggio di 2 a 2.
Le gare di ritorno si giocheranno martedì 5 marzo.

0 comments:

Posta un commento