Alex Nardelli. Missione fallita per la Juventus, che non riesce a domare i freschi “Campioni di Germania” del Bayern Monaco. Battagliano tanto gli uomini di Conte, ma non è sufficiente per riuscire a vincere contro i tedeschi, che passano ancora una volta per 2-0, con reti di Mandzukic e Pizarro. Tanta amarezza, ma anche la convinzione di una netta superiorità tecnica da parte degli avversari, come ammesso da quasi tutti i bianconeri. Si riparte dalla certezza che la Juventus dovrà sicuramente rinforzarsi l'anno prossimo, prendendo quell'attaccante e quell'esterno sinistro di levatura internazionale per poter competere anche in Europa.
Ciò che ha funzionato maggiormente in questa Juventus è stato sicuramente il fattore impegno, con i ragazzi di Conte che comunque non hanno lesinato energie e hanno dato cuore e polmoni alla causa. Un fattore non marginale questo per una squadra che punta a vincere dovunque e che proviene da una costante insistenza da parte del mister bianconero, un vero e proprio martello in allenamento come in partita. Infatti per larghi tratti del match di ieri, il Bayern Monaco ha sofferto la pressione e la maggior corsa avversaria.
Il fattore negativo invece che ha caratterizzato la gara della Vecchia Signora è stato la sterilità generale di una squadra che ha costruito tanto ma che non ha concretizzato neanche un'azione di quelle prodotte. Tanta volonta da parte dei bianconeri, questo è indiscutibile, ma anche tanta difficoltà nel tirare in porta o nel concludere quanto è stato creato. Questo dipende da molti fattori, primo fra tutti l'assenza di un centravanti di spessore che possa risolvere le partite quando Vucinic gioca svogliatamente.
Il migliore in campo per la Juventus è stato in assoluto Paul Pogba, l'unica stella juventina che è riuscita a brillare ieri sera. Una gara di grinta, forza, sostanza e qualità per il campioncino francese, sempre più in ascesa. Questo fa aumentare i rimpianti per non averlo visto in campo dall'inizio nella partita di andata. Bene anche Barzagli, capace di tenere a bada il temuto Ribery.
Il peggiore in campo in assoluto è stato invece Kwadwo Asamoah, oramai un vero e proprio caso. Il ghanese di inizio campionato che arava la fascia e disorientava gli avversari a colpi di dribbling è ormai un ricordo sbiadito. Anche ieri poche cose e fatte male per l'ex Udinese. Malino anche Vucinic e Quagliarella incapaci sia di pungere che di garantire qualità li davanti.
La prossima gara sarà disputata allo stadio Olimpico di Roma contro la Lazio, una gara abbastanza insidiosa per la Juventus, che sarà comunque carica, pronta a riscattare il risultato negativo di coppa.
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