di Luigi Laguaragnella
Sarà stata la presenza di Moratti in tribuna a Modena, sarà stata l'euforia (condita di una doppietta) per il rientro in campo di Milito, ma la prestazione dell'Inter di oggi nel lunch match contro il Sassuolo lascia un segno importante. Si può dire che il 7-0 rifilato ai neroverdi entra nella storia dei nerazzurri.
In campo il divario tecnico è evidente sin da primi minuti di gara. La squadra di Mazzarri è esemplare per lucidità, rapidità e soprattutto concentrazione. Gara dopo gara si sta rinforzando sotto l'aspetto della continuità. In quattro gare Handanovic ha subito un solo gol.
A Modena l'Inter passa in vantaggio a pochi minuti dall'inizio grazie all'asse Nagatomo - Palacio: deve solamente toccare in rete l'argentino. E' bastato questo gol per far scomparire il Sassuolo. Poi è il momento di Taider che raddoppia. Sempre il franco-algerino mette lo zampino per il 3-0 conclusosi con l'autogol di Pomini. La nuova pedina del centrocampo nerazzurro è una bella conferma che va ad aggiungersi alla qualità che stanno dimostrando Jonathan e Alvarez. A fine primo tempo, quindi la gara è già finita. Anzi no.
Nella ripresa, finalmente Palacio può rifiatare e dopo il grave infortunio dopo tanta attesa del popolo interista Diego Milito torna in campo. Il Principe è una calamita per tutti i compagni di squadra, è la ciliegina sulla torta di questa entusiasmante Inter della prima parte del campionato. Giusto il tempo di riprendere le misure del campo e di esultare per il 4-0, si può dire, del solito Alvarez, il numero 22 si riprende la corona dell'attacco. Alvarez dispensa un bel pallone che il Principe mette in rete. Gioia infinita. Inoltre Milito diventa anche uomo assist per Cambiasso che partecipa al valzer del gol. Ma per l'attaccante argentino non c'è giornata più bella: firma la doppietta per il 7-0 dell'Inter. 7 mesi dopo l'infortunio, nell'ultima partita (forse) di Moratti per poi passare la proprietà a Thohir, nel "settimo" giorno della settimana, si può dire che il 7 ha lasciato il segno nella storia attuale dell'Inter.
A fine gara la gioia di Milito è la foto della giornata. Il suo carisma si va ad aggiungere alla carica che Mazzarri sta dando a tutto l'ambiente.
Il Sassuolo? Di Francesco deve preoccuparsi sul serio. Forse ci si aspettava qualcosa di più dalla neo promossa dalle prime gare di campionato. Schelotto e Zaza non possono bastare per la massima serie.
0 comments:
Posta un commento