Quattro gol all'Atalanta e l'Inter si ritrova una grande Guarin

di Luigi Laguaragnella
A Bergamo sono i nerazzurri di Mancini a vincere. Dopo sette anni l'Inter torna a vincere la trasferta contro l'Atalanta e lo fa senza eccessive sofferenze.
L'1-4 avviene soprattutto per Guarin, autore di una doppietta e presente negli altri due gol nerazzurri. Il colombiano si procura il rigore realizzato da Shaqiri, al primo minuto di gara ed è suo l'assist del quarto gol finalizzato da Palacio. Guarin, dall'arrivo di Mancini, sembra stia prendendo le redini del centrocampo. In campo, poco alla volta, sta dimostrando la sua forza e la qualità: i due gol sono due pregevoli tiri che hanno ingannato Sportiello. E' molto più disciplinato tatticamente. Mancini riempie il campo di centrocampisti, considerata l'assenza di Icardi. Vicino a Palacio giostrano Shaqiri e Podolski, mentre dietro oltre a Guarin e Medel, Brozovic si sta ritagliando più spazio.
Subito dopo la rete del vantaggio nerazzurro, la pressione dell'Atalanta aumenta: non sono poche le azioni costruite dai padroni di casa con Maxi Moralez e Pinilla che lotta e vince numerose palle alte contro Juan Jesus e Ranocchia. Il cileno, però fallisce un gol da zero metri e a porta vuota. L'impegno degli uomini di Colantuono è premiato con il pareggio ad opera di Maxi Moralez con un tiro angolato. 
L'Inter, però non si lascia schiacciare e torna in vantaggio con un'azione solitaria di Guarin. Terminare il primo tempo in vantaggio a Bergamo è per gli interisti un ottimo traguardo. Al rientro in campo il possesso di palla degli uomini di Mancini ha il giusto ritmo: con un bel pallonetto Guarin firma il terzo gol. L'Atalanta prova comunque a tener testa e Benalouane si fa espellere per un fallo d'ammonizione che diventa rosso per eccessive proteste. 
Prima di insaccare la quarta rete Palacio potrebbe fare un gran gol a volo. 
Poi entra Kovacic per l'attaccante Shaqiri e il croato potrebbe portare al suo primo gol Podolski, che tra tutti gli uomini in campo è il meno intraprendente.
Vincendo a Bergamo, prima della settimana che apre all'Europa League è confortante per l'ambiente Inter. La pressione dello stadio Azzurri d'Italia e la capacità degli atalantini di mettere in difficoltà la squadra milanese sono stati battuti egregiamente da Mancini e suoi calciatori. 
Con Brozovic, sembra che il centrocampo stia acquisendo i meccanismi voluti dal suo allenatore.

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