Calcio. Infantino: "L'Italia può fare di più per il calcio e per il tema razzismo"

"L’Italia può fare di più per il calcio e anche per il Paese riguardo al tema del razzismo. Se siamo più tolleranti viviamo tutti meglio" ha dichiarato il presidente della Fifa, Gianni Infantino, in merito al problema del razzismo nel calcio italiano.

"Nel calcio ci sta lo sfottò, la presa in giro tra tifosi, però non bisogna oltrepassare il limite e col razzismo bisogna intervenire con fermezza, chiedendo aiuto alle autorità e al governo per togliere dagli stadi questi deficienti che usano violenza e che si comportano da razzisti, perché il calcio da solo non può occuparsi di queste questioni. Penso che il razzismo sia una piaga che va combattuta perché il calcio è un esempio, si vede e se ne parla ovunque e quindi dobbiamo essere tutti più attenti. La Figc ha preso misure molto importanti. Questo è un problema non solo del calcio ma della società, non solo italiana. E’ un problema che c’è in molti Paesi. Bisogna educare, abbassare i toni tutti quanti. Ho lanciato l'idea di un Mondiale 'arabo' in Qatar nel 2022: vale la pena provarci. Dovremo decidere in ogni caso entro giugno di quest'anno perché poi in autunno iniziano le qualificazioni in alcune confederazioni. La situazione geopolitica è complessa, ma se Trump può incontrarsi con il presidente della Corea del Nord tutto è possibile. Il Mondiale del 2026 in Usa, Canada e Messico già sarà a 48 squadre, perché quindi non provare a farlo prima? Il Qatar è aperto a studiare la questione, vediamo se lo sono anche i paesi limitrofi. Parliamo del Mondiale allargato perché vogliamo che partecipi anche l'Italia".

0 comments:

Posta un commento