Basket. Gallinari: "Vivo la quarantena come se fossi in Italia: esco solo per fare la spesa"

(Ansa)
"Insieme alla mia fidanzata, vivo la quarantena come se fossimo in Italia: usciamo solo per fare la spesa e basta" ha dichiarato il giocatore di basket della Nba, Danilo Gallinari, il quale sta trascorrendo la sua quarantena a Oklahoma City.

"Dall'11 marzo è cambiato tutto. È stata una situazione strana: ci hanno portato nello spogliatoio senza spiegazioni e ci hanno fatto aspettare un bel pò. Lì ho capito che c’entrava il virus. Dopo ci hanno spiegato il perché dello stop e misurato la febbre. Meno male che Gobert (Utah, ndr), nei due giorni prima della partita, non era mai entrato in palestra. Il rischio del contagio c’è stato. Ma la mossa di fermare tutto subito è stata perfetta. Noi giocatori non sappiamo ancora dove andremo e che cosa faremo. La Nba non vuole farsi trovare impreparata e sta cercando un paio di città dove creare delle bolle sanitarie e giocare senza tifosi: non so quanto sia fattibile per dinamiche logistiche e temporali. Confesso che in caso di ripartenza avrei un po’ di paura, ma conosco bene il commissioner Adam Silver e so che prenderà la decisione giusta. In assoluta sicurezza e senza cedere a eventuali pressioni. La commissione di Trump spingerà per la ripartenza? Dico solo che sono sotto elezioni. Il 2020 è un anno da dimenticare, anche se si riprenderà a giocare. Tutte le cose negative non potranno mai essere cancellate in toto da quelle positive, come magari l’eventuale vittoria del titolo. Quello che conta di più è che la prossima estate, qualora ripartisse la Nba, potrei non tornare in Italia. Sarebbe la prima volta e mi dispiacerebbe. Non mi sono mai tirato indietro per la Nazionale e giocherò in azzurro fino a quando il mio corpo me lo permetterà" ha dichiarato ancora Danilo Gallinari in un'intervista al giornale "La Stampa".

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