PIERO CHIMENTI - Esordio amaro il Champions League, dopo 7 anni di assenza, per il Milan che esce sconfitto contro il Liverpool, all'Anfield Road per 3-2. Ad inizio partita, gli uomini di Pioli subiscono la pressione dei Reds che, già nei primi minuti, inanellano calci d'angolo, fino al meritato vantaggio che arriva al 9'. Il gol porta la firma di Alexander-Arnold, che nella sua incursione in area, su suggerimento di Salah, calcia di destro trovando la sfortunata deviazione di Tomori, che beffa Maignan che vale l'1-0.
Il Liverpool continua arrembante a mettere in allarme la retroguardia del Milan, e al 12' conquista il calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Bennancer che potrebbe indirizzare pesantemente l'incontro. Dal dischetto il portiere Maignan ipnotizza Salah respingendo il calcio di rigore ed è reattivo nel tap in di Jota. Sul finale di tempo il Diavolo si fa intravedere dalle parti di Alisson, fino al trovare il pareggio al 42' il pareggio di Rebic, che sulla verticale di Leao batte da due passi il portiere brasiliano con un preciso diagonale che vale l'1-1. Al 44' arriva addirittura il sorpasso rossonero, con Diaz bravo a ribadire in porta la conclusione di Theo Hernandez, che aveva trovato il salvataggio disperato di Robertson.
Nella ripresa le due squadre riprendono la contesa con gli undici iniziali con il Liverpool che trova subito il pareggio con Salah che, dopo aver scambiato con Origi, insacca con una zampata di esterno su cui Maignan rimane immobile. Al 69' arriva il definitivo 3-2 del Liverpool che porta la firma di Handerson, che su azione di calcio d'angolo è bravo ad approfittare di un pallone messo fuori area da Rebic, facendo partire una conclusione di destro che fa impazzire di gioia i propri tifosi. I rossoneri accusano il colpo, faticando a tessere nuovamente gioco offensivo degno di nota. L'ultimo squillo è di Diaz, che nei minuti di recupero fa partire una conclusione dal limite dell'area che si spegne appena sopra della traversa.
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