Coppa Italia: l’Inter batte il Bologna e va ai quarti, ma che fatica

(Foto ANSA/AP)

di ANTONIO GAZZILLO - Proseguono ancora i match di qualificazione ai quarti di Coppa Italia che si concluderanno oggi con Sassuolo – Cesena e Lazio – Genoa e domani con Roma – Sampdoria.

Ieri, l’Inter, si è aggiudicata un posto ai quarti battendo il Bologna non senza sofferenza e ora attende la vincente tra Lazio e Genoa.

Nella formazione di partenza, è stato ampio il turnover di Pioli che ha lanciato dall’inizio il tanto atteso Gabigol e confermato Gagliardini, che tanto aveva impressionato nella partita con il Chievo. Anche Donadoni non è stato da meno e ha cambiato sei interpreti della formazione titolare.

La partita è stata molto intensa e piena di colpi di scena perchè ha visto affrontarsi due squadre sempre arrembanti ma molto disattente.

E’ bastato un secondo tempo incerto e svogliato per far tornare agli occhi dei tifosi il ricordo dell’Inter di inizio stagione, quella squadra sempre in balia dell’avversario e capace di subire goal ad ogni azione nella sua area: infatti, dopo aver siglato il doppio vantaggio, i nerazzurri si sono fatti rimontare dagli uomini di Donandoni, per poi decidere il match all’inizio dei tempi supplementari fissando il risultato sul 3 a 2.

La gara è partita in discesa per gli uomini di Pioli che hanno sbloccato il risultato al 33’minuto con un capolavoro di Murillo: da calcio d’angolo, Joao Mario ha pennellato la palla in direzione del colombiano che, con una coordinazione pazzesca, in rovesciata, l’ha spedita nell’angolo alto, là dove l’estremo difensore del Bologna non ci sarebbe mai arrivato. E’stato un vero e proprio pezzo di bravura che contenderà il premio per il miglior goal dell’anno. Pochi minuti più tardi è arrivato anche il doppio vantaggio: ancora una volta Joao Mario ha pescato al centro dell’area l’ottimo movimento di Palacio che, conservando sempre il suo fiuto per il goal, ha messo in rete con un precisissimo diagonale rasoterra.

Ancora emozioni però, con il Bologna che allo scadere della prima frazione di gioco, ha accorciato il risultato grazie ad un tiro di Dzemaili che ha trovato una sfortunata deviazione di Kondogbia a spiazzare completamente Carrizo.

Il secondo tempo, invece, ha visto un’Inter stranamente assente dal gioco, nella morsa dei felsinei, e giustamente punita con il goal del 2 a 2 firmato da Donsah, abile a sfruttare la dormita della difesa nerazzurra con un preciso colpo di testa.

La gara, quindi, si è prolungata fino ai tempi supplementari, in cui i cambi di mister Pioli hanno prodotto il goal del definitivo vantaggio e della qualificazione: Icardi, lanciato sul filo del fuorigioco da D’ambrosio, ha trovato al centro dell’area Candreva che ha bucato per la terza volta la rete bolognese con un tiro sporcato dalla deviazione di un difensore.

Nonostante la sofferenza, l’Inter continua la sua striscia di vittorie e conferma di essere stata rivitalizzata dalla cura Pioli. C’è sicuramente tanto lavoro da fare soprattutto sulla gestione del match ma consolano le buone prestazioni di Gabigol e Gagliardini.

INTER: 4-2-3-1: Carrizo; D’ambrosio, Medel, Murillo, Ansaldi, Gagliardini, Kondogbia, Gabigol ( 26’s.t. Candreva), Joao Mario, Eder ( 4’1 t.s. Brozovic), Palacio ( 27’ Icardi)

BOLOGNA: 4-3-3: Da Costa; Krafth, Oikonomu, Maietta, Masina, Donsah, Pulgar, Dzemaili ( 27’ s.t. Nagy), Di Francesco, Destro ( 34’ s.t. Okwonkwo), Rizzo( 16’ s.t. Mounier)

Arbitro: Mariani di Aprilia

Ammoniti: Donsah, D’ambrosio, Medel, Di Francesco

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