Al Barbera contro i rosanero, in apnea nelle ultime posizioni di classifica, non era semplice e a causa del campo reso scivoloso dalla pioggia i duelli e gli scontri non sono mancati.
E’ Joao Mario, subentrato nel secondo tempo al posto di Banega, a regalare la vittoria: sul cross preciso di Candreva l’inserimento del portoghese è puntuale per battere Posavec.
L’Inter, già nel primo tempo con Icardi, poteva sbloccare il risultato, ma nel complesso la gara è stata combattuta a centrocampo con Gazzi che ha bloccato il gioco di Banega e Gagliardini, sempre diligente a dettare i tempi nelle transazioni nerazzurre. L’equilibrio della prima frazione di gioco si spezza nella seconda parte, quando l’Inter preme maggiormente costringendo i ragazzi di misteri Corini a rinchiudersi. Gagliardini, Icardi e Perisic creano altri pericoli. Poi Pioli indovina il cambio vincente con l’ingresso di Joao Mario. Successivamente entra anche Kondogbia per mantenere una gestione equilibrata della partita e del risultato che non cambia anche dopo l’espulsione (dubbia) di Ansaldi che si scontra violentemente con Nestorovski. La decisione arbitrale ha fatto innervosito Pioli, il quale è stato allontanato dalla panchina.
Quaison si imbatte con la difesa nerazzurra, ma il Palermo non impensierisce Handanovic. La conoscenza del calcio di mister Pioli si sta rivelando utile a questa Inter che si sta riscoprendo squadra di talento, espresso dai suoi calciatori.
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