Calcio. Allegri: "L'obiettivo della Juventus è il campionato. Nessun rancore con Bonucci"

TORINO - "L'obiettivo è il campionato" ha dichiarato l'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri,in vista della sfida contro il Milan.

"Ho due pensieri. Il primo è rivolto alle famiglie delle due vittime che hanno perso la vita al porto di Livorno, sono molto vicino; il secondo a Emiliano Mondonico. È stato un esempio, un uomo che ha vissuto il calcio con grande passione e semplicità. Chiellini sta bene, Cuadrado è a disposizione e verrà in panchina. Pian piano li recuperiamo tutti. La prossima settimana Bernardeschi si dovrebbe riaggregare con la squadra, scansata l'operazione, si è allenato bene. Alex Sandro vediamo se è disponibile, però lo devo ancora valutare. Iniziano due mesi in cui bisogna avere l'ambizione e l'obiettivo di arrivare fino al 27 maggio. Se arriviamo là vuol dire che fino al 13 maggio giocheremo una partita ogni 3 giorni. Abbiamo il Milan e poi 7 partite fino al Napoli. È un bellissimo momento da affrontare con grande entusiasmo, con l'ambizione di arrivare in fondo e centrare tutti i risultati. Siamo a marzo e siamo ancora dentro a tutte le competizioni. Quest'anno se ci dovesse andare male, a completamento dei 4 anni su 232 partite ne giocheremo 224 se salteremo le due semifinali o la finale di Champions. Credo non siano numeri da buttare. Noi siamo ancora arrabbiati per i due punti lasciati a Ferrara. Ci siamo giocati il bonus con la Spal, abbiamo il Milan che nelle ultime 10 partite ne ha vinte 8 e pareggiate 2 e ha vinto le ultime 5. E' sempre Juventus-Milan, sarà equilibrata come le ultime e al Real Madrid ci penseremo da lunedì. Con il Real Madrid giochiamo con la squadra più forte del mondo, dobbiamo avere l'ambizione di batterli ma l'obiettivo è il campionato. Siamo in un momento decisivo, la squadra farà una grande partita con rispetto e attenzione. Il Milan è una squadra molto tecnica, Gattuso le ha dato ordine. È arrivato al Milan con diffidenza e se l'è conquistato con i risultati e con il gioco trasmettendo quello che è il suo carattere. Per Bonucci sarà una serata speciale, ha dato molto alla Juventus, la Juventus ha dato tantissimo a lui e poi la scorsa estate ha fatto una scelta, ha voluto cambiare aria, avrà avuto le sue motivazioni, è molto legato alla banda dei tre (Buffon, Chiellini, Barzagli) però ha fatto una scelta e lo ritroviamo da avversario. Quando è partito si diceva che la difesa era indebolita, ma sono cresciuti molto Benatia e Rugani e la difesa sta facendo delle buone cose. Rancore? No, non ce n'è. L'episodio di Oporto era una decisione per il bene suo e della squadra, ponderata, giusta. Dopo è rientrato e ha fatto bene. Nel calcio i rancori non ci devono essere, con Leo ho un ottimo rapporto poi lui in estate ha preso una decisione che sinceramente non mi aspettavo ma che è stata rispettata dalla società. Da domani bisogna essere concentrati di partita in partita perché non abbiamo più tempo di sbagliare in campionato, poi abbiamo la Champions e la finale di Coppa Italia. Non possiamo pensare a quello che succede tra 20-25 giorni, ma all'immediato, al presente. Il campionato è lungo, il Napoli ha un obiettivo, è fuori da tutto e credo che per loro sia un anno troppo importante e quindi cercheranno di battere il ferro e di giocarsi le loro chance. È uno stimolo importante per noi, è una partita che va vinta. Col Real Madrid la Juve non gioca per partecipare, ma bisogna essere realisti nel sapere che giochiamo contro la squadra più forte del mondo".

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