Calcio. Allegri: "Ho detto no al Real Madrid, ma sì alla Juve"

TORINO - "Ho detto no al Real Madrid, ma ho detto sì alla Juventus" ha dichiarato l'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ai microfoni di Sky Sport.

"Ho parlato col presidente e una volta data la parola era giusto rimanere alla Juve. Poi possono succedere altre cose ma ho preso la decisione di rimanere alla Juve, rispettando quello che avevo detto: la decisione era stata presa ed era giusto continuare. Ringrazio comunque Florentino Perez per avermi offerto la possibilità di poter andare a Madrid. Ho sposato un progetto, quello della Juve, che ogni anno si rinnova e diventa competitiva per vincere. La Juve in questo momento è fra le squadre più forti al mondo, vogliamo continuare a migliorare quello che abbiamo iniziato 4 anni fa e sono contento di farlo con il presidente Agnelli, Marotta, Paratici, Nedved. La Juve è una società ambiziosa e il presidente lo è ancora di più. Negli ultimi 4 anni siamo stati gli unici a eliminare il Real. Poi per vincere le finali ci vuole anche un pizzico di fortuna, magari sarà la volta buona l'anno prossimo. Per lo scudetto troveremo squadre agguerrite che vorranno batterci, il Napoli col rientro in Italia di Ancelotti, la Roma che crescerà, l'Inter nonostante Spalletti si nasconda sempre e faccia un po' l'attore, ma è talmente bravo che lotterà con noi per il titolo assieme al Milan e alla Lazio, che è sempre una squadra fastidiosa. Dovremo essere pronti a combattere e a rispondere colpo su colpo, l'obiettivo è sempre quello di arrivare a marzo dentro tutte e tre le competizioni. La Juve ha una grande forza, accontenta quelli che vogliono andare via, anche perché trattenere i giocatori controvoglia è sempre dannoso. Aspettiamo, nell'anno del Mondiale il mercato si sviluppa dopo, vediamo dal 9 luglio in poi".

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