Calcio. Balotelli: "La fascia di capitano sarebbe un segnale forte contro il razzismo"

ROMA - "Vincere il Pallone d’Oro era più facile quando ero più giovane, è sempre stato il mio sogno. Provarci non è mai male" ha dichiarato l’attaccante azzurro Mario Balotelli in conferenza stampa, in vista dell'amichevole di questa sera contro l'Olanda.

"Per me è importante giocare, fare bene e fare gol, si può essere un esempio anche senza fascia. Però forse sarebbe un bel messaggio, magari per gli immigrati africani che vivono in Italia vedere me capitano dell'Italia sarebbe un segnale forte, una bella cosa, il razzismo è un discorso complicato, l’ho vissuto da giovane, anche quando ero più piccolo, non so se sia gelosia o invidia, ma è un discorso che fa molto male e dà fastidio, è ora che l’Italia diventi più aperta, e integri chi viene da fuori come fa la Francia, come fa l'Inghilterra. E’ ora di svegliarsi. Cosa penso di Salvini? Non sono un politico, ancora. Quando lo sarò risponderò. Da quando sono tornato in Nazionale, chi mi vuole bene l’ha dimostrato. Io sono sempre stato concentrato su chi mi vuole bene e ora posso ringraziarli, loro così come i tifosi. In questi anni sono stato abbastanza male, ma non serve parlare del passato, bisogna concentrarsi sul presente e pensare al futuro. Quando c’era Conte, non stavo bene fisicamente, quindi. Ventura non ho idea perché non mi abbia chiamato. Abbiamo parlato, ma non ho capito le sue spiegazioni. Ma ho sempre rispettato le sue scelte. Contro l'Olanda è la terza partita di questo ciclo, la seconda in tre giorni. Per me è stata più importante quella con la Francia. L’Olanda sta ricostruendo, ma può essere comunque una partita utile per il futuro". 
Per quel che riguarda la formazione contro l'Olanda, sarà: Perin, Caldara e Romagnoli centrali, Zappacosta e Criscito esterni, Jorginho, Cristante e Bonaventura a centrocampo, Insigne, Belotti e Verdi in attacco.

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