MILANO - "I miei primi mesi nerazzurri? Un po' di difficoltà di inserimento c'è stato nel passaggio dalla Juventus all'Inter, ma è un fatto abbastanza normale" ha dichiarato l'amministratore delegato dell'Inter, Giuseppe Marotta, ai microfoni di Radio anch'io Sport su Rai Radio 1.
"Quello che posso garantire all'Inter - prosegue Marotta - è soprattutto l'esperienza in questo mondo pieno di insidie. La Juventus sarà protagonista in Italia per altri anni, il gap con le altre soprattutto economico, per fatturato e possibilità di ingaggiare giocatori, è elevato. Icardi è una risorsa importante, anche patrimoniale, ha un contratto di altri due anni ed è uno tra i migliori attaccanti in circolazione. Tutte le valutazioni verranno fatte al momento giusto, oltre alla volontà della società c'è anche quella del calciatore. L'abbraccio con Perisic? Abbiamo gestito una situazione straordinaria che capita nel calcio, i giocatori non devono essere tutti amici ma dei professionisti. Il gesto di ieri è stato molto bello e dimostra che il gruppo è compatto nel raggiungere uno stesso obiettivo. Conte? Le voci sono la conseguenza che Antonio è sul mercato e rappresenta il profilo di un allenatore vincente. E' normale che venga accostato a uno o a un'altra società a secondo di come queste vadano, ma Spalletti è a pieno merito il nostro allenatore ed è giusto lodarlo per quanto sta facendo".
"Quello che posso garantire all'Inter - prosegue Marotta - è soprattutto l'esperienza in questo mondo pieno di insidie. La Juventus sarà protagonista in Italia per altri anni, il gap con le altre soprattutto economico, per fatturato e possibilità di ingaggiare giocatori, è elevato. Icardi è una risorsa importante, anche patrimoniale, ha un contratto di altri due anni ed è uno tra i migliori attaccanti in circolazione. Tutte le valutazioni verranno fatte al momento giusto, oltre alla volontà della società c'è anche quella del calciatore. L'abbraccio con Perisic? Abbiamo gestito una situazione straordinaria che capita nel calcio, i giocatori non devono essere tutti amici ma dei professionisti. Il gesto di ieri è stato molto bello e dimostra che il gruppo è compatto nel raggiungere uno stesso obiettivo. Conte? Le voci sono la conseguenza che Antonio è sul mercato e rappresenta il profilo di un allenatore vincente. E' normale che venga accostato a uno o a un'altra società a secondo di come queste vadano, ma Spalletti è a pieno merito il nostro allenatore ed è giusto lodarlo per quanto sta facendo".
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