Calcio. Commisso: "Gli arbitri devono essere all’altezza, perché non vanno al Var ora che c’è?"

"Ieri non ho avuto belle sensazioni. Sono in America, ho lasciato l’Italia dopo lo 0-0 con la Juve e pensavo che dopo il Napoli fossero finiti certi arbitraggi, ma anche ieri sera ho visto cose che non mi sono piaciute" ha dichiarato il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, commentando ai microfoni di 'Radio Anch’io Sport' su Rai RadioUno la sconfitta dei viola contro la Lazio nel posticipo di campionato di ieri sera che ha suscitato polemiche per la direzione di Guida.

"E’ un po’ scandaloso quello che è successo. Tutto è cominciato da quel fallo, si doveva andare al Var e poi si poteva accettare la decisione dell’arbitro. Era successo contro il Napoli e anche ieri sera, sono cose che non capisco. Gli arbitri devono essere all’altezza, perché non vanno al Var ora che c’è? Ho subito detto che Chiesa sarebbe rimasto ancora un anno. Si vedrà, anche lui dovrà prendere una decisione e ancora non abbiamo parlato del suo futuro. E’ sereno e ieri sera ha fatto una bellissimo gol e una bellissima partita: gli ho mandato i miei baci. Castrovilli? Ma qui i contratti non si onorano? Abbiamo un contratto di cinque anni, certe cose nel calcio italiano non le capisco. Il ragazzo è bravissimo e speriamo di tenerlo a lungo. In pochi mesi abbiamo comprato i terreni e già 25 ettari per il centro sportivo, che speriamo di finire entro due anni. Sullo stadio c’è la politica di mezzo: avevo iniziato a ristrutturare il ‘Franchi’ perché so quanto vale per la città, poi la sovrintendenza ha detto che non si può fare. Voglio fare qualcosa ma devono lasciarmelo fare e subito, altrimenti non si fa niente. Stiamo parlando ogni settimana con sindaco e assessori: la zona è quella vicino all’aeroporto, vedremo se in tempi e con costi giusti".

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