L’American Group di Sundas chiama l’Inter Miami di Beckham per portare sponsor italiani per il nuovo stadio

MILANO - Il procuratore sportivo Alessio Sundas pensa in grande. La sua presenza fisica in questo periodo negli Usa ha degli scopi ben precisi, ovvero, di portare investitori italiani in America. Questo perché negli Stati Uniti, in questi anni si sta sviluppando sempre di più la voglia di investire nel soccer e, gioco forza, in America bisogna ragionare in grande.

L’Inter Miami, società ideata da un gruppo di investitori capitanati da David Beckham, ex stella di Manchester United, Real Madrid e Milan, con un passato da giocatore anche nel massimo campionato calcistico americano coi Los Angeles Galaxy è pronta a fare un grande intervento. Stanno girando numerose notizie sullo stratosferico progetto da quasi un miliardo di dollari per il nuovo stadio. L’Inter Miami prenderà parte alla Mls a partire dalla prossima stagione 2020 e fra due anni approderà al Miami Freedom Park & Soccer Village.

La nuova area si estenderà su quasi 235mila metri quadrati e comprenderà lo stadio da 26mila posti, un parco dedicato al calcio e una copertura che riprenderà le ali dell’airone, animale simbolo del nuovo club, oltre a hotel, bar, ristoranti, uffici amministrativi della società e campi per altri sport. Ebbene, in questo maestoso progetto non poteva mancare lo straripante manager ed intermediario italiano Alessio Sundas che, grazie al suo carismatico modo di fare, ha contattato in data odierna il club della Florida chiedendo un incontro con i vertici dirigenziali guidati da David Beckham.

Il players agent fiorentino è pronto a portare numerose imprese italiane disposte a sponsorizzare il progetto diventando anche main sponsor se ci saranno i presupposti e non solo; infatti, parte dell’idea del manager Sundas, è quella di portare campioni dall’Europa verso gli USA e lo staff tecnico al completo. Una importante iniziativa che porterà senz’altro i suoi frutti. Si attendono risvolti in questa interessate trattativa.

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