Scontro Messi-Liga sulla clausola da 700 mln


PIERO CHIMENTI - Non tende a placarsi la guerra di nervi tra Messi e Liga per la clausola da 700 milioni che impedirebbe alla Pulce di liberarsi dal Barcellona per trovare una nuova avventura, che i rumors vorrebbero fosse in Premier con il Manchester City. Il fantasista argentino, quando ormai sembrava destinato a vestire per un'altra stagione il blaugrana, ha diffuso un comunicato in cui sottolinea la sua possibilità di liberarsi a zero: "Non sappiamo quale contratto sia stato analizzato e su quali basi si sostiene che il suddetto preveda una clausola risolutiva applicabile nel caso il giocatore decida di risolvere tale vincolo in maniera unilaterale un evidente errore da parte della Liga. Tale indennizzo non sarà applicato nel momento in cui la risoluzione del contratto richiesta dal giocatore avvenga al termine della stagione sportiva 2019-2020. E' ovvio che l’indennizzo di 700 milioni previsto al comma 8.2.3.5 di suddetto contratto non è applicabile”.

Dal canto suo, la Liga non ha fatto attendere la sua risposta: "La risposta del giocatore conferma l'interpretazione decontestualizzata e lontana dalla realtà di quanto letteralmente espresso nel contratto. si ribadisce il contenuto del comunicato del passato 30 agosto”.

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