Il giovane re resta sul trono: Carlos Alcaraz sconfigge Novak Djokovic e fa la storia

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LONDRA - Carlos Alcaraz ha dimostrato ancora una volta di essere il futuro del tennis mondiale, sconfiggendo Novak Djokovic con un impressionante 6-2, 6-2, 7-6 in due ore e mezza, infrangendo i sogni del serbo di conquistare il 25° Slam della carriera. Con questa vittoria, Alcaraz diventa il più giovane tennista a vincere quattro Slam nella storia e il sesto nell'Era Open a fare la doppietta Roland Garros-Wimbledon nella stessa stagione.

Djokovic, descritto recentemente da Lorenzo Musetti come il miglior Djokovic mai affrontato, non ha potuto nulla contro la potenza e la precisione dello spagnolo. Nonostante un momento di tensione, con tre match point annullati che hanno permesso al serbo di ottenere un controbreak e forzare il tie break, Alcaraz ha mantenuto la calma e ha sigillato la vittoria in modo spettacolare.

Questa vittoria lascia Roger Federer come il giocatore con il maggior numero di titoli a Wimbledon, con otto trionfi. Djokovic, invece, dovrà rimandare il sogno di superare il record di Margaret Court di 24 titoli Slam, puntando ora allo US Open e alle Olimpiadi di Parigi, l'unico grande titolo che ancora gli manca.

A consegnare il trofeo è stata Kate Middleton, la principessa del Galles, che sta affrontando la sua battaglia contro il cancro. Alla sua seconda uscita pubblica dall'annuncio della malattia, è stata accolta con una standing ovation dal pubblico del Center Court, accompagnata dalla figlia Charlotte e dalla sorella Pippa.

La vittoria di Alcaraz rappresenta non solo un trionfo personale, ma anche un passaggio di testimone nel mondo del tennis, segnando l'inizio di una nuova era dominata dal talento e dalla determinazione del giovane spagnolo.

Krejcikova trionfa a Wimbledon 2024: seconda sconfitta in una finale dello Slam per Paolini


LONDRA - Barbora Krejcikova ha conquistato il titolo di campionessa a Wimbledon 2024, sconfiggendo Jasmine Paolini in una finale intensa.

Nel primo set, Jasmine ha servito troppe seconde palle e commesso diversi errori, offrendo a Krejcikova due palle break che la ceca ha saputo sfruttare prontamente. Krejcikova ha preso subito il controllo del match, portandosi avanti 2-0. Paolini, ancora non in partita, ha faticato a trovare il ritmo, mentre Krejcikova, ex numero 2 al mondo, ha aperto bene il campo e colpito efficacemente sugli angoli. Il primo set si è chiuso 6-2 per la ceca in soli 35 minuti, con numeri che parlano chiaro: 90% di prime palle e il 74% di punti con la prima di servizio per Krejcikova, contro il 52% di Jasmine.

Il secondo set ha visto un risveglio di Paolini, sostenuta dal pubblico. Jasmine ha alzato il ritmo, strappando il servizio alla ceca e portandosi sul 3-0. Krejcikova ha concesso alcune chance di break, ma ha tenuto duro, portandosi sul 3-1. Paolini ha mantenuto il controllo e, nonostante alcuni rischi, ha chiuso il set 6-2, tenendo vive le speranze italiane.

Nel terzo set, l’equilibrio è rimasto fino al settimo game. Krejcikova ha approfittato della tensione di Paolini, strappandole il servizio. La ceca ha poi servito per il match sul 5-4. Jasmine ha lottato, ma non è riuscita a sfruttare le sue occasioni. Al terzo match point, Krejcikova ha chiuso l’incontro, diventando la campionessa di Wimbledon 2024.

Wimbledon: Lorenzo Musetti eliminato da Djokovic in semifinale. Oggi Paolini si gioca il titolo femminile

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FRANCESCO LOIACONO
- Nella seconda semifinale del torneo sull’ erba di Wimbledon, Lorenzo Musetti è stato eliminato in tre set 6- 4 7-6 6-4 dal serbo Novak Djokovic. Per Djokovic trentasettesima finale nella sua carriera. Il toscano non è riuscito ad opporsi alla forza, alla determinazione e alla superiorità del serbo che pur avendo avuto dei momenti di difficoltà solo nel secondo set si è affermato al tie-break. Musetti però ha disputato un grande torneo. 

Nella prima semifinale lo spagnolo Carlos Alcaraz ha vinto 6-7 6-3 6-4 6-4 contro il russo Daniil Medvedev e si è qualificato per la finale. Nel primo set lo spagnolo non ha potuto contrastare con efficacia il servizio del russo che ha prevalso al tie-break. Nel secondo set Alcaraz ha proposto un gioco veloce e con i pallonetti si è imposto su Medvedev. 

Nel terzo set lo spagnolo ha ottenuto punti importanti nei momenti cruciali di questa fase di gara e ha trionfato sul russo. Nel quarto set c’è stato un grande equilibrio fino al 4- 4, poi Alcaraz con la precisione del dritto e rovescio si è aggiudicato il match qualificandosi per la finale.

Oggi è il grande giorno per la tennista azzurra Jasmine Paolini, che si gioca alle 15 il titolo di Wimbledon contro la ceca Barbora Krejcikova, n°32 del mondo.

Calcio femminile: l'Italia pareggia 0-0 con l'Olanda a Sittard nelle qualificazioni agli Europei

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FRANCESCO LOIACONO -
L’Italia Femminile ha pareggiato 0-0 contro l’ Olanda a Sittard nella penultima partita di ritorno del Gruppo 1 della Lega A delle qualificazioni agli Europei che si disputeranno in Svizzera nel 2025. Nel primo tempo al 6’ Barbara Bonansea delle azzurre è andata vicina al gol. Al 7’ Lineeth Beerensteyn delle olandesi ha sfiorato la rete. Al 27’ Valentina Giacinti dell’ Italia non è riuscita a concretizzare una buona occasione. Al 41’ un colpo di testa di Barbara Bonansea è stato salvato sulla linea di porta dalla mediana Vivianne Miedema. Nel secondo tempo al 17’ Sherida Spitse dell’ Olanda con una conclusione di sinistro non ha inquadrato la porta. Al 21’ Vivianne Miedema delle olandesi con un tocco al volo di destro ha colpito la traversa. Al 94’ la squadra di Andrea Soncin è rimasta in dieci poiché Agnese Bonfantini è stata espulsa per doppia ammonizione. 

Nell’altra gara di questo Gruppo la Norvegia ha pareggiato 1-1 con la Finlandia a Helsinki. L’ Olanda è prima in classifica con 8 punti. L’ Italia è seconda con 6 punti insieme alla Norvegia. La Finlandia è quarta con 5 punti. Nell’ ultima partita di ritorno le azzurre giocheranno martedì 16 luglio alle 19 contro la Finlandia a Bolzano al “Druso” e dovranno vincere per qualificarsi agli Europei. Se invece l’ Italia pareggerà dovrà sperare che la Norvegia perda a Oslo contro l’ Olanda nell’ altro incontro di questo Gruppo. Se la squadra di Andrea Soncin concluderà questo Gruppo al terzo posto in classifica dovrà vincere gli spareggi che si disputeranno tra la fine di ottobre e l’ inizio di dicembre per qualificarsi agli Europei.

Wimbledon: la ceca Barbora Krejcikova vola in finale

FRANCESCO LOIACONO - Nella seconda semifinale del torneo sull’ erba di Wimbledon, la ceca Barbora Krejcikova ha vinto in tre set 3-6 6-3 6-4 contro la kazaka Elena Rybakina e si è qualificata per la finale. Nel primo set la kazaka con i passanti incrociati e i top spin è riuscita a prevalere sulla ceca. Nel secondo set la Rybakina si è opposta con il servizio ma la Krejcikova con determinazione, i pallonetti e le demivolèe, si è aggiudicata questa fase della partita. Nel terzo set c’ è stato un grande equilibrio fino al 3-3. La ceca ha proposto un gioco veloce, si è portata in vantaggio 4-3, la kazaka ha impattato 4-4, ma la Krejcikova con il rovescio e i precisi colpi da fondo campo ha ottenuto il successo e la qualificazione alla finale. Nell’ ultimo atto del torneo la ceca sfiderà domani Jasmine Paolini, in un match molto atteso che stabilirà chi sarà la tennista vincitrice a Wimbledon.

Paolini in finale a Wimbledon: un altro traguardo storico per l’italiana

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LONDRA – Jasmine Paolini ha conquistato un posto nella finale di Wimbledon, il secondo atto conclusivo di uno Slam nella sua carriera dopo la finale persa al Roland Garros di quest'anno. La tennista italiana ha superato in tre set la croata Donna Vekic, numero 37 del mondo, con il punteggio di 2-6, 6-4, 7-6.

Parte in salita la semifinale per Paolini, che cede il primo set per 6 a 2. Tuttavia, l'azzurra si riprende nel secondo set, chiudendolo 6 a 4. Il terzo set è stato un tesissimo e equilibrato scontro, contraddistinto da break e contro-break. Paolini ha infine trionfato al tie-break per 10-8, riuscendo a vincere l’incontro al terzo match point disponibile.

"È stata durissima, Vekic tirava vincenti da tutte le parti. All'inizio è stato difficile, mi sono detta di migliorare punto dopo punto. Ricorderò questo match per sempre”, ha dichiarato Paolini al termine dell’incontro.

Prossima Sfida in Finale

In finale, Jasmine Paolini sfiderà la vincente dell’altra semifinale tra la ceca Barbora Krejčíková e la kazaka Elena Rybakina, vincitrice del torneo nel 2022.

Le Semifinali Maschili

Domani si disputeranno anche le semifinali maschili. Dopo l’eliminazione di Jannik Sinner, le speranze dell’Italia sono riposte su Lorenzo Musetti, che affronterà Novak Djokovic. L'altro posto in finale sarà conteso da Daniil Medvedev, che ha battuto Sinner, e Carlos Alcaraz.

Questa vittoria segna un altro momento storico per il tennis italiano, con Paolini che continua a dimostrare il suo talento e la sua determinazione nei tornei del Grande Slam.

Wimbledon: Elena Rybakina e Barbora Krejcikova volano in semifinale

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Nei quarti di finale del torneo sull’ erba di Wimbledon, la kazaka Elena Rybakina ha vinto 6-3 6-2 in un’ora contro l’ucraina Elina Svitolina e si è qualificata per la semifinale. Nel primo set la kazaka è riuscita ad imporsi con un gioco molto veloce e i top spin. Nel secondo set l’ucraina ha cercato di opporsi con i pallonetti alla Rybakina. 

La kazaka, però, con il servizio molto preciso e il dritto si è aggiudicata questa fase di gara e la partita. A questo importante incontro ha assistito la regina consorte del Regno Unito Camilla Rosemary Shand, seconda moglie del re Carlo III d’ Inghilterra. La ceca Barbora Krejcikova ha superato 6-4 7-6 la lettone Jelena Ostapenko in una gara molto equilibrata. 

Nel primo set le due tenniste si sono affrontate con determinazione fino al 4-4, ma la ceca con i lob e le demivolèe ha prevalso sulla lettone. Nel secondo set la Krejcikova si era portata in vantaggio sul 6-4, la Ostapenko con i punti su battuta aveva impattato 6-6. Necessario il tie-break, dove la ceca con i passanti incrociati ha battuto la lettone ed è approdata in semifinale.

Euro 2024: l'Inghilterra batte l'Olanda e vola in finale

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L'Inghilterra ha conquistato un posto in finale a Euro 2024 battendo l'Olanda con un risultato di 2-1. La squadra inglese affronterà la Spagna per il titolo, domenica 14 luglio alle ore 21, all’Olympiastadion di Berlino. Questa sarà la seconda finale consecutiva di un Europeo per l'Inghilterra, che cercherà di riscattarsi dopo la sconfitta subita contro l'Italia a Wembley.

La cronaca della partita

Primo tempo

A Dortmund, l'Inghilterra ha iniziato la partita con determinazione, prendendo l'iniziativa del gioco. Tuttavia, è stata l'Olanda a sbloccare il risultato in contropiede grazie a Xavi Simons. Il giovane talento olandese ha approfittato di un'opportunità rapida per portare in vantaggio la sua squadra.

Il pareggio inglese

La reazione inglese non si è fatta attendere. Harry Kane ha pareggiato i conti su rigore, ristabilendo l'equilibrio nel match. L'episodio è stato cruciale per rimettere l'Inghilterra in carreggiata e rilanciare le loro speranze di vittoria.

Azioni chiave

L'Olanda ha cercato di rispondere e Denzel Dumfries è stato protagonista di due episodi chiave. Prima ha salvato sulla linea una conclusione di Phil Foden, poi ha colpito la traversa con un potente colpo di testa. Foden, a sua volta, ha colpito il palo con un tiro da fuori area, sfiorando il gol del vantaggio per l'Inghilterra.

Gol della vittoria

La partita sembrava destinata ai tempi supplementari, ma al 90', proprio allo scadere, Ollie Watkins ha segnato il gol decisivo per l'Inghilterra. Il suo tiro preciso ha battuto il portiere olandese, assicurando così la vittoria e l'accesso alla finale.

Verso la finale

Con questa vittoria, l'Inghilterra si prepara a disputare la finale contro la Spagna. Gli inglesi sperano di ottenere la loro prima vittoria in un Campionato Europeo, cercando di dimenticare la delusione della finale persa a Wembley contro l'Italia. La sfida all’Olympiastadion di Berlino promette di essere un evento emozionante, con entrambe le squadre pronte a dare il massimo per conquistare il titolo continentale.

Lorenzo Musetti, il sogno si avvera: batte Fritz e vola in semifinale a Wimbledon


LONDRA - Se questo è un sogno, Lorenzo Musetti non vuole essere svegliato. Il 22enne numero 25 del mondo sta vivendo un'avventura straordinaria a Wimbledon, dove è diventato il quarto italiano nella storia a raggiungere la semifinale.

Un traguardo storico

Venerdì, Musetti affronterà Novak Djokovic sul leggendario Centrale, il campo che da sempre ha sognato di calcare, ispirato dal suo idolo Roger Federer. L'impresa di raggiungere la semifinale è stata coronata con una vittoria memorabile contro Taylor Fritz, in un match durato tre ore e 26 minuti. Il giovane italiano ha superato lo statunitense con il punteggio di 3-6 7-6 (5) 6-2 3-6 6-1.

La partita dei sogni

La partita contro Fritz è stata una battaglia intensa, con Musetti che ha dimostrato grande determinazione e tenacia. Nonostante qualche difficoltà iniziale e un primo set perso, l'italiano ha saputo reagire e trovare il modo di vincere, mostrando il suo carattere combattivo. Il tiebreak del secondo set, vinto 7-6 (5), è stato il punto di svolta del match. Da quel momento in poi, Musetti ha preso il controllo, giocando un tennis solido e convincente.

Il quinto set, dominato 6-1, ha visto un Musetti inarrestabile, capace di esprimere il suo miglior tennis nei momenti decisivi. Anche se non sempre ha giocato al massimo delle sue possibilità, il giovane toscano ha fatto tutto quello che serviva per vincere, emergendo con forza e determinazione.

Un incontro indimenticabile

Tra gli spettatori del suo indimenticabile quarto di finale sul Court 1, non c'era la regina Camilla, ma l'attenzione sarà tutta per lui e Djokovic nella semifinale. Affrontare un campione come Djokovic rappresenta una sfida titanica, ma Musetti ha dimostrato di avere il talento e la mentalità per competere ai massimi livelli.

L'Italia del tennis sogna con lui, sperando che questo sogno possa continuare ancora a lungo. Lorenzo Musetti ha già scritto una pagina importante della storia del tennis italiano, e il suo viaggio a Wimbledon è tutt'altro che finito.

Wimbledon: Jasmine Paolini vola in finale

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Nella cornice prestigiosa del torneo sull’erba di Wimbledon, Jasmine Paolini ha disputato un'ottima partita nei quarti di finale, vincendo nettamente in due set (6-2, 6-1) contro l’americana Emma Navarro. Per la prima volta nella sua carriera, la tennista toscana si è qualificata per la semifinale, raggiungendo la posizione numero 5 nella Classifica WTA. Paolini è diventata la prima italiana nella storia del tennis ad accedere alla semifinale di questo rinomato torneo.

Dominio nel match

Nel primo set, Jasmine Paolini ha imposto il suo gioco con rapidità e precisione, utilizzando efficacemente i colpi in top spin per mettere in difficoltà la sua avversaria. Il dominio della toscana è stato ancora più evidente nel secondo set, dove ha sfruttato i pallonetti per aggiudicarsi la fase finale della gara e vincere l’intero match.

La sfida in semifinale

Paolini affronterà domani in semifinale l’australiana Donna Vekic, che ha superato la neozelandese Lulu Sun Radovcic con il punteggio di 5-7, 6-4, 6-1. Dopo la sua vittoria, Paolini ha dichiarato: “È eccezionale vincere una partita su questo campo. Sono molto contenta. Ho giocato un gran bel match. Sarà dura con la Vekic in semifinale, ma sono convinta di poter continuare a vincere qui a Wimbledon”.

Risultati maschili

Nel torneo maschile, lo spagnolo Carlos Alcaraz ha vinto in quattro set (5-7, 6-4, 6-2, 6-2) contro l’americano Tommy Paul, qualificandosi per la semifinale. Alcaraz affronterà venerdì 12 luglio il russo Daniil Medvedev in una sfida che promette spettacolo.

Spagna in finale: spettacolo a Monaco di Baviera

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MONACO DI BAVIERA - La Spagna ha offerto una prestazione memorabile a Monaco di Baviera, qualificandosi per la finale degli Europei dopo dodici anni di attesa. L'incontro contro la Francia è stato ricco di emozioni e azioni spettacolari, culminando con un trionfo spagnolo per 2-1.

Il Match

Al 6’, Fabian Ruiz ha sfiorato subito il vantaggio per la Spagna, andando ad arpionare un pallone di testa servito da Yamal. Tuttavia, la Francia è stata la prima a segnare. Il gol dei francesi è nato da una combinazione tra Kylian Mbappé e Randal Kolo Muani, entrambi originari di Bondy, vicino Parigi. Mbappé ha effettuato un cross perfetto che Kolo Muani ha trasformato in rete con un colpo di testa preciso.

Nonostante il gol subito, la Spagna non si è demoralizzata. Al 21’, il giovane prodigio Lamine Yamal ha eluso la marcatura di Adrien Rabiot con una finta, calciando poi a giro e infilando il portiere francese Mike Maignan. L’esultanza di Pedri, con mani sulle guance e occhi spalancati, rifletteva lo stupore di tutti.

Il secondo gol della Spagna, al 55’, è stato altrettanto spettacolare. Dani Olmo, dopo aver saltato Tchouaméni con una giocata nello stretto, ha calciato di destro, con una leggera deviazione di Koundé che ha mandato la palla in rete.

A questo punto, la Spagna ha iniziato a gestire la partita con maggiore serenità. Jesus Navas si è ripreso dopo un inizio difficoltoso, mentre Cucurella ha continuato a essere fischiato dal pubblico tedesco a causa del fallo di mano contro la Germania.

Deschamps ha tentato di cambiare le sorti del match inserendo Griezmann, Barcola e Camavinga. L’occasione più chiara per la Francia è capitata sui piedi di Theo Hernández al 75’, ma il suo tiro è finito alto.

Gli ultimi minuti hanno visto l’ingresso di Olivier Giroud, il miglior marcatore della nazionale francese con 57 reti, ma anche lui non è riuscito a cambiare il risultato. Dembélé e Mbappé hanno creato qualche pericolo, ma non è stato l’Europeo di Kylian, come dimostrato dal suo tiro altissimo a 5 minuti dalla fine dopo un dribbling.

Gli "olè" del pubblico spagnolo hanno accompagnato gli ultimi minuti del match. Prima del triplice fischio, l'allenatore spagnolo de la Fuente ha regalato una standing ovation a Yamal, il giovane che con la sua magia ha riportato la Spagna in finale.

La Spagna ringrazia la classe e il talento di un sedicenne, Lamine Yamal, che con un gol da museo ha firmato una vittoria storica. La Roja torna in finale dopo 12 anni, pronta a lottare per il titolo europeo con la forza di una squadra giovane e talentuosa.