di Luigi Laguaragnella
E' quasi inutile scrivere tante parole per Usain Bolt. E' semplicemente l'atleta migliore in circolazione e probabilmente della storia. Storia che il giamaicano sta scrivendo come un fulmine. Dopo i 100m stravince anche i 200. Ed è record all'interno degli stessi giochi olimpici. L'oro se lo aggiudica con 200m in 19”32 dietro finiscono il suo connazionale Yohan Blake (19”44) e Warren Weir, terzo in 19"84.
E' un prodigio dell'atletica Bolt che eguaglia il mito Ben Johnson (record ad Atlanta '96). Ma il giamaicano è un record vivente diventando l’unico atleta con 4 titoli individuali nello sprint e cinque medaglie d’oro nell’ atletica, messe al collo prima di aver compiuto 26 anni.
Mentre terminava la gara ha puntato il dito verso la bocca per zittire tutti. Non avrà certo modi eleganti e forse manca di rispetto (sotto alcuni punti di vista) gli avversari, ma la gente lo acclama e se lo merita. E lui ricambia con affetto.
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