Novembre, mese caldo e decisivo per la fuga del Bari?

di NICOLA ZUCCARO - "Iniziamo a essere una squadra vera". Quanto rilevato da Giovanni Cornacchini al termine di quella che lo stesso mister ha definito una battaglia in quel di Acireale è di buon auspicio per il novembre del Bari. Un mese bollente a causa di un calendario impegnativo e all'insegna degli straordinari.

Dopo aver espugnato per 3-1 il campo precedentemente menzionato, il tempo dei festeggiamenti per questo pesante successo, è abbondantemente scaduto e si dovrà pensare già alla prossima sfida. Alle 14.30 di domenica 11 novembre arriverà al San Nicola il Città di Messina. Un avversario che, reduce dalla vittoria interna per 2-1 sul Rotonda, indubbiamente, cercherà quei punti utili nella risalita dal basso fondo della classifica.

A quattro giorni di distanza, il Bari sarà impegnato mercoledì 14 novembre a Castrovillari, nel primo turno infrasettimanale della Serie D 2018-2019, nella seconda delle due trasferte di novembre. I calabresi, reduci dal 2-1 alla Sancataldese, si propongono quale avversario altrettanto ostico ed impegnato a consolidare la propria posizione, nella parte centrale della graduatoria.

Il 18 novembre si tornerà fra le mura amiche per sfidare la Palmese, anch'essa vincitrice in casa per 2-1 sul Troina. Dopo il doppio confronto contro le calabresi, domenica 25 novembre, un'altra trasferta in terra siciliana. Alle 14.30 il Bari affronterà il Gela che, per il 5-1 inflitto al Roccella, si presenta quale avversario ugualmente ostico per il Galletto.

Un elemento che induce a qualche perplessità sul fatto che questo mese calcisticamente caldo, come indicato dal calendario del Campionato, sia quello decisivo per una fuga del Bari verso la promozione diretta in Serie C.

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