Calcio. Dybala: "Ora sto bene: volevo allenarmi ma dopo cinque minuti mi mancava l’aria"

(Ansa)
"E’ anche una questione psicologica: all’inizio uno ha paura. Cercavo di non pensarci, poi abbiamo avuto il primo caso alla Juve, poi il secondo e quindi è toccato a me. Per fortuna siamo stati solo in tre. Avevo molta tosse, ero stanco e la notte, quando dormivo, sentivo freddo" ha dichiarato l’attaccante argentino della Juventus. Paulo Dybala, positivo al coronavirus come la fidanzata Oriana Sabatini. 

"Abbiamo cercato di conviverci e cercare di restare tranquilli. Ora stiamo bene, molto meglio. In questi giorni non abbiamo avuto sintomi. Diciamo che Oriana si è sentita abbastanza meglio, io ho avuto sintomi più forti: mi stancavo velocemente, volevo allenarmi ma dopo cinque minuti mi mancava l’aria. A quel punto ci siamo accorti che qualcosa non andava e attraverso i test abbiamo scoperto di essere positivi. Ronaldo è una persona eccezionale e amabile, sia in campo che fuori. A livello personale mi ha sorpreso in positivo, è sempre disposto a parlare, ad ascoltare. Gli ho detto che in Argentina è un po’ odiato per il suo modo di essere e che invece ho conosciuto una persona diversa. Mi ha risposto ridendo: ‘Ci sono abituato’. E quest’anno, finché si è giocato, abbiamo fatto molto bene insieme, abbiamo cominciato a conoscerci di più, a essere più affiatati in campo. Chiellini, che è il capitano, ha parlato col presidente e poi con noi. Mi ha chiamato, mi ha detto che il club ci chiedeva una mano perché oggi ha zero entrate. Si è arrivati a un accordo, ovviamente ne abbiamo parlato fra di noi nella chat di gruppo che abbiamo. C’erano diverse opinioni, ci sono giocatori a cui mancano una o due partite per attivare delle clausole e non sappiamo cosa succederà. E’ difficile mettersi tutti d’accordo e soprattutto su un tema così delicato ma alla fine siamo arrivati alla conclusione che era la cosa migliore da fare" ha dichiarato ancora Paulo Dybala.

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